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Untitled Goose Game: gli sviluppatori doneranno l'1% di tutte le entrate future agli indigeni australiani

"I nostri giochi sono stati sviluppati in una terra rubata ai Wurundjeri".

Il 26 gennaio in Australia viene ufficialmente chiamato Australia Day, un giorno festivo destinato a celebrare l'arrivo della prima flotta britannica nel 1788. È la data in cui è stata dichiarata la sovranità britannica e come tale è anche un giorno di lutto per molti indigeni australiani, poiché segna l'inizio del dominio britannico e un periodo storico in cui furono commesse numerose atrocità.

Sulla scia del 26 gennaio 2020, uno sviluppatore australiano si è impegnato a prendere parte all'iniziativa "Pay The Rent", che chiede alle persone di impegnare una parte del loro reddito a gruppi indigeni su base regolare. House House, lo sviluppatore di Untitled Goose Game e Push Me, Pull You, fornirà "almeno l'1%" di tutti i loro guadagni in futuro ai gruppi indigeni.

"I nostri videogiochi sono realizzati sulla terra rubata ai Wurundjeri", dichiarano attraverso un tweet. La terra della tribù Wurundjeri copre quella che oggi è conosciuta come la periferia nord di Melbourne, Victoria. Prima della colonizzazione, c'erano circa 300 nazioni indigene uniche.

Ad oggi Untitled Goose game ha superato quota un milione di copie vendute. Se il trend continuerà anche quest'anno il contributo delle studio di sviluppo sarà senza dubbio importante.

Fonte: GameSpot