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Warner Bros.: c'è ancora spazio per i giochi single player

La società continua a credere nelle esperienze per giocatore singolo.

Warner Bros. ha recentemente rilasciato una dichiarazione dalla quale abbiamo appreso come la società intenda spostarsi verso i giochi come servizi.

Quanto riportato ha fatto nascere un certo panico tra i fan del publisher, ma ora, in una nuova dichiarazione, la compagnia ha chiarito che, anche a dispetto dello spostamento dell'industria verso il multiplayer, crede ancora che ci sia spazio per i giochi single player.

In un'intervista con Gamesbeat, il presidente di Warner Bros. Interactive Entertainment, David Haddad è intervenuto sull'argomento: "in passato, come nel presente, abbiamo una storia di costruzione di grandi mondi con grandi meccanismi. Molti dei giochi realizzati sono single-player. Continuiamo a credere che, anche con lo svilupparsi degli eSport, anche se il tempo speso per giocare in multiplayer sta crescedndo, c'è ancora uno spazio molto importante per i giochi con una forte componente narrativa e che si basano sul raccontare una storia".

David Haddad aggiunge che bisogna capire quale sia il target giusto, soddisfare le aspettative e mantenere alto l'interesse dell'utenza nel tempo.

Che ne pensate? C'è ancora posto per giochi single player?

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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