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Next Generation Portable

Sony scende in campo: iPhone e 3DS sono avvertiti.

Dopo mesi di indiscrezioni, smentite, supposizioni e dubbi, il giorno tanto atteso da tutti gli appassionati di handheld gaming è finalmente arrivato: la PSP2, annunciata con il nome di NGP (Next Generation Portable), è realtà. Negli ultimi mesi si è vociferato a lungo su quali potessero essere le potenzialità del nuovo dispositivo handheld di casa Sony, e sebbene alcune delle caratteristiche di quest'affascinante console fossero ampiamente prevedibili, altre sono riuscite a sorprendere anche i più ottimisti. Per la serie "quando il gioco si fa duro, i duri entrano a giocare".

Che il mercato handheld sia uno dei più agguerriti non è certo un mistero ma forse, fino a qualche anno fa, neanche le alte sfere di Sony avrebbero mai potuto immaginare di potersi ritrovare a combattere la "guerra" delle console portatili su ben due fronti: da una parte Nintendo, con un DS in grado di infrangere record dopo record, e con un 3DS che sembra aver già conquistato tutti, e dall'altra Apple, con un iPhone capace di imporsi come uno dei dispositivi handheld di maggior successo nonostante la sua natura spuria.

Alla luce di tutto ciò Sony non poteva di certo starsene a guardare ma, al contrario, trovandosi ormai in svantaggio, doveva necessariamente realizzare un qualcosa di rivoluzionario e concreto al tempo stesso, che potesse far breccia tanto nei cuori di coloro che fino ad oggi sono sempre rimasti fedeli al marchio PlayStation, quanto nelle menti di chi ha ormai in testa solo il 3DS e l'iPhone.

Obiettivo raggiunto? È presto per dirlo ma le premesse, come testimonia il sorriso di Kaz Hirai, non potrebbero davvero essere migliori.

Il momento dell'annuncio.

Caratteristiche Tecniche

Quando ci si trova a fare i conti con dispositivi come l'iPhone e il 3DS, le potenzialità tecniche non diventano solo importanti... diventano fondamentali, e in questo senso Sony non ha di certo lasciato nulla al caso. La NGP si presenta infatti con processore multi-core ARM Cortex, uno schermo OLED multi-touch da 12,7cm forte di una risoluzione di 960x544 (quattro volte superiore rispetto a quella dell'attuale PSP), un touch-pad posteriore le cui dimensioni sono identiche a quelle dello schermo OLED e, udite udite, ben due stick analogici. Se, come il sottoscritto, avete più volte maledetto la vostra PSP per la mancanza di un secondo analog che potesse facilitarvi le cose in svariate occasioni, la NGP porrà fine alla vostra sofferenza.

A ciò si aggiungono poi un sistema di rilevamento del movimento a sei assi (giroscopio e accelerometro a tre assi), una bussola elettronica a sei assi, altoparlanti stereo, microfono integrato e due videocamere, una posteriore e una anteriore.

Ma non finisce certo qui! Al fine di rendere questa console portatile un vero e proprio must per qualsiasi tipologia di videogiocatore indipendentemente dalla sua fascia di età, Sony ha arricchito il dispositivo con connettività WiFi e 3G e GPS integrato. Cosa volete di più? In fin dei conti l'unica mancanza è il 3D, tecnologia che molti, basandosi sulla recente politica di Sony sia nel campo dei televisori che in campo videoludico con la PS3, davano quasi per certa.

Le caratteristiche della NGP.