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Un gioco per Oculus Rift contro i disturbi della vista

Diplopia è in cerca di fondi su IndieGoGo.

Oculus Rift può essere utilizzato per "allenare" di nuovo il cervello e gli occhi umani, guarendo condizioni come strabismo, diplopia e ambliopia?

Lo sviluppatore di Diplopia, titolo per Oculus Rift, afferma di sì. "Risultati misurabili" sarebbero raggiungibili in circa un mese, e il trattamento sarebbe efficace sia per adulti che per bambini.

Il gioco consiste essenzialmente in un Breakout tridimensionale, che utilizza Oculus Rift per visualizzare immagini differenti per ciascun occhio. Le immagini incomplete forzano gli occhi a lavorare insieme, il che è lo scopo della terapia.

"Queste strategie si sono dimostrate sei volte più efficaci del classico trattamento, che consiste nel bendare un occhio e che risulta solitamente poco efficace nel caso dei bambini a causa del disagio che provoca", ha spiegato James Blaha, creatore di Diplopia, affetto egli stesso da strabismo.

"Diplopia offrirà un'alternativa divertente ed efficace, in grado di tenere viva l'attenzione di un bambino (o adulto) abbastanza a lungo da completare il trattamento".

"Per tutta la vita i dottori mi hanno detto che non avrei mai potuto vedere in tre dimensioni come tutti gli altri. Supportando questo progetto potrete regalare una vista migliore a quelli di noi che non ne sono in possesso".

La campagna di finanziamento del progetto ha già raggiunto la cifra minima di 2.000 dollari, sufficiente ad acquistare kit di sviluppo per Oculus Rift, una licenza Unity Pro, e asset per il gioco. Già superato anche lo stretch goal dei 4.000 dollari, con ancora ben 48 giorni per raccogliere altri fondi.

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Emiliano Baglioni

Contributor

Emiliano si affaccia al mondo dei videogiochi all’epoca del Vic 20. Vive la sua storia di giocatore pensando che prima o poi crescerà e mollerà il joypad, ma non abbandona mai la sua passione, che riesce in qualche modo misterioso a conciliare con tutto il resto.

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