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Twitch spiega perché la sparatoria di Halle è stata trasmessa in streaming sul suo sito

Prima della rimozione del video sono state totalizzate 2.200 visualizzazioni.

Come probabilmente avrete già sentito, un uomo armato ha aperto il fuoco nei pressi di una sinagoga in Germania ad Halle durante il giorno dello Yom Kippur, una delle ricorrenze sacre del calendario ebraico. Nell'attentato, il ventisettenne Stephan Balliet ha ucciso due persone e ne ha ferite altre due. Il tutto è stato trasmesso in streaming su Twitch, dove il folle si riferiva a se stesso con il nome di "Anon". Ora, la piattaforma livestream ha pubblicato una dichiarazione in cui spiega come una violazione così grave sia apparsa sul suo sito.

Su Twitter, Twitch ha delineato ciò che è accaduto dal suo punto di vista, affermando che mentre la piattaforma ha una "politica di tolleranza zero contro la condotta che incita all'odio", lo streaming è durato comunque 35 minuti, è stato visto da cinque persone in diretta, ed è passato intorno a 2.200 visualizzazioni negli altri 30 minuti dopo la sua fine, prima che Twitch lo rimuovesse. Il problema, secondo Twitch, è che lo streaming ha generato la maggior parte della sua "popolarità" al di fuori dalla piattaforma.

"Questo account è stato creato circa due mesi prima dello streaming e aveva tentato di eseguire streaming solo una volta", ha affermato Twitch. "Questo video non è stato pubblicato in alcun "recommendations" o "directories"; invece, la nostra indagine suggerisce che le persone stavano coordinando e condividendo il video tramite altri servizi di messaggistica online".

Questa non è la prima volta che un folle trasmette assurdi di violenza in streaming e la mente ritorna alla tragedia di Christchurch, in Nuova Zelanda, dove un killer uccise 51 persone e l'attentato fu trasmesso live su Facebook. Le registrazioni delle riprese sono state poi caricate anche su Twitch, che a giugno ha citato in giudizio gli utenti anonimi per rivelare le identità di coloro che hanno messo online le registrazioni.

A partire da ora, Twitch afferma che "continuerà ad indagare sull'evento di Halle" e bannerà tutti gli account che ri-condivideranno le registrazioni.

"Prendiamo molto sul serio l'accaduto e ci impegniamo a lavorare con i colleghi del settore, forze dell'ordine e tutte le parti interessate per proteggere la nostra community", ha affermato la società.

Che ne pensate?

Fonte: Kotaku.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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