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Il web è sempre più un luogo di inciviltà e l'Italia è decima per rischi in rete

Microsoft Digital Civility Index è uno studio tra percezioni e realtà.

Microsoft ha reso noti gli interessanti risultati della sua ricerca Digital Civility Index in occasione del Safer Internet Day, giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi che comporta l'utilizzo di Internet. Secondo lo studio, ora il web viene percepito come un luogo più incivile rispetto a un anno fa e, questo, è stato riscontrato anche in Italia, che ora è decima nella classifica per rischi in rete.

Gli intervistati italiani considerano tra i maggiori rischi i contatti indesiderati, fake news e sexting. Riscontrato un calo del Cyberbullismo, anche se rimane una "minaccia", con il 22% degli italiani che ha dichiarato di essere stato vittima dei bulli in rete.

Tra i comportamenti scorretti si segnalano quelli riguardanti l'aspetto fisico (28%), la politica e l'orientamento sessuale (entrambi al 21%). Il 67% degli intervistati ha confermato di essere stato vittima di uno dei maggiori rischi più volte.

L'analisi ha individuato che il 33% degli intervistati ha incontrato di persona l'autore delle minacce online, dimostrazione che il passo dal mondo virtuale a quello reale è molto breve.

A livello globale "danni alla propria reputazione (89%), molestie (87%), maltrattamenti (82%), micro-aggressioni (76%) e misoginia (73%) sono i rischi per cui le vittime provano più dolore e disagio", come riporta La Stampa.

Lo studio evidenzia che il 51% degli adolescenti si rivolge ai propri genitori per chiedere aiuto. Questo dimostra l'efficacia delle campagne di sensibilizzazione da parte delle istituzioni e delle aziende.

Ma cosa aspettarsi dal futuro? Gli intervistati credono che il rispetto, sicurezza e libertà sono ciò che caratterizzerà le esperienze online nei prossimi dieci anni. Il 50% spera nell'introduzione di nuove politiche da parte di social media e aziende tech: le compagnie dovranno creare strumenti per punire comportamenti scorretti e promuovere quelli più civili e rispettosi. Un altro 50% si aspetta miglioramenti per la privacy. Ma molti si augurano anche una diminuzione delle molestie online nei confronti delle donne, una diminuzione del cyberbullismo e un dialogo politico più costruttivo.

Barbara Cominelli, Direttore Marketing & Operations Microsoft Italia ha dichiarato:

"È preoccupante constatare come in generale la situazione si sia aggravata sia in Italia sia a livello globale e come la diversità sia al giorno d'oggi ancora fonte di discriminazione e causa di comportamenti scorretti sul web. Tuttavia, ci rincuora riscontrare soprattutto tra i più giovani una maggiore consapevolezza di questo tipo di problematiche e vedere crescere la loro propensione a rivolgersi a persone esperte per chiedere loro aiuto. Giornate come il Safer Internet Day devono contribuire a sensibilizzare tutti sui comportamenti corretti da tenere online. Combattere l'odio online ed educare al rispetto dell'altro deve essere una priorità di tutti. Siamo costantemente impegnati per promuovere nel nostro Paese un uso attento delle nuove tecnologie e di Internet e per sostenere il valore dell'Inclusione, affinché gli Italiani di tutte le età imparino ad usare il digitale con grande consapevolezza, cogliendone le opportunità, in totale sicurezza".

In questo ambito, Microsoft promuove la Digital Civility Challenge presentando quattro punti fondamentali per ottenere interazioni online più sicure e rispettose:

  1. Agire con gentilezza in ogni interazione e trattare tutti online e offline con dignità e rispetto.
  2. Rispettare le differenze e, in caso di disaccordi, evitare accuse e attacchi personali.
  3. Se in disaccordo su una specifica questione, non pubblicare o inviare nulla che possa ferire l'altra persona, danneggiare la sua reputazione o compromettere la sua sicurezza.
  4. Aiutare le vittime di abusi online o di atti di crudeltà attraverso segnalazione di comportamenti non appropriati.

Che ne pensate?

Fonte: La Stampa.