Sennheiser U320 - review

Dopo un periodo di calma relativa sul fronte delle cuffie, torniamo sull'argomento con un prodotto che non mancherà di far discutere. Si tratta delle Sennheiser U320, un paio di cuffie dedicate ai videogiocatori a tutto tondo realizzate da uno dei produttori di punta del mercato audio, l'azienda tedesca Sennheiser.

Abbiamo detto a tutto tondo per un motivo molto preciso: l'elemento caratterizzante delle U 320 è che si tratta di tre prodotti in uno. La compatibilità è infatti garantita con PC, Xbox 360 e PlayStation 3 permettendo di coprire (potenzialmente) tutto il parco macchine di un giocatore incallito con un unico prodotto.

"La compatibilità è garantita con PC, Xbox 360 e PlayStation 3"

Le cuffie sono infatti dotate di una presa USB che automaticamente installa i driver audio collegandosi a ogni PC anche privo di una scheda audio rendendole immediatamente utilizzabili. Sulla presa USB è tuttavia presente anche un ingresso per collegare il cavo RCA e un ingresso audio per la chat vocale dell'Xbox 360. Come detto, la connettività è immediata e garantita nonostante la diversità delle piattaforme cui questo prodotto è dedicato. Non ci sono particolari istruzioni da leggere: basta connettersi e le cuffie sono pronte per l'utilizzo.

Una volta tolte dalla confezione ci troviamo di fronte a un prodotto di notevoli dimensioni: la qualità costruttiva è buona per quanto riguarda i padiglioni caratterizzati da conchiglie circondate da una spugna abbastanza morbida e confortevole, ma solo discreta per quanto riguarda il telaio. Due aspetti in particolare non ci hanno lasciato particolarmente impressionati: il primo è la rigidezza del passante superiore che si raccorda con i due padiglioni da un'anima in plastica tenuta insieme da guide sempre in plastica.

La prima caratteristica non si sposa particolarmente bene con la seconda facendo temere per eventuali rotture dopo un uso prolungato: per un prodotto di questo livello e prezzo, era lecito attendersi almeno un'anima in alluminio a garanzia di una solidità il più a lungo prolungata nel tempo. A bilanciare questo difetto compensa una discreta mobilità dei padiglioni che si inclinano in ogni direzione adattandosi alla conformazione della testa degli utenti.

Fortunatamente non mancano gli aspetti positivi sotto il profilo dell'assemblaggio: i magneti in neodimio alloggiati all'interno delle conchiglie sono da 50 millimetri e per questo caratterizzano un paio di cuffie molto grandi in grado di isolare completamente l'orecchio senza premere sui padiglioni auricolari. Anche la ventilazione è abbastanza buona permettendo alle orecchie di percepire meno il caldo durante le lunghe sessioni di gioco estive.

"La qualità costruttiva è buona per quanto riguarda i padiglioni ma solo discreta per il telaio"

Il microfono è rigido ma ben realizzato e un grado di disattivarsi in automatico ogni volta che viene portato in posizione verticale. Anche la conformazione del cavo è degna di nota: è veramente molto lungo (4 metri) e caratterizzato da una gomma di ottima qualità sicuramente in grado di resistere ad attorcigliamenti e uso intenso. Sul cavo trova posto il controllo del volume separato tra gioco e chat.

Oltre a questo, è presente anche un pulsantino di boost che permette di enfatizzare i bassi, e un interruttore per ascoltare il volume e tono d'uscita della propria voce e non far impazzire i nostri interlocutori. Se le prime impressioni sulla qualità costruttiva hanno evidenziato alti e bassi, molto meglio è andata sul fronte della prestazioni audio: abbiamo usato le Sennheiser U320 su PC e console con giochi, musica e film e in ogni situazione è variata tra il buono e l'ottimo.

Si tratta di cuffie stereo che non hanno alcuna pretesa di direzionalità, ma sul fronte degli effetti sonori possiamo dire di averne apprezzato le capacità: la tecnologia di Sennheiser Circle Flex ha dato prova di buona potenza e capacità di risposta su tutto il range audio; con esplosioni, parlato ed effetti più in generale la definizione si è sempre confermata eccellente su tutte le piattaforme, forse con un leggero margine di vantaggio su PC.

"La tecnologia Circle Flex ha dato prova di buona potenza e capacità di risposta su tutto il range audio"

Tra i titoli provati, degni di menzione sono stati sicuramente Dead Space 3 su Xbox 360, Crysis 3 su PC e l'inossidabile Uncharted 3 per PlayStation 3 per una resa assolutamente spettacolare rispetto agli altri. Su un livello qualitativamente di poco inferiore possiamo posizionare la musica, anche se è piuttosto improbabile che un orecchio poco allenato sia in grado di percepire le differenze. Abbiamo spaziato dal metal alla classica passando per il pop e il rock, sempre con buoni risultati.

Non siamo al livello di prodotti di fascia molto alta, ma anche per gli usi che esulano dal gaming la resa si attesta comunque a buoni livelli: una conferma di come buona parte della tecnologia che ha reso da sempre i prodotti Sennheiser molto apprezzati dagli audiofili abbia trovato applicazione anche nelle U320.

Niente da dire infine per quanto riguarda il microfono: la chiamata e registrazione di una conversazione su Skype non ha denotato problemi di sorta e anche la chat audio su Xbox 360 non ci ha certo fatto rimpiangere le cuffie standard Microsoft.

"Non siamo al livello di prodotti di fascia molto alta"

A giudicare da quello che abbiamo provato, queste U320 sono un prodotto che merita un'attenta riflessione prima di procedere ad un eventuale acquisto visto che a condizionare i pregi di una resa audio complessivamente molto buona e una compatibilità garantita con i maggiori dispositivi di gaming attualmente sul mercato, troviamo i difetti di una qualità costruttiva discreta ma non all'altezza del prezzo richiesto visto che si stiamo parlando di circa centotrenta euro.

Per una cifra del genere, da un produttore come Sennheiser era lecito attendersi un telaio di qualità superiore che giustificasse appieno un esborso del genere.

Questa discrepanza è evidente se confrontiamo le U320 con altre cuffie attualmente presenti sul mercato con caratteristiche simili: ci si accorge che sono effettivamente più costose di circa quaranta euro se confrontate con prodotti con le stesse caratteristiche tecniche. Essenzialmente la cifra richiesta va quindi a coprire la flessibilità d'utilizzo che permette di passare da PC a console semplicemente connettendo e disconnettendo il cavo.

Alla luce di questo, il responso è chiaro: solo chi è abituato a giocare su più piattaforme può prenderne in considerazione l'acquisto e la discriminante è quanto consideriate essenziale solo paio di cuffie per tutti i dispositivi. Se la vostra necessità è di un buon paio di cuffie da usare solo su PC o una delle due console, guardatevi in giro: le alternative di qualità superiore a prezzi inferiori, non mancano.