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Nintendo 3DS

Tutta la verità in 3D... e senza occhiali!

Questo ultimo aggancio mi permette finalmente di arrivare al momento fatidico, quello dell'accensione della console. Ve lo dico subito, la "goduria maxima" del 3DS è assolutamente rappresentata dal micro-pad che funge da controller analogico, morbido, piacevole al tatto... se solo non fossimo in fascia protetta mi lancerei in improbabili paragoni, ma lasciamo perdere.

Il design della console, come ormai sapete, non è cambiato minimamente rispetto a quello visto la prima volta sul palco dell'E3 in mano al presidente Iwata. Un piccolo particolare però ci era sfuggito all'epoca, complice l'impossibilità di toccare l'hardware con mano, ed è rappresentato dai due tasti dorsali L e R.

Posso dirvi di essere rimasto un po' interdetto quando ci ho messo per la prima volta le dita sopra. Mi sono sembrati un po' troppo piccoli e, soprattutto per chi non è dotato di mani da pianista, il loro utilizzo nelle sessioni di gioco mi è sembrato un po' scomodo.

La basetta di ricarica della batteria ha uno sportellino che permette di giocare anche quando la console sta facendo il pieno.
La scansione dei QR Code è utile per i bonus nei giochi o durante gli eventi che Nintendo terrà in giro per il mondo.

Anche il selettore 3D/2D posto a lato dello schermo superiore non convince più di tanto, più che altro per la sua apparente fragilità, ma forse queste sono le classiche paure che si hanno quando si compra una console nuova di zecca... in fondo se c'è una compagnia che ha sempre realizzato hardware solidi, questa è Nintendo.

Una volta accesa, la console dà subito accesso a una serie di funzioni che chi ha già posseduto un DS o un Wii conosce abbastanza bene, ma non mancano le sorprese. La prima accensione consente di impostare i parametri di base: nick del dispositivo, data, ora, compleanno, impostazioni internet, filtro famiglia e via dicendo.

Fino a ieri non era ancora possibile impostare le preferenze per il DSi Ware, che verranno però rese disponibili "molto presto" da Nintendo con il primo aggiornamento della console. Si può invece gestire fin da subito lo StreetPass, il software che permette di far interagire il proprio 3DS con quello degli altri anche quando è in modalità stand-by.

In un'apposita schermata è infatti possibile scegliere quali dei programmi presenti nella console può o non può utilizzare questa funzione. È anche possibile impostare una "lista nera" di utenti bloccati, ma questa opzione sulla mia console era ancora impossibile da selezionare. Perché? Ma semplice, io non ho nemici!

Ehm, ok, ho appena ricevuto una busta con dentro un proiettile che mi intima di proseguire senza ulteriori interruzioni. Altre opzioni generali della console permettono di calibrare in qualsiasi momento il Touch Screen, il 3D dello schermo superiore e anche il pad scorrevole, di provare il microfono e l'audio, di trasferire dati (altra funzione che verrà resa disponibile con un update), nonché di aggiornare la console o di formattarla.

Nel corso della navigazione tra i menu un "simpatico" pappagallino vi fornirà informazioni su come utilizzare la console, ma volendo potrete disabilitarlo. Nella parte superiore dello schermo Touch sono presenti delle piccole icone che permettono di cambiare in maniera veloce alcune impostazioni della console come la luminosità, di prendere appunti su un gioco mettendolo in pausa con una sorta di block-notes elettronico, di riposizionare in modo diverso le icone dello schermo, di consultare la lista amici (modificando al tempo stesso il proprio biglietto da visita), visualizzare le notifiche SpotPass o StreetPass inviate da Nintendo o da altre console e, infine, avviare il browser per navigare in rete in modalità Wi-Fi.

La line-up al lancio del 3DS.

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Daniele Cucchiarelli

Contributor

Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

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