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Seagate Game Drive for PlayStation: The Last of Us Part II - recensione

Archiviazione esterna per veri fan.

A fine ciclo vitale di questa generazione di console, è molto probabile che l'hard disk interno da 500GB o 1TB delle vostre console si sia già riempito tra file di installazione, patch di aggiornamento e giochi acquistati in digitale. Del resto, con titoli che pesano talvolta più di 100GB (vedi RDR2 o Call of Duty Warzone) non serve nemmeno che abbiate troppi giochi installati per riempire velocemente il disco. Una soluzione di archiviazione esterna è quindi ormai d'obbligo. Qualsiasi hard disk esterno generalmente va bene, ma ci sono soluzioni specifiche per console PlayStation e Xbox che offrono diversi vantaggi.

Oggi andremo a recensire questo Seagate Game Drive for PlayStation: The Last of Us Part II: un hard disk da 2TB in formato 2,5" realizzato appositamente per PlayStation 4 in edizione limitata a tema The Last of US Part II. Questa periferica va a completare un set perfetto per il vero appassionato della serie di Naughty Dog, andando ad affiancarsi perfettamente alla console PlayStation 4 in edizione speciale TLOU Part II.

L'hard disk, come potete vedere dal video unboxing allegato, si presenta in una confezione molto simile a quella del box del gioco. All'interno troviamo il disco in formato 2,5", un cavo USB 3.0 e la guida cartacea all'installazione. Sulla parte frontale del drive spicca il marchio The Last of US Part II, mentre al suo fianco troviamo stampato col laser il tatuaggio della foglia di Ellie. Quest'ultimo è visibile però solo da particolari angolazioni, quindi può piacere o meno, questione di gusti. Sulla parte frotnale c'è anche un LED operativo che s'illumina di bianco e non è molto luminoso, quindi mai fastidioso.

Seagate Game Drive for PlayStation: The Last of Us Part II è il compagno perfetto per la PS4 in edizione limitata a tema.

Il produttore afferma che il firmware è ottimizzato per la console di Sony, ma il disco funziona ovviamente anche su PC, notebook e altre unità, e arriva di fabbrica già formattato in NTFS. Questo implica che per utilizzarlo su PlayStation 4 come archiviazione primaria o secondaria occorrerà prima formattarlo nel file system della console tramite il menu di sistema della PS4. Un'operazione comunque semplice che non dura più di un paio di minuti.

Seagate afferma che con 2TB di spazio (poco più di 1,8TB utilizzabili) potete installare cinquanta giochi. Ovviamente, questo dipende da quali giochi si tratta, poiché il numero potrebbe ridursi con giochi da oltre 50GB più patch, o aumentare se installate tanti indie da poche centinaia di megabyte. In ogni caso, con due terabyte, che si vanno ad aggiungere a quelli del disco interno, dovreste essere a posto per un po', soprattutto se prediligete i giochi in formato retail. Per qualcuno, però, 2TB potrebbero stare stretti e in questo senso sarebbe forse stato meglio optare per un formato da 4TB, ma ci sono pro e contro che ora andremo a discutere.

Il disco è molto leggero e sottile. Con soli 150 grammi di peso e uno spessore di 1,2 cm, è veramente frugale ed estremamente portatile. Il funzionamento è molto silenzioso, praticamente inudibile e le temperature operative si mantengono decisamente basse. Con una torrida temperatura ambiente di 29°C, l'hard drive in operazioni di copia ad alta velocità di trasferimento ha solo sfiorato i 40°C, quando altri drive simili raggiungono queste temperature semplicemente stando in idle. Questo fa pensare all'utilizzo di un singolo piatto interno, cosa che consente silenziosità e temperature operative contenute.

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Per quanto riguarda le prestazioni, abbiamo eseguito diversi test su console, trasferendo dei giochi installati e abbiamo ottenuto dei buoni risultati copiando un gioco da drive interno dal 11GB in appena quattro minuti. Abbiamo quindi avviato lo stesso gioco prima da hard drive interno e poi dal nostro Game Drive cronometrando il tempo di boot, riscontrando un leggero vantaggio a favore di quest'ultimo (39 secondi vs 31 secondi).

Poi, però, ci siamo spostati su PC per eseguire test più accurati e benchmark specifici. Siamo dunque partiti da test semplici di trasferimento. Abbiamo copiato un gioco dal peso di 13GB installato su SSD in modo tale da evitare il collo di bottiglia in lettura e far diventare il nostro game drive l'unico collo di bottiglia. L'operazione ha richiesto 3'e27". Questo carico di lavoro rispecchia quelli tipici da gaming che dovrà sostenere il disco, quindi è un test molto significativo. Successivamente, abbiamo eseguito delle semplici operazioni di copia da e verso il disco (sempre da e su SSD per avere dati attendibili). Abbiamo usato come sample un filmato a 1080p dal peso di 5,7GB. La scrittura su drive ha impiegato 49 secondi, toccando un massimo di 129MB/s che però non è stato mantenuto per molto tempo. L'operazione inversa ha invece richiesto 43 secondi e la velocità massima di 130MB/s è stata mantenuta per tutto il corso dell'operazione.

Ecco i nostri benchmark in lettura e scrittura eseguiti su PC.
Ecco i nostri benchmark in lettura e scrittura eseguiti su PC.
Ecco i nostri benchmark in lettura e scrittura eseguiti su PC.
Ecco i nostri benchmark in lettura e scrittura eseguiti su PC.

Siamo quindi andati a verificare questi dati con i tool benchmark più utilizzati per gli hard disk, ovvero HD Tune Pro, Atto Disk Bechmark e CrystalDyskMark. I risultati che abbiamo ottenuto sono in linea con le prove ottenute dalla copia nel mondo reale, ma ci danno più informazioni dettagliate relative a seek time, letture e scritture random casuali di file piccoli, e anche iOPS. Trovate i risultati in dettaglio nella galleria benchmark qui sotto. In sintesi, abbiamo ottenuto velocità di circa 130MB/s in lettura e 75MB/s in scrittura per operazioni sequenziali. Risultati buoni per un hard drive meccanico da 2,5".

Buona la velocità dunque, ma ci sono drive esterni più veloci? La risposta è sì. Qualsiasi unità esterna a stato solido o ibrida è decisamente più rapida e abbiamo anche avuto per le mani soluzioni meccaniche, come il D10 di Western Digital, che arrivano a 250MB/s in lettura e scrittura ma affidandosi a un formato 3,5". Occorre inoltre dire che questo prodotto è meccanicamente identico alle versioni normali dei game drive per PS4 dell'azienda, ma l'edizione speciale Limited ne fa levitare sensibilmente il prezzo.

Ne consegue che per portarsi a casa questo prodotto occorre sborsare circa €120, mentre la versione standard, sempre da 2TB costa appena €81 nel momento in cui scriviamo. Inoltre, con appena 90 euro si può acquistare il Maxtor M3 da 4TB, prodotto sempre da Seagate, un prodotto più capiente che però scalda decisamente di più essendo multipiatto.

Vale quindi la pena l'acquisto del Seagate Game Drive for PlayStation: The Last of Us Part II? La risposta è sì se, e solo se siete fan di The Last of Us o se siete alla ricerca di un prodotto da collezione che acquisisca valore nel tempo. O magari se avete già la console a tema TLOUII e in questo caso l'archiviazione esterna abbinata farà una gran figura sulla vostra postazione TV. Diversamente, ci sono drive esterni più performanti e decisamente meno costosi da considerare.

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Marco Procida

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