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One Piece Unlimited World Red: un viaggio dal 3DS alla PS3 - review

I pirati abbandonano il genere Musou

Ormai le conversioni da 3DS a console tecnicamente più potenti stanno diventando la normalità. Lo abbiamo già visto accadere con Resident Evil: Revelations e Castlevania, ma facciamo comunque fatica ad accettare questo tipo di operazioni.

One Piece Unlimited World Red uscì originariamente su Nintendo 3DS nel Novembre del 2013, in Giappone, ma Namco Bandai ha deciso di portarlo anche su Vita, Wii U e PlayStation 3 in occasione del lancio della versione Pal. Quella che ci apprestiamo a recensire è proprio la versione PS3 che, naturalmente, pur essendo stata ritoccata mostra ancora gran parte dei limiti dettati dalle origini portatili.

In One Piece Unlimited World Red i giocatori vestono ancora una volta i panni di Rufy cappello di paglia, ora impegnato nella difficile lotta contro il temibile Conte Rosso, personaggio creato da Eiichiro Oda appositamente per il gioco.

Nel corso della Campagna Rufy è costretto ad affrontare il temibile pirata dotato dei poteri vampirici garantitigli dal frutto del diavolo Batto Batto, ma fortunatamente può contare sull'aiuto del tanuki Pato e di Yadoya, altri due personaggi inediti creati all'autore.

La Campagna può essere giocata in split-screen in compagnia di un amico, dettaglio che aggiunge una buona dose di divertimento all'intero pacchetto.

Il resto della ciurma che abbiamo imparato a conoscere ed amare nel manga originale dovrà essere liberato gradualmente nel corso della storia. Via via che i personaggi verranno sbloccati si potrà formare un party sempre più bilanciato con cui affrontare le ambientazioni storiche della serie, con un gameplay in parte simile a quello dei musou usciti negli ultimi anni.

"Pur mantenendo un approccio action il gioco offre ambientazioni dalle dimensioni più contenute rispetto a quelle di Pirate Warriors 2"

Pur mantenendo un approccio action il gioco offre ambientazioni dalle dimensioni più contenute rispetto a quelle di Pirate Warriors 2 e, soprattutto, popolate da un numero di nemici drasticamente inferiore.

Questo non vuol dire che i combattimenti siano più facili, visto che per portare a casa la pelle è comunque necessario sfruttare in modo adeguato le abilità dei vari personaggi, in particolar modo durante gli scontri con i boss. Tramite la pressione del tasto Select, inoltre, è possibile passare in qualsiasi momento da un pirata all'altro, in modo da sfruttarne le caratteristiche e gli attacchi che lo contraddistinguono.

Il cambio di personaggio è ancor più importante durante le fasi esplorative, visto che a seconda dell'eroe selezionato è possibile interagire con elementi specifici dei livelli per scovare i numerosi collezionabili nascosti in giro per il mondo di gioco.

Tra le varie combo presenti nel gioco ce ne sono anche alcune che prevedono la collaborazione di più personaggi per l'esecuzione di devastanti attacchi in tag.

Sotto alcuni punti di vista l'esperienza garantita da One Piece Unlimited World Red è versatile e interessante. L'allontanamento dal genere dei Musou ha permesso agli sviluppatori di inserire una vasta gamma di elementi di gameplay, alcuni più riusciti di altri.

"L'allontanamento dal genere dei Musou ha permesso agli sviluppatori di inserire una vasta gamma di elementi di gameplay"

Interagendo con il personaggio di Yadora, per esempio, è possibile portare avanti una sorta di gestionale che prevede l'espansione della cittadina chiamata Trans Town e l'aggiunta di un gran numero di punti chiave man mano che si va avanti con l'impresa.

A questo si va ad affiancare una vasta gamma di mini-giochi che, a dire il vero, hanno ben poco a che fare con l'universo di One Piece, ma che comunque aggiungono tasselli extra al quadro completo.

Unlimited World Red permette al giocatore di passare il tempo dedicandosi alla pesca o alla caccia agli insetti, il tutto con una struttura molto semplice sulla falsariga dei giochi musicali. Per ottenere risultati apprezzabili non si deve fare altro che premere i tasti che appaiono sullo schermo assicurandosi di farlo con il tempismo richiesto dall'interfaccia su schermo.

Il vero cuore del gioco, però, è rappresentato dall'esplorazione, opportunamente scandita dalle sequenze narrative (spesso caratterizzate da semplici immagini statiche). Ed è proprio in queste fasi che la natura portatile del titolo emerge prepotentemente, mostrando ambientazioni spoglie e dai colori slavati.

"I momenti più esaltanti sono gli scontri con i boss"

Attraverso questi livelli poco definiti i personaggi si muovono lentamente e sfoggiando animazioni non sempre all'altezza, affrontando di volta in volta gli avversari che gli si parano di fronte affidandosi e una manciata di combo e di attacchi ispirati all'anime.

I momenti più esaltanti sono gli scontri con i boss, sia per il buon design di alcune sfide che per l'ottimo lavoro di pulizia fatto sui modelli poligonali dei personaggi più amati dal pubblico. Trovarsi ancora una volta a tu per tu con Lucci, Crocodile, Ener e altri nomi storici della serie non può che far piacere, soprattutto se il livello qualitativo degli scontri è in grado rendere giustizia all'esperienza.

Considerando che a questa anima action si affianca un'infarinatura di elementi gdr, il risultato finale è piuttosto buono, soprattutto per i fan irriducibili a cui il titolo è indirizzato. Tra un filmato animato e l'altro, infatti, è possibile modificare le statistiche dei vari personaggi abbinando a ogni pirata le “parole” raccolte nelle varie aree del gioco.

I nuovi personaggi creati da Oda sono piuttosto interessanti, sia dal punto di vista del design che da quello psicologico.

Tali potenziamenti si dividono in tre categorie (Abilità, Personalizzazione e Oggetto) e in sostanza permettono di alterare le statistiche dei personaggi, di ottenere effetti specifici previo il consumo della parola in questione, o di potenziare le abilità speciali da sfruttare in combattimento.

"La modalità Battle Coliseum, che permette di affrontare decine di avversari sia in duello uno contro uno che in caotiche battaglie tutti contro tutti"

Completata la Campagna principale, infine, si sblocca la modalità Battle Coliseum, che permette di affrontare decine di avversari sia in duello uno contro uno che in caotiche battaglie tutti contro tutti, dove l'azione tende a diventare davvero troppo confusa.

Il fatto che questa modalità riproduca perfettamente il Colosseo di Dressrosa garantisce un sicuro impatto verso i fan, così come la possibilità di affrontare le battaglie in compagnia di un amico nel tentativo di aggiudicarsi l'ambito titolo di Vincitore del Colosseo.

Nonostante le difficoltà tecniche dovute alle sue origini portatili, One Piece Unlimited World Red è un titolo che gli amanti dell'opera di Oda non potranno non apprezzare, soprattutto grazie all'inedito arco narrativo garantito dalla collaborazione dell'autore.

Se siete alla ricerca di un titolo che vi permetta di ampliare l'universo di One Piece con una storia di qualità, questo potrebbe essere l'acquisto più adatto alle vostre esigenze, a patto che siate disposti a chiudere un occhio di fronte a una realizzazione tecnica approssimativa e a una generale mancanza di varietà. Se al contrario volete un gioco di One Piece veloce, frenetico e tecnicamente valido, la scelta più ovvia resta sempre Pirate Warriors 2.

7 / 10

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One Piece Unlimited World Red

PS3, PlayStation Vita, Nintendo Wii U, Nintendo 3DS

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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