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Unreal Engine 5 e la sua tecnologia Nanite potrebbero gonfiare drasticamente il peso dei giochi next-gen

Uno sviluppatore ci mette in guardia sui "pericoli" dell'UE5.

I videogiocatori lo sanno bene: le dimensioni dei giochi moderni stanno raggiungendo cifre elevatissime. Il tanto temuto tetto dei 100GB è stato ormai superato da svariati titoli tripla-A, su PC e console.

A dirla tutta, proprio in questi giorni è in atto una furiosa lotta fra giocatori e Activision, a causa delle dimensioni di Call of Duty: Modern Warfare e del suo spin-off battle royale Warzone, i quali hanno raggiunto complessivamente l'impressionante stazza di oltre 200GB, quasi mezzo hard disk base di una console.

Sfortunatamente, sembra che i giochi pesanti non resteranno solo un ricordo dell'attuale generazione: lo sviluppatore Ryan Shah, CEO e Lead Programmer di Kitatus and Friends, sostiene infatti che l'Unreal Engine 5, con tutte le sue potenzialità grafiche e tecniche, contribuirà a far lievitare in maniera massiccia il peso dei videogiochi e non c'è nulla che possiamo fare per impedirlo.

"L'Unreal Engine 5 è assolutamente fantastico. Specialmente il sistema Nanite, ho dovuto raccogliere la mascella dal pavimento dopo averla vista. Eviterà un sacco di grattacapi durante la creazione degli asset ma, allo stesso tempo, farà salire alcune preoccupazioni. Uno degli esempi attuali è Call of Duty: Warzone, con persone che stanno assaltando Activision a causa del peso del gioco. E ora che in Unreal Engine 5 abbiamo la tecnologia per importare asset dalla fonte originale, con le texture originali e cose così, le dimensioni dei file di gioco saliranno alle stesse e questo rappresenta una grossa sfida.".

Indubbiamente, la presenza di asset di alta qualità, con un elevato numero di poligoni e texture prive di compressione, non contribuirà certamente a rendere un gioco più leggero.

Recentemente, Microsoft ha dichiarato di voler ridurre il più possibile le dimensioni dei giochi, in modo da gravare meno sugli SSD preinstallati delle console, ad esempio fornendo agli sviluppatori la capacità di ottimizzare i file da scaricare e lasciando tale decisione ai giocatori, come ad esempio separare single e multi-player, oppure le lingue di testi e doppiaggio. Ottimo in teoria, ma in pratica funzionerà?

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Al momento, non sappiamo quanto peseranno i giochi next-gen realizzati in Unreal Engine 5: bisognerà aspettare i primi annunci prima di tirare un sospiro di sollievo, oppure abbandonarci alla disperazione.

Qual è il vostro pensiero a riguardo? Secondo voi i giochi next-gen peseranno veramente tanto, oppure sperate in qualche soluzione all'avanguardia per poter ovviare a questo problema?

Fonte: WCCFTech