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Razer Nostromo - review

Quando gli FPS diventano tecno-fetish.

Ci sono oggetti che da tempo sono entrati a far parte stabilmente del corredo di ogni videogiocatore PC che si rispetti. La specializzazione del mercato nasce per arrivare a offerte sempre più diversificate e in grado di soddisfare le più svariate esigenze, e gli amanti degli sparatutto su home computer sanno molto bene che il giusto equipaggiamento può spesso fare la differenza tra un frag subito e uno messo a segno.

Da qui è partita la corsa a mouse sempre più precisi, tappetini composti da materiali appositamente studiati e cuffie con microfono 5.1, oggetti ormai entrati stabilmente nella dotazione di base di ogni appassionato di FPS che si rispetti. La tastiera è invece un aspetto spesso trascurato poiché l'abitudine ai classici WASD e relativi tasti di contorno è ormai talmente radicata nella memoria tattile dei giocatori che, a meno di layout particolari, una keyboard vale l'altra.

La retroilluminazione della tastiera conferisce al Nostromo un look decisamente accattivante che, unito alla forma futuribile, lo rende un oggetto molto cool da sfoggiare sulla scrivania.

Come spesso ci ha abituato negli ultimi tempi, Razer esplora anche segmenti di mercato spesso poco battuti e la periferica di oggi lo dimostra: il Razer Nostromo è infatti una tastiera USB realizzata originariamente da Belkin ed espressamente pensata per i feticisti degli sparatutto destrimani, nel senso che usano il mouse con la destra e quindi la tastiera con la sinistra.

Appena tolto dalla confezione, il Razer Nostromo colpisce per il suo look molto particolare: un telaio in plastica lucida fa da contenitore per la tastiera vera e propria presente nella parte anteriore; in quella posteriore si trova il poggiapalmo mentre all'altezza del pollice sporge una croce direzionale simile a quella installata su molti joypad, oltre a una rotella e una serie di pulsanti funzione supplementari.

La prima impressione che restituisce il Razer Nostromo è molto buona per quanto riguarda il comfort: la possibilità di regolare la distanza della polsiera realizzata in gomma morbida è ottima per chi ha dita particolarmente lunghe. Lasciare riposare la mano sul dispositivo dà una bella sensazione di controllo ma anche qualche perplessità dovuta alla mancanza di alcuni tasti: oltre a WASD, il layout riproduce alla perfezione la posizione di barra spaziatrice, Shift, Block Num, Tab, Q, E, R, F, Z, X, C. Mancano invece all'appello i tasti dall'1 al 4, il Ctrl di sinistra e l'Alt.

Un periodo di circa una settimana è quindi indispensabile per adattarsi alla perfezione all'ergonomia del Razer Nostromo, soprattutto con giochi che richiedono una marea di tasti per essere utilizzati: in questo caso il configuratore installato con il software a corredo permette ampie possibilità di personalizzazione per assegnare alla rotella e a tutti i tasti collaterali le funzioni mancanti.

Tuttavia, è la possibilità di impostare le otto direzioni della croce direzionale la feature che porta il numero di funzioni assegnabili a più di un centinaio: quest'operazione è possibile poiché dal menu di configurazione si possono impostare fino a dieci layout differenti che possono essere richiamati in ogni momento. Il display a tre colori posizionato sotto il pulsante della tastiera ci dice infatti quale configurazione stiamo utilizzando, con mappe di tasti personalizzate e persino macro tra più comandi.

La croce direzionale programmabile è il vero punto di forza del Nostromo: le otto direzioni sono tutte assegnabili a funzioni specifiche, macro e cambi di layout.

Previa una meticolosa preparazione, con un semplice clic è possibile eseguire combinazioni di più azioni, movimenti o entrambe. L'abbiamo fatto con alcune mosse di Batman: Arkham City e vi possiamo garantire che le sequenze di schiaffoni del Cavaliere Oscuro in occasione delle risse non sono mai state così efficaci. Le stesse funzionalità si possono rivelare molto utili in MMORPG in stile World of Warcraft, dove la concatenazione di comandi è altrettanto importante in situazioni di PVP e PVE.

Il look è chiaramente questione di gusti: a noi il Razer Nostromo è piaciuto molto anche grazie alla retroilluminazione azzurra della tastiera regolabile a piacere. La qualità costruttiva è altrettanto apprezzabile: nonostante la leggerezza, la base è stabile grazie a un abbondante utilizzo di gomma antiscivolo. I tasti di movimento sono caratterizzati da una sensibilità eccellente (Razer li definisce "hyperesponse") e la corsa relativamente breve permette reazioni immediate. Anche i materiali utilizzati per telaio, tasti e poggiapolsi sono ottimi e fanno presagire la possibilità di un utilizzo prolungato nel tempo senza particolari controindicazioni.

Se vogliamo trovare un difetto nell'ergonomia, la superficie della croce direzionale è liscia e occorre qualche tempo per abituarsi a controllarla con il pollice: l'inserimento nella parte superiore di una superficie in gomma morbida dalla forma sferica aiuterebbe sicuramente a migliorare il grip e quindi la precisione del controllo.

A parte questo, vale la pena acquistare questo prodotto di Razer? Se non siete giocatori particolarmente esigenti probabilmente no: la pigrizia nell'adattarsi a un nuovo sistema di controllo difficilmente giustificherà un esborso di cinquantanove euro, maggiormente indicato a chi cerca una periferica dedicata a sparatutto e action game capace di migliorarne le prestazioni, a patto di essere disposti a sfruttarne al massimo le opportunità offerte dal configuratore.

Oltre a questo, non è da trascurare l'effetto risparmio che si ottiene preservando la tastiera tradizionale da un uso anomalo: chi ha in casa almeno tre keyboard perfettamente funzionanti tranne i tasti WASD (con le lettere rigorosamente decolorate), sa perfettamente di cosa stiamo parlando.

9 / 10