Project Spark - prova
Scintille di creatività in casa Microsoft.
Project Spark è stato presentato questa estate durante l´E3, ed è probabilmente una delle esclusive più interessanti e soprattutto ambiziose di casa Microsoft.
Non stiamo parlando di un gioco vero e proprio, quanto di un potente editor per la creazione di mondi, personaggi e storie, dove l´unico limite è quello dell'immaginazione dell´utente.
Le particolarità di questo sandbox sono però la sua potenza e la sua versatilità: è possibile infatti creare giochi veri e propri (cercate su YouTube il video in cui viene ricreato un tower defense e mi capirete) senza mai scrivere linee di codice!
Prima di cominciare vorrei fare qualche appunto: la beta, così come il prodotto finale, funziona, oltre che su Xbox One e Xbox 360, solamente sotto Windows 8 e richiede per forza un Account Xbox live. Ma bando alle ciance, e cominciamo a parlare di questo editor (scusate, ma non riesco a definirlo un gioco!).
La prima cosa che salta all´occhio in Project Spark è senza dubbio lo stile grafico. Le forme disegnate a mano, i colori pastello e l´atmosfera da film Pixar rendono il tutto decisamente piacevole e rilassante. Le foglie, gli alberi i fiori e persino i ciuffi d´erba sono stati creati con un solo obiettivo: quello di rendere l´utilizzo di questo potente tool il più piacevole possibile.
"Creare una zona con l'editor è molto semplice e immediato"
Creare una zona con l'editor è quanto di più semplice e immediato mi sia capitato di provare negli ultimi tempi. Scegliendo per esempio diverse forme (cubi, cilindri e via dicendo), è possibile creare in un batter d'occhio regioni molto complesse con montagne, corsi d'acqua, tunnel e canyon.
La libertà d'azione è totale e la zona "edificabile" è sufficientemente grande per permettere ai più creativi di sbizzarrirsi: tramite appositi set di texture è possibile inoltre creare foreste, deserti e molto altro.
Una delle feature più interessanti di questo potentissimo editor è quella di poter fin da subito provare con un personaggio di vostra scelta il mondo appena creato. Con un click si potrà infatti essere catapultati nel mondo appena creato, permettendo al giocatore di avere un utile punto di vista sul proprio creato. Con un altro click potrete inserire un avversario e combattere da subito contro di lui.
Ma come funziona esattamente la creazione di un gioco tramite un tool del genere? Come è possibile creare un videogioco vero e proprio senza scrivere una linea di codice?
"È possibile creare in un batter d'occhio regioni molto complesse"
La risposta sta nei cosiddetti "brains", o cervelli. Essenzialmente la programmazione degli script in Project Spark è stata ridotta ai minimi termini, e permette l'utilizzo di due sole variabili: "when" (quando) e "do" (fare). Un esempio pratico: quando il giocatore preme il tasto "X", il giocatore spara.
Dopo qualche tentativo si capisce velocemente come funzionino queste operazioni. Per tutti gli altri, nonostante il sistema sia stato semplificato fino al midollo (fidatevi, più facile di così non si può), non sarà propriamente divertente. Dopotutto per la maggior parte di noi è molto meglio giocare ad un videogioco piuttosto che programmarne uno, vero?
Se non si ha voglia di creare una avventura da zero, è possibile scegliere la modalità Crossroad: l'editor creerà automaticamente un'avventura e chiederà al giocatore come essa dovrà essere strutturata. Si vuole giocare in una zona montuosa, magari al tramonto? Si vuole difendere un villaggio, oppure un campo di grano? Chi sarà il cattivo della situazione?
Anche qui l'utente è in grado di scegliere: l'unica differenza è che i meccanismi principali verranno scelti casualmente dall'editor, trasformando Project Spark in una avventura casuale ma allo stesso tempo customizzata.
"La community è già ora decisamente attiva"
Una volta presa comunque la mano con i diversi editor si possono mettere in piedi creazioni davvero interessanti e divertenti, che possono essere condivise con la community, già ora decisamente attiva. Qualcuno ha creato una copia di Tetris, qualcun altro un clone di Missile Commando: tutti questi giochi possono essere scaricati del tutto gratuitamente e, cosa ancora più interessante, modificati a proprio piacimento.
Paradossalmente Project Spark è molto più fluido se giocato con il pad piuttosto che con il mouse e la tastiera. Qualche volta spostarsi tra un menu e l'altro è molto macchinoso e non sempre sensato: questo editor è nato per dare il suo meglio su console e questo è uno dei tanti indizi da cui ciò si può intuire.
Project Spark è un titolo gratuito su tutte le piattaforme, ma comprende delle microtransazioni. Gli oggetti che si possono comperare tramite soldi veri o valuta in game (guadagnata sbloccando determinati achievement) vanno da texture nuove per i propri mondi, fino a nuovi brains (o script) e nuovi personaggi.
All'inizio del nostro test, le micro transazioni disponibili avevano destato molte perplessità non solo al sottoscritto, quanto piuttosto a tutta la community. Durante le prime fasi della beta era necessario acquistare il cosiddetto "Spark Time" per poter usufruire per un periodo di tempo limitato (!!!) dei livelli generati da altri utenti, nel caso i suddetti fossero stati sviluppati con oggetti solamente disponibili a pagamento.
"La marcia indietro effettuata sulla politica delle microtransazioni è un buon segno"
Questo meccanismo avrebbe ovviamente fatto felice il Team Dakota, ma molto scontenti gli utenti. Il feedback della community è stato però così forte che gli sviluppatori hanno rivisto l'intero sistema, eliminando lo Spark Time e rendendo tutti i contenuti generati dagli utenti accessibili a chiunque.
È stato modificato inoltre lo Spark Power (ora chiamato Spark Premium) che garantisce il 200% dei crediti e dell'esperienza guadagnati durante le creazioni dei vostri giochi: in aggiunta a questo bonus, saranno disponibili slot di salvataggio a seconda dei soldini che avete speso per acquistarlo.
Lo Spark Premium è infatti venduto in "tagli" da 3-6-12 mesi (i prezzi non sono ancora del tutto confermati), e ogni taglio offre slot di salvataggio addizionali (2 per 3 mesi, 5 per 6 mesi, 12 per 12 mesi).
Nonostante la beta sia piuttosto limitata, la sensazione che traspare da Project Spark è che il Team Dakota abbia davvero fatto un lavoro encomiabile per rendere questo sandbox il più facile e il più user friendly possibile.
La community, come detto già molto attiva, offre livelli di ottima caratura: la marcia indietro effettuata sulla politica delle microtransazioni è un buon segno da parte degli sviluppatori anche se, diciamocelo, la marcia indietro va molto di moda ultimamente.