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Ubisoft: ecco perché i nuovi Splinter Cell e Prince of Persia si faranno attendere

Ce ne parla il chief creative officer della compagnia, Serge Hascoet.

Ubisoft ha avuto molto successo con serie importanti negli ultimi anni, ma alcuni dei nomi più amati della compagnia sono stati lasciati indietro, inclusi Splinter Cell e Prince of Persia. Dei ritorni di entrambe le serie si è già parlato in passato, ma non è ancora arrivato nessun annuncio ufficiale. Tuttavia, le cose potrebbero cambiare.

"Amo Splinter Cell", ha dichiarato il chief creative officer di Ubisoft, Serge Hascoet, "Adoro Prince of Persia. Non posso rivelare alcuna informazione in questo momento, ma posso dire che stiamo combattendo per le risorse. Non è una questione di volontà, è una questione di mezzi".

Hascoet ha parlato molto della filosofia di sviluppo di Ubisoft con Game Informer, incluso il modo in cui i numerosi team della compagnia si stabiliscono su un progetto o sull'altro. Ad esempio, "siamo passati da Prince of Persia a Assassin's Creed perché pensavamo che il prototipo fosse abbastanza convincente da fare qualcosa di nuovo e fresco."

Ubisoft non si è sbilanciata molto su un nuovo gioco di Prince of Persia, anche se il creatore della serie Jordan Mechner ha detto all'inizio di quest'anno "stiamo facendo del nostro meglio per realizzarlo!".

Le prospettive per un nuovo Splinter Cell sembrano molto migliori e all'E3 il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, ha dichiarato: "vogliamo davvero che ritorni".

Con Beyond Good & Evil 2 in arrivo, anche se in una forma molto diversa da quella che ci si aspetta, Ubisoft potrebbe dare nuova vita anche ad altri due importanti franchise che hanno segnato la storia della società.

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A proposito dell'autore
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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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