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Xbox Game Pass voluto fortemente da Phil Spencer, ma Microsoft era scettica

I retroscena sulla nascita di Xbox Game Pass.

Nel 2017 Microsoft ha annunciato il suo servizio in abbonamento che avrebbe offerto ai suoi giocatori Xbox un catalogo completo di giochi a un canone mensile. Dopo quasi 5 anni, possiamo dire che Xbox Game Pass è il servizio più pratico e di successo in relazione ai videogiochi, ed è anche l'asse centrale del brand Xbox. Ma come è nato il tutto?

In un report pubblicato dal Wall Street Journal si apprende grazie alle dichiarazioni di Richard Irving, ex membro dello staff di Xbox, che Phil Spencer si è battuto per Xbox Game Pass anche se alcune persone di Xbox non pensavano avesse funzionato. A quanto pare, il capo di Xbox non si è arreso e ha spinto fino a quando non ha potuto lanciare Game Pass.

Phil Spencer era al centro del progetto e durante le riunioni il suo staff gli proponeva argomentazioni sul motivo per cui Game Pass non avrebbe funzionato, fornendo esempi come publisher e profitti. Ma come ha rivelato Irving, Spencer non ha mai ceduto. "Non ha accettato un no come risposta. Cercava sempre di trovare un modo per farlo funzionare".

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Attualmente, Xbox Game Pass è un successo sia sulle console della famiglia Xbox, sia su PC e dispositivi mobile. Uno dei punti chiave di questo servizio sono le esclusive Xbox che arrivano su Xbox Game Pass lo stesso giorno del lancio, oltre a contare tutti i titoli inclusi nel catalogo EA Play.

Fonte: IGN

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