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The Legend of Zelda: Ocarina of Time precursore di Portal! Inizialmente aveva dei veri e propri portali

Una meccanica insolita per Zelda condivisa da un ex sviluppatore.

The Legend of Zelda: Ocarina of Time per Nintendo 64 è stato uno dei videogiochi più pionieristici e avanzati del suo tempo al punto che alcuni dei suoi contributi a livello meccanico sono ancora utilizzati oggi. Di recente un ex programmatore Nintendo ha condiviso pubblicamente tramite il suo account Twitter personale alcune immagini inedite e più curiose relative ad alcuni test tecnologici che il team Nintendo ha effettuato durante lo sviluppo del titolo. Si scopre così che Ocarina of Time aveva al suo interno portali di teletrasporto simili a quelli trovati in Portal e Portal 2.

Giles Goddard, il programmatore in questione che è stato coinvolto in molteplici sviluppi durante gli anni '90 come Star Fox 64 e Super Mario 64, ha condiviso attraverso Twitter una GIF che mostra questi portali in azione.

All'inizio di quest'anno, Goddard aveva menzionato l'esistenza di portali in un episodio del MinnMax Show, durante una discussione sulla creazione di prototipi per il famoso gioco di avventura. "Stavo facendo tutti questi esperimenti", ha detto al presentatore Ben Hanson. "Si poteva avere un portale, attraverso cui guardare, entrare e poi essere teletrasportati in una parte diversa della mappa. I giocatori potevano vedere attraverso una porta una parte diversa della mappa, poi attraversarla e poi tornare indietro".

Perché quindi poi accantonare questa idea? Goddard sottolinea che il team di sviluppo principale non ha nemmeno visto la tech demo in quanto è difficile introdurre nuove tecnologie mentre il gioco è in fase di sviluppo, motivo per cui la meccanica del teletrasporto non è mai arrivata nella versione finale.

Fonte: Eurogamer

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