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Rapoo VPRO V310 gaming mouse - recensione

Un mouse laser con filo adatto ai giocatori esigenti ma attenti al portafoglio.

Rapoo è un produttore cinese di giovane età che si è rapidamente affermato in ambito internazionale. Da poco è attivo anche in Italia, e abbiamo già avuto occasione di provare un paio di suoi prodotti come la tastiera VPRO V500S, che ci aveva sorpreso per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo. Eravamo dunque curiosi di sapere come si comporta il produttore nell'affollato e quanto mai agguerrito settore dei mouse gaming di fascia media.

Rapoo VPRO V310 è il top della gamma dei mouse prodotti da Rapoo. Le sue caratteristiche salienti sono un sensore laser da 8200 DPI, un processore ARM a 60MHz e 32-bit, memoria on-board, illuminazione RGB e possibilità di aggiornare il firmware online. Caratteristiche che in fondo troviamo ormai a bordo della stragrande maggioranza dei mouse gaming in circolazione, ma Rapoo ha dalla sua parte il vantaggio di un prezzo aggressivo e di una qualità decisamente sopra la media dei produttori cinesi. Per cui, in questa recensione, metteremo alla prova questa periferica traendo infine le nostre valutazioni sulla base di impressioni, sensazioni d'uso e prestazioni.

Il mouse ha una forma abbastanza standard: l'illuminazione RGB coinvolge logo, rotella del mouse e base.

Partendo dalla confezione e dal suo unboxing, di cui trovate il video più in basso, l'aspetto si presenta bene, con una scatola che si apre a libro per mostrare il dispositivo senza bisogno di aprirla. Il mouse è contenuto in un involucro di cartone coperto da una plastica trasparente. All'interno della scatola non troviamo alcun tipo di accessorio né CD né sul fronte del software, che dovremo scaricare dal sito ufficiale, ma solo una guida rapida d'uso. A un primo impatto, il V310 si mostra accattivante con il suo layout pseudo modulare, con la grande base in alluminio satinato e le finiture gradevoli come le gommature laterali. Allo stesso modo, ci si accorge subito che si tratta di un mouse grande e voluminoso: non è molto lungo, ma piuttosto alto e consistente nella parte centrale, quindi più adatto a chi ama un'impugnatura palm-grip e risulterà più scomodo per chi ha mani piccole e per il pubblico femminile, così come per chi predilige altri tipi di impugnatura.

Una volta preso in mano, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, la periferica risulta abbastanza leggera in rapporto alle dimensioni. Ciò potrebbe far sospettare in merito alla qualità dei materiali e alla solidità di assemblaggio. In realtà a bordo c'è parecchia tecnologia che non è dedicata esclusivamente agli orpelli dell'illuminazione. Il cervello del dispositivo è costituito da un chip Gaming V-Power3 con core processor ARM a 32 bit operante a 60 MHz. Insieme al sensore da 10.8 megapixel e alla frequenza di polling USB 1000 Hz, il sensore laser VPRO offre una buona precisione di tracciamento, e supporta accelerazioni massime fino 30 G e velocità fino a 150 ips (3,8m/s).

La forma e la struttura del telaio possono piacere o meno e adattarsi più o meno bene alla propria mano e forse le plastiche non sono di prima scelta, ma per quanto riguarda la funzionalità non c'è molto di cui potersi lamentare. Sulla parte sinistra, all'altezza del pollice, troviamo due tasti abbastanza grandi e facilmente visibili perché colorati in argento che fanno contrasto col corpo nero del mouse, a cui si vanno ad aggiungere a quelli standard click sinistro e destro, rotellina e selettore dei DPI. Per quanto riguarda i tasti sinistro e destro, gli interruttori utilizzati sono degli Omron che garantiscono una buona corsa, una rumorosità appena lieve e una durata di 20 milioni di click.

Il software, scaricabile dal sito, è decisamente completo. Come vedete dallo screen qui sotto, offre quattro tabelle suddivise per funzione, ognuna delle quali ha decine di impostazioni da regolare, dal polling rate alle regolazioni dei DPI, del cursore e della rotellina. Troviamo anche delle modalità preimpostate MOBA, FPS e Office, ma possiamo anche creare vari profili e salvarli nella memoria interna del dispositivo. Le altre tabelle sono dedicate alla regolazione dell'illuminazione, con tanti effetti tra cui scegliere, oltre alla gestione delle macro. Un software, insomma, che lascia parecchio soddisfatti gli smanettoni e decisamente sopra gli standard di un prodotto di questa fascia di mercato.

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Per quanto riguarda l'esperienza d'uso, abbiamo testato il V310 nei più svariati ambiti videoludici e non, e su più superfici per diverse settimane, in modo da valutare al meglio il suo rendimento negli scenari di utilizzo tipici. Non essendo un mouse orientato a una categoria particolare di gioco, il V310 si comporta bene in tutte le situazioni ma non eccelle in nessuna di esse. I cinque tasti sono pochi per i giocatori di MOBA e MMO, rendendo questa periferica sconsigliabile a chi fruisce prevalentemente di questa tipologia di titoli.

Inoltre, non avendo i tasti laterali a destra, non è un mouse per mancini. La situazione migliora con gli FPS: abbiamo testato il mouse con Overwatch, DOOM e Battlefield 1 e siamo rimasti abbastanza soddisfatti da precisione e velocità di risposta, senza incappare in situazioni di perdita di tracciamento nelle situazioni più concitate.Tra i punti deboli del mouse, forse la rotellina fa qualche scorrimento di troppo a volte, mentre i tasti sinistro destro non sono tra i più veloci visti in giro, ma vista la fascia di mercato, non ci si può certo lamentare più di tanto.

Il software è molto sofisticato, offrendo le regolazioni più svariate. Perfetto per chi ama smanettare!

C'è da dire che al giorno d'oggi si trovano in giro che arrivano fino a 16.000 DPI, per cui se giocate a grandi risoluzioni di 4K e oltre, oppure lavorate molto di grafica, gli 8.200 DPI del V310 potrebbero risultare un po' stretti. Ma fatta eccezione per questi piccoli appunti, non abbiamo trovato nulla di anomalo da segnalare. Il filo è di tipo braided anti-attorcigliamento e di lunghezza media. Il mouse non è pesantissimo e poiché il produttore non ha scelto d'inserire un sistema di pesi aggiuntivi, potrebbe non adattarsi alle esigenze di chi è abituato a sentire un peso importante in mano.

Tirando le somme, questo mouse ci ha sorpreso positivamente per le sue tante feature e per l'ottimo rapporto tra qualità/caratteristiche/prezzo. Il Rapoo VPRO V310 è acquistabile ad appena una quarantina di euro e offre all'utente le caratteristiche tipiche di un mouse gaming da 60-70 euro ma a un prezzo notevolmente inferiore. Se siete dei giocatori attenti al portafoglio, che amano giocare un po' a tutti i generi, questa periferica verrà sicuramente incontro alle vostre esigenze e difficilmente vi deluderà.

Se invece siete alla ricerca di caratteristiche più specifiche o siete specializzati in MOBA o FPS, sul mercato potrete trovare prodotti più adatti, a patto però di essere disposti ad affrontare una spesa maggiore.