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Xbox Series X vs PS5 vs Switch? Phil Spencer dice no alla console war

Giocate, non fatevi la guerra.

La console war è un argomento che fa parte della cultura videoludica da tempo immemore: agli albori dei videogiochi, avevamo lo scontro SEGA vs Nintendo, in un periodo storico dove era possibile fare pubblicità comparativa senza censurare il diretto rivale...Genesis does what Nintendon't, ricordate?

Con l'entrata in scena di Sony e Microsoft, la console war si è trasformata in una guerra di tre legioni, fra i sostenitori della corazzata Sony, dell'immortale Nintendo e dei new-entry americani di Microsoft.

Sebbene questa battaglia per determinare la console migliore al mondo resti nel 90% dei casi una "guerra fredda", con piccole frecciatine e qualche velata citazione, esiste un determinato momento in cui i militanti delle rispettive fazioni raccolgono le armi e partono per la crociata: il lancio di un nuovo hardware.

Alla fine dell'anno, assisteremo all'arrivo delle console next-gen PlayStation 5 e Xbox Series X e questo scatenerà nuovamente i bollenti spiriti degli ultrà videoludici, che già da mesi stanno scalpitando ad ogni annuncio. Cosa ne pensano di tutta questa situazione i diretti interessati, ovvero le persone ai vertici di tutto?

In un'intervista con il Washington Post, il capo di Xbox, Phil Spencer, ha espresso il desiderio di vedere, una volta per tutte, la fine del concetto di console war, in quanto inutile e dannosa.

"Questo concetto che per far crescere l'industria, alcune compagnie devono aver successo e altre devono fallire...non aiuta il mondo del gaming a raggiungere il potenziale che potrebbe. Dovremmo concentrarci sull'aiutare l'industria videoludica a crescere e permettere ai creativi di rischiare il più possibile. Quando un grande gioco viene pubblicato, dovremmo gioirne tutti, sia che esca su PC, PlayStation o Switch. Dovremmo focalizzare le nostre attenzioni su questa industria e il vederla crescere. E dovremmo anche proteggerla dai suoi problemi. Se vogliamo spendere delle energie, investiamoli su questi punti e non su 'il mio pezzo di plastica è migliore del tuo pezzo di plastica', questa non è una conversazione produttiva.".

Spencer, in quanto capo di Xbox, deve sempre tenere sott'occhio i suoi interessi e quelli della compagnia, pertanto è ovvio che sarebbe leggermente più contento se i giocatori scegliessero Xbox Series X rispetto alla concorrenza. Nonostante questo, il dirigente si è sempre dimostrato un amante del fair play, lodando Sony e Nintendo in numerose occasioni, specialmente dopo il lancio di titoli di successo.

L'attuale situazione di Microsoft è decisamente rosea: Xbox Series X è sulla carta la console next-gen più potente, i suoi servizi sono molto amati dai videogiocatori, sono stati grandi sostenitori della retrocompatibilità e, in generale, hanno ottenuto molta fiducia da chi era ormai titubante nel brand. Possiamo dire che, comunque esordirà la next-gen, Microsoft continuerà ad avere un enorme supporto: se questi sostenitori poi decideranno di dar contro ai fan PlayStation, purtroppo, non sarà Spencer ad impedirglielo.

Voi che ne pensate? Secondo voi il concetto di console war va abbandonato, oppure è proprio questa diatriba fra videogiocatori a dare un po' di pepe al gaming?

Fonte: Gamingbolt

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Marcello Ruina

Contributor

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