Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Un gruppo di modder vuole rendere disponibile Halo Online in tutto il mondo

Microsoft cerca di bloccare il progetto denunciando la violazione del copyright.

Halo Online è un titolo free-to-play dedicato all'universo creato da Bungie la cui uscita è stata annunciata, almeno per il momento, esclusivamente per il mercato russo.

Una versione piuttosto arretrata del titolo è stata protagonista di un leak che un gruppo di modder chiamato El Dorito vorrebbe modificare per renderla giocabile e accessibile a tutti. Il gruppo è stato recentemente intervistato da TorrentFreak e ha rivelato il proprio obiettivo: utilizzare gli asset e il file del titolo per creare una sorta di versione PC di Halo 3.

"Halo Online è un gioco gratuito. Il pubblico PC chiede a gran voce una versione dedicata di Halo 3 da diversi anni e il recente leak potrebbe essere l'occasione che attendevamo da diverso tempo," ha spiegato il modder Neoshadow42.

"Il fatto che teoricamente potremmo creare un gioco senza tutte le cose che potrebbero rovinarlo (microtransazioni per esempio) ci rende molto orgogliosi. L'obiettivo di El Dorito è fornire ciò che tutti vogliono: un gioco il più vicino possibile all'esperienza di Halo 3 ma su PC. Se ci riuscissimo saremmo più che felici."

Microsoft ha naturalmente reagito all'iniziativa dei modder denunciando la violazione del copyright del titolo ma il modder Woovie afferma che il gruppo sa come affrontare la situazione:

"Per quanto riguarda la possibilità che il gioco venga eliminato per violazione di copyright abbiamo creato diversi backup sia su server privati che pubblici in modo da mantenere sempre una copia funzionante. Queste copie sono state sincronizzate e quindi i dati saranno sempre gli stessi."

Secondo Neoshadow42 questa iniziativa non è assolutamente eticamente scorretta, anzi:

"non mi sembra che provocheremo alcun danno. Stiamo lavorando per migliorare l'esperienza delle persone fornendo ciò che non sarebbero stati in grado di giocare. Credo che sia una causa nobile. Sarebbe una cosa molto diversa a livello etico se avessimo preso un gioco a pagamento trasformandolo in gratuito."

Cosa pensate di questa vicenda e dell'iniziativa degli El Dorito?