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Pupperazzi Recensione: Alla ricerca dello scatto perfetto!

Ami i cani? Bene, prepara la macchina fotografica!

"I like dogs", esordirebbe Connor di Detroit: Become Human pensando a Sumo, il cane di Hank Anderson. In effetti concordiamo pienamente e, se potessimo, probabilmente riempiremmo la galleria fotografica del nostro smartphone con svariati scatti di ogni tipo. Ebbene, è ciò che possiamo fare in Pupperazzi.

In questo caso vestiamo i panni di una macchina fotografica, con tanto di gambe e braccia snodabili. Una sfaccettatura piuttosto buffa ma che esprime alla perfezione ciò che un qualsiasi amante degli animali farebbe: scattare fotografie e riempire di coccole qualsiasi cucciolo incrociamo per strada.

In Pupperazzi, però, veniamo catapultati in un mondo dominato da centinaia di razze canine. Ciò che ci ha stupito (e divertito) è il loro modo di vivere completamente diverso dalla realtà. Abbiamo infatti trovato cani motociclisti, esperti di skateboarding e mille altre attività bizzarre. Insomma, se in Nintendogs potevamo vedere i nostri cani dilettarsi in Agility, adesso conquistano le strade urbane... guidando motorini. Tutto ciò si è trasformato in un delizioso cocktail di dolcezza mista a follia. Si tratta di un equilibrio fondamentale, altrimenti il gioco si sarebbe rivelato poco coinvolgente e avrebbe stancato quasi subito.

Guarda su YouTube

Vi facciamo un esempio: ci siamo voltati e abbiamo improvvisamente avvistato un cane intento a fare un triplo salto mortale sulla pista da skate. Insomma, un contesto videoludico sicuramente poco realistico, ma ricco di interazioni piacevoli. Qui viene il bello: il fulcro del gameplay si basa sulle fotografie che scatterete ai cani, che inoltre vi permetteranno di guadagnare molti follower. Come? Pubblicando ogni scatto su dogNET, un social network dedicato ovviamente ai nostri cucciolotti. Ebbene, quest'ultima sfaccettatura è molto importante: avere un numero specifico di seguaci vi permetterà di proseguire col gioco.

Gradualmente avrete quindi accesso a nuove aree, ciascuna con diverse condizioni climatiche e orari per immortalare lo scatto perfetto. Tuttavia, il numero di pellicole per scattare fotografie è limitato. Per ottenerne qualcuna, potrete riciclare le foto poco convincenti o abbandonare l'area (quindi azzerando tutte le foto non salvate). Potrete anche immortalare nostalgici cani in bianco e nero, od optare per la lente Fisheye. Insomma, che ci fosse uno splendido tramonto, una giornata uggiosa o soleggiata, è stata un'esperienza di gioco molto piacevole e dinamica.

Ad ogni modo, diverse missioni hanno contornato il gameplay, talvolta mettendoci alla prova con dei simpatici indovinelli. Ebbene, sicuramente può sembrare un gioco piuttosto monotono e ripetitivo. Nonostante ciò, abbiamo potuto acquistare nuovi giochi per i cani e, soprattutto, nuovi filtri e lenti per personalizzare maggiormente le foto. I nuovi prodotti sono infatti disponibili presso un distributore posto in aree specifiche, la cui forma di transazione è un osso.

Non sapevamo se strapazzarli di coccole o chiedergli un autografo…

Ciò significa dover girovagare per le piccole mappe alla ricerca di questi ossicini dorati, spesso nascosti in punti davvero strategici. A rendere ancora più dinamico il gameplay è la possibilità di giocare con i cuccioli in tanti modi diversi. Potrete perfino vestirli per rendere le foto ancora più scenografiche, ma sarà davvero difficile non strapazzarli di coccole uno a uno.

Mentre starete facendo i grattini a un barboncino, improvvisamente vi si parerà di fronte un Golden Retriever dal manto folto, soffice e maestoso. Sarà lì che vi guarderà coi suoi occhi scuri e dolci, e tutto ciò che vorrà sarà la vostra attenzione. Subito dopo, però, sentirete abbaiare alle vostre spalle: uno splendido pastore tedesco che con un frisbee in bocca vi inviterà a giocare. Sarete circondati da meravigliose creature che riempiranno il vostro tempo di sorrisi e dolcezza.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, il gioco si è rivelato piuttosto fluido. Le animazioni, tuttavia, sono legnose e poco credibili, mentre l'aspetto grafico è piuttosto semplice. Ciononostante, è stata selezionata una bella palette di colori, in grado di valorizzare ogni ambientazione. Le diverse condizioni climatiche ci hanno permesso di immortalare paesaggi molto piacevoli: un tramonto in riva al mare, una barca illuminata dalla luna e tanto altro ancora.

Il negozio permetterà di vivere un'esperienza di gioco dinamica e poco noiosa.

Certo, i vostri follower non gradiranno foto di paesaggi: i protagonisti indiscussi dovranno essere i cani. Tuttavia, Pupperazzi vi permetterà di sfoggiare una macchina fotografica e di usarla in qualsiasi modo vogliate, tra l'altro con una rapidità di movimento davvero piacevole.

Saremo chiari: è, ovviamente, un gioco molto spensierato e indirizzato agli amanti degli animali. Chiariti questi presupposti, crediamo sia un'esperienza molto genuina, tra l'altro perfetta da portare in streaming per una live divertente e rilassante. Credeteci, non capita così spesso di vedere cani fare acrobazie sui tetti degli edifici (e meno male!).

7 / 10

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A proposito dell'autore
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Stefania Netti

Contributor

Classe 1995, Stefania ama follemente qualsiasi videogioco dalla trama coinvolgente, non a caso si definisce una “cacciatrice di emozioni”. Nella sua lista non possono mancare le avventure grafiche e, tra una sessione e l’altra di gaming, coccola i suoi gatti.
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