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Xbox: il veterano Jerry Hook fonda Jar of Sparks, nuovo studio dedicato agli action-adventure AAA

L'architetto della prima Xbox fonda il nuovo team dopo il recente lavoro su Halo Infinite.

Un altro nuovo studio AAA è entrato a far parte della scena videoludica, fondato da Jerry Hook, uno degli architetti della Xbox originale che ha recentemente lavorato ad Halo Infinite.

La missione del nuovo studio è quella di "creare una nuova generazione di giochi d'azione narrativi" con "mondi coinvolgenti". Tra i suoi membri fondatori figurano Paul Crocker, che ha ricoperto il ruolo di direttore narrativo nella trilogia di Batman: Arkham, Greg Stone, che ha prodotto DOOM (2016), e Steve Dyck, che ha lavorato a SSX, NBA Street e alla serie Halo. La nuova avventura di Hook segue la sua partenza da 343 Industries, dove è stato responsabile della progettazione di Halo Infinite. Hook ha anche contribuito al lancio di Xbox Live e ha lavorato su Halo 4, Halo 5 e Destiny.

Parlando con IGN in un'intervista pubblicata prima dell'annuncio, Hook ha dichiarato che la decisione di lasciare 343 Industries fa parte del naturale ciclo di partenze che segue l'uscita di un grande progetto.

"Ho fatto un passo indietro e ho voluto valutare qual è l'impatto che posso avere in futuro; qual è l'impatto che posso avere non solo con i giochi o con la prossima grande idea, ma anche con i team e i creatori di contenuti, aiutandoli a crescere", ha detto Hook. "E così, oltre alle idee creative, alle nuove idee di gioco e a tutta l'innovazione che si nasconde nei giochi, mi sono reso conto che probabilmente la mia sfida più grande è stata quella di non aver dedicato molto tempo, nello spazio dello sviluppo dei giochi, a cercare di innovare i team, gli studi e le strutture degli studi".

Jar of Sparks è attualmente nelle prime fasi di formazione del suo team di base. Secondo le stime di Hook, il primo gioco dello studio sarà pronto tra tre o quattro anni.

Una cosa certa è che non si tratterà di un gioco live service. Anche grazie all'esperienza di Hook, che ha lavorato a progetti come Xbox Live e Destiny, ritiene che il live service sia un rischio troppo grande per uno studio nascente come Jar of Sparks.

"Una delle sfide principali con cui tutti noi ci scontriamo è che non si può rischiare più di tanto in un nuovo studio. Stai formando un team completo con persone che non si conoscono, che non hanno mai lavorato insieme o con una nuova IP. Il live service aggiunge ulteriore complessità a tutto questo e credo che, in base alla mia esperienza con i giochi basati sui servizi, la quantità di lavoro da fare per far funzionare un servizio live sia davvero enorme. E credo che il primo gioco che Jar Sparks realizzerà non avrà questa componente per permettere al team di prosperare e di mettere al primo posto la propria energia creativa senza doversi preoccupare della pressione continua dei modelli basati sui server", spiega Hook.

E nonostante lo status di "sviluppatore AAA" dello studio, Hook non pensa a budget enormi e a vendite ancora maggiori.

"Una delle sfide in cui credo si sia imbattuta l'industria è che se tutti puntano sempre ai 300 milioni o ai 10 milioni, io mi chiedo: "Che ne dite di costruire un team con un budget adeguato che vi permetta di avere successo con un paio di milioni o un milione? E si può avere successo in questo modo", dice Hook, citando successi su scala ridotta come V Rising e Valheim. "Quindi il mio obiettivo, o almeno l'obiettivo di cui abbiamo parlato, è che non vogliamo inseguire God of War, ma creare un nostro spazio".

Per quanto riguarda NetEase, Hook vede il gigante cinese dell'editoria come una protezione contro le difficoltà che possono derivare dalla volatilità del settore dei videogiochi.

"Questa è stata una delle conversazioni chiave che ho avuto con NetEase: dovete prepararvi alle difficoltà se vogliamo innovare; se siete d'accordo con noi nell'innovare, conoscete i rischi, e loro sono stati molto chiari con me".

Jar of Sparks si unisce a una serie di altri studi che si sono costituiti in seguito all'ondata di finanziamenti nell'industria dei videogiochi, tra cui Inflexion Games, sviluppatore di Nightingale, Striking Distance Studios, sviluppatore di The Callisto Protocol, e Frost Giant Studios, sviluppatore di Stormgate. L'ondata di studios guidati da veterani del settore sta iniziando solo ora a vedere i risultati.

NetEase, da parte sua, definisce Jar of Sparks un "nuovo studio first party che godrà di piena libertà creativa".

Fonte: IGN.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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