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Sakura Wars: So Long, My Love

Un saluto nostalgico a un gioco di 5 anni fa...

Le novità nella modalità avventura rispetto ai capitoli precedenti della serie (se di novità si può parlare, nella conversione di un titolo di cinque anni fa), quindi, ci sono e sembrano anche piuttosto interessanti, visto che daranno al giocatore la possibilità di avere diversi modi di interfacciarsi con i personaggi del cast.

Mentre si andrà a spasso per New York, inoltre, sarà anche possibile scattare foto di ogni tipo attraverso il Camratron, un apparecchio che Shinjiro porterà sempre con sé. Le foto più belle potranno essere portate a Plum, al Littlelip Theatre, per ottenere in cambio ricompense di vario genere.

Come già detto in precedenza, comunque, il cuore pulsante di Sakura Wars sarà caratterizzato in parte dalla fase più rilassata dell'avventura, in parte dai combattimenti tra mech che da sempre sono un segno distintivo della saga. Gli scontri in questione verranno gestiti come nei classici giochi strategici a turni, con le unità disposte sulla mappa e un certo numero di punti abilità che determinano le azioni eseguibili da ogni pedina.

Il combat system di Sakura Wars è chiamato ARMS (Active & Realtime Machine System), e nel corso di tanti anni si è evoluto e raffinato, diventando capitolo dopo capitolo un'esperienza sempre più gratificante anche per i fan più accaniti di questo genere di titoli.

Shinjiro Taiga, il protagonista del gioco, è un ragazzo di 19 anni talentuoso e caratterizzato da un forte senso dell'onore.

Il Mobility Gauge segnalerà la quantità di punti azione a disposizione dell'unità selezionata, stabilendo quindi quali e quante azioni possono essere effettuate nel corso del turno. Nel corso dei combattimenti sarà perfino possibile trasformare un semplice scontro a terra in una spettacolare battaglia aerea, ritrovandosi così a dover rivedere le strategie fatte fino a quel momento, e a dover sfruttare altri stratagemmi per avere ragione delle squadriglie nemiche.

Considerando quanto invecchia rapidamente la grafica 3d, se è vero che le sequenze animate probabilmente risulteranno ancora splendide, sarà interessante vedere come Sakura Wars si presenterà agli occhi dei giocatori odierni.

Al momento non è ancora chiaro se e come i controlli siano stati modificati nel processo di conversione per Wii, quindi non ci resta che attendere pazientemente l'arrivo del mese di marzo 2010 per poter testare con mano questa versione di Sakura Wars. La qualità della serie non è nemmeno da mettere in discussione, e se il comparto tecnico si dimostrerà ancora dignitoso dopo tanti anni (cosa che appare difficile), il fatto di poter finalmente giocare questo capitolo della saga farà sicuramente la gioia degli appassionati.

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Sakura Wars: So Long, My Love

PS2, Nintendo Wii

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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