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Rare si pente di Kameo

"Non avremmo dovuto pubblicarlo".

Rare avrebbe preferito evitare di pubblicare uno dei giochi di lancio per Xbox 360, Kameo: Elements of Power.

Nel corso di un'intervista concessa a Edge, il creative director George Andreas ha dichiarato: "Ho lavorato al progetto dall'inizio alla fine, perciò per me è difficile parlarne".

"Inizialmente si trattava di un gioco per GameCube e in realtà era uno dei prodotti che avevamo portato all'E3 per mostrare le potenzialità dell'hardware. Poi passò dal GameCube alla Xbox. Avevamo modificato l'impostazione per adattarlo all'utenza alla quale ci saremmo rivolti".

"Chiamammo Kameo un elfo, ma in realtà si trattava di una fata. Cercammo di nascondere la questione ma non funzionava. Era un gioco con una fatina sviluppato per una community che ama sparare e uccidere cose virtuali".

"Con il senno di poi sarebbe stato meglio cancellare il progetto e ricominciare tutto dalle fondamenta".

Andreas ha ammesso che la compagnia riceve ancora oggi e-mail cariche di odio da parte degli appassionati di console Nintendo. Tra i successi della compagnia prima della nuova avventura iniziata con l'acquisizione da parte di Microsoft nel 2002 figurano i vari GoldenEye 007, Banjo Kazooie, Perfect Dark and Donkey Kong 64.

"L'accordo con Microsoft si concretizzò in tempi rapidi. Era supportato da tutta la compagnia e nessuno era contrario a quella soluzione".

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Nicola Congia

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