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Samsung SSD 950 Pro: il futuro degli SSD - articolo

I nuovi SSD NVME di Samsung promettono di cambiare il futuro dello storage

Se ne parlava da qualche tempo e, dopo l'annuncio dell'SSD Global Summit, finalmente sono arrivati sul mercato i nuovi SSD 950 Pro. Samsung ha infatti messo in commercio questi nuovi dischi ad alte prestazioni che promettono di cambiare in modo importante il paradigma dei dispositivi a stato solido. Finora gli SSD da 2.5 pollici con interfaccia SATA hanno dominato il mercato dei PC fissi e anche il segmento mobile, di solito in configurazione doppia con dischi tradizionali. La proposta di Samsung cambia in modo importante il form factor ma soprattutto la tecnologia di trasferimento dei dati

Dai consueti parallelepipedi da 2.5 si passa, letteralmente, alle dimensioni di quelli che erano i vecchi banchi di RAM DIMM e a un occhio non particolarmente attento nel notare il posizionamento dello slot, la differenza non è molto evidente. Si tratta del form factor M.2 che permette di ridurre in modo importante le dimensioni: la tecnologia delle memorie è V-NAND Samsung a 32 layer per le versioni attualmente in commercio ma sappiamo che sono già in cantiere versioni da 48 layer in grado di arrivare a un terabyte, probabilmente per l'anno prossimo.

Le prestazioni di questi dischi a stato solido sono di rilievo assoluto poiché sfruttano l'interfaccia PCIe gen3 x4 NVME; l'azienda coreana ha diffuso dati impressionanti che parlano di velocità sequenziale di lettura e scrittura di 2.500 MB/s e 1.500 MB/s per la versione da 512 GB, mentre quella da 256 GB si attesta a 2.200 MB/s e 900 MB/s sempre in lettura e scrittura. Anche le prestazioni in lettura casuale sono garantite da 300.000 IOPS, con velocità di scrittura fino a 110.000 IOPS. A pilotare il tutto troviamo un controller UBX dotato di tre processori core ARM Cortex-R4 a 500 MHz con 512 MB di cache a 1.6 GHz.

Chi l'avrebbe mai detto cinque anni fa che questo sarebbe stato il futuro dei dischi a stato solido? Il form factor M.2 farà la gioia dei progettisti di laptop e barebone.

Altri aspetti interessanti riguardano la cifratura dei dati a 256 bit, un controllo di gestione del calore Dynamic Thermal Guard per permettere un'operatività tra gli 0 e 70 gradi e una struttura antiurto per rendere innocue sollecitazioni fino a 20G. Notevole anche la garanzia: cinque anni e fino a 200 terabyte di scrittura per il 256 GB, e 400 per il 512 GB.

Samsung è convinta di avere tra le mani un prodotto potenzialmente rivoluzionario per quanto riguarda il mercato dello storage da alta velocità e infatti le dichiarazioni di Un-Soo Kim, Senior Vice Presidente dell'area Branded Memory Business presso Samsung Electronics, vanno in questa direzione.

"Abbiamo puntato sull'interfaccia PCIe gen3 x4 NVME e sul form M.2 per innovare sempre più nel segmento dello storage e supportare i nostri clienti che potranno gestire al meglio le crescenti richieste di mercato. I consumatori e le aziende potranno finalmente sperimentare la massima velocità, resistenza ed efficienza energetica, e beneficiare di prestazioni eccellenti e altamente ottimizzate. Col lancio dei nuovi SSD 950 PRO intendiamo confermare la nostra leadership nel segmento dell'immagazzinamento dati, puntando su prodotti innovativi che si distinguono per tecnologie all'avanguardia, in grado di rendere la nostra offerta unica sul mercato".

Ecco il contenuto della confezione. Per l'installazione su Windows 7 occorre scaricare degli appositi driver dal sito di Samsung.

Attualmente solo gli utenti dotati di un ristretto numero di schede madri potranno acquistare questo prodotto per montarlo sul loro PC: lo slot M.2 con interfaccia NVME è già presente solo su alcune motherboard Intel con chipset Z97, X99 e Z17. In realtà anche chi è dotato di schede madri con doppio slot PCIe potrebbe montarne uno, ma per farlo occorre un adattatore che al momento Samsung non fornisce ma che non è difficile da reperire sul mercato delle terze parti.

Questa nuova proposta di Samsung è comunque decisamente interessante per il mercato del gaming essenzialmente per due motivi. È molto probabile che questa nuova soluzione tecnica riesca a imporre in tempi brevi l'adozione dello slot M.2 da parte dei produttori di portatili, sempre alla ricerca di componentistica interna di dimensioni e peso inferiori. Siamo sicuri che non ci vorrà molto tempo prima di vedere recensite tra le pagine della nostra sezione hardware portatili di alto livello dotati di questi SSD.

Ma soprattutto i tempi sembrano essere maturi per far uscire i dischi a stato solido da quella nicchia in cui il mercato li ha relegati da quattro anni a questa parte, ovvero quella di supporti per il sistema operativo in virtù dello scarso spazio a disposizione delle unità da 128 GB, lasciando ai tradizionali (e più capienti) dischi meccanici la gestione di giochi.

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Come abbiamo anticipato, le prossime versioni degli SSD 950 Pro proporranno quasi sicuramente il formato da un terabyte che verosimilmente proporrà un cartellino del prezzo piuttosto elevato. Ma se pensiamo che i SSD 950 Pro da 256 GB saranno disponibili a 239 euro mentre la versione 512 GB con un prezzo di 414 euro, non ci vuole molto ad immaginare un futuro non troppo remoto in cui tutta la memoria di massa sarà ad appannaggio di questa tecnologia dall'ingombro risibile e dalle prestazioni straordinarie che sicuramente metteremo alla prova in uno dei nostri test applicati al gaming nei prossimi mesi.

L'SSD 950 Pro è acquistabile dallo store di Samsung nei formati da 256MB e 512MB.

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.
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