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Resident Evil 7: End of Zoe - recensione

Tranquilli, ci pensa lo zio Joe!

La famiglia Baker è pazza, fuori di testa e dedita al cannibalismo... ma questo lo sapevate già. Quello che forse non sapevate è che papà Jack ha un fratello con cui ha litigato. Un fratello che ha deciso di abbandonare la famiglia e di strasferirsi in una putrida e pericolosa palude. Si chiama Joe, è grande e grosso, ha una folta barba bianca ma non è tenero come Babbo Natale. Ha dei muscoli possenti, costruiti durante gli anni passati nell'esercito e considera Zoe l'unico vero membro della sua famiglia. Per questo dopo averla trovata "cristallizzata" nel bosco decide di fare tutto il possibile per salvarla.

End of Zoe racconta proprio questa storia: la lotta disperata di uno zio per salvare la propria nipote da morte certa. Se verso la fine di Resident Evil 7 avete deciso di salvare Mia, lasciando Zoe sulla riva del fiume, questo DLC vi svelerà cosa è accaduto dopo. Se, al contrario, avete preso l'altra strada, non fateci caso e proseguite a giocare come se niente fosse. Dicevamo della fragile figlia di Jack e Marguerite Baker: sta morendo e per salvarla Joe deve trovare un anti-virus prodotto dalla Umbrella. La nuova Umbrella Corporation, che però non ha ancora perso il vizio di giocare con le provette.

Il siero è nelle mani dell'esercito, che si nasconde in una base nelle vicinanze della palude. I soldati che ne fanno parte sono stati decimati dai mostri deformi che hanno invaso la zona circostante e riuscire a recuperare la siringa non sarà cosa facile. Il morbo si è diffuso trasformando le piante in esseri affamati di sangue e violenza, anche i coccodrilli ne sono stati contagiati e infestano le acque pronti ad azzannare chiunque osi avventurarcisi.

Non è un'impresa facile quindi, ma con un po' di piombo si risolve tutto, giusto? Sbagliato! Zio Joe infatti non usa le armi come tutti, lui ama affrontare le cose di petto, anzi... di pugno. End of Zoe, quindi, per la prima volta nella storia di Resident Evil ci mette nei panni di un personaggio che affronta i nemici a mani nude. Le uniche armi concesse durante questa mini avventura sono delle lance di legno monouso e alcuni esplosivi improvvisati. Per il resto dovrete cavarvela usando i tasti dorsali R2 ed L2, che corrispondono ai pugni di Joe Baker.

Con i Micomorfi standard bastano e avanzano, a meno che non ve ne ritroviate più di due davanti. Nel corso del gioco però fronteggerete anche minacce più serie (compreso l'enorme Mostro della Palude, che vi perseguiterà fino alla fine) e in quei casi dovrete fare molta più attenzione. Potrete ad esempio muovervi con cautela cercando di prendere i mostri alle spalle per effettuare un'uccisione furtiva. I fan duri e puri di Bio Hazard a questo punto staranno storcendo il naso, alcuni potrebbero addirittura avere le convulsioni. E vi capiamo, in effetti giocare End of Zoe risulta un po' strano per chi è abituato a pistole, fucili mitragliatori e shotgun. Nonostante tale anomalia però l'atmosfera c'è, in alcuni momenti forse anche più intensa di quella respirata nel DLC dedicato a Chris Redfield.

Anche il modo in cui Joe recupera l'energia è un po' diverso dal solito. In giro per la palude e dintorni troverete dei componenti chimici che potrete miscelare per creare dei fluidi curativi. Ma con cosa li dovrete miscelare? La risposta è ovvia: insetti. Già, da buon villico-survivalista, zio Baker sa anche cibarsi di vermi, larve e millepiedi. Li potrete recuperare un po' ovunque, dietro la corteccia di un albero o sotto un umida roccia. Volendo potrete anche consumarli così come sono ma l'energia recuperata sarà inferiore.

La durata di questo ultimo DLC è più o meno simile a quella di Not a Hero. Bastano all'incirca 2 ore per portarlo a termine ma End of Zoe fornisce anche una certa rigiocabilità grazie ai bonus sbloccati dopo i titoli di coda. Rispetto all'espansione dedicata a Mr. Redfield c'è ovviamente da considerare il fattore prezzo. Se non avete acquistato l'edizione Gold di Resident Evil 7, scaricare questo contenuto vi costerà poco meno di 15 Euro.

Si sarebbe potuto tenere il DLC entro la soglia dei 10 euro, mentre allo stato attuale potreste essere tentati di recuperalo durante gli inevitabili saldi. Ma qualunque sia la vostra decisione, l'avventura di Joe Baker merita di essere vissuta. È divertente, mantiene intatti molti elementi del gioco originale e propone un pugno (nel vero senso della parola) di inedite e suggestive ambientazioni. Un ultimo consiglio prima di finire: non vi diciamo perché ma se siete ancora in tempo giocate questo DLC dopo Not a Hero!

7 / 10