Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Sid Meier's Civilization: Beyond Earth - prova

L'erede di Alpha Centauri arriva sui nostri PC. Quanto saranno stretti i legami col passato?

All'annuncio di Beyond Earth in tanti hanno visto finalmente coronare i loro sogni. Il prossimo gioco di Firaxis sembrava voler recepire l'eredità di Alpha Centauri e portarla nel nuovo millennio.

Dopo una lunga fase di prova, invece, dobbiamo constatare come il gioco sia "semplicemente" la naturale evoluzione di Civilization V (di Brave New World, per essere precisi). Non che sia un male, Civ V è tutt'oggi un signor gioco, ma coloro che speravano di riassaporare la profondità del capolavoro di Firaxis probabilmente rimarranno un po' delusi.

Non ci sarà alcun terraforming, grazie al quale trasformare i deserti in rigogliose praterie, e le unità saranno standardizzate, dato che non potrete assemblarle in base alle vostre necessità. Le premesse, però, sono le medesime. Dopo aver abbandonato la Terra al suo destino, una manciata di coloni spaziali raggiunge un pianeta ostile ma adatto alla vita e qui decide di fondare la prima città e ricominciare da capo.

In Sid Meier's Civilization: Beyond Earth ogni popolo ha di fronte a sé tre possibili strade. La prima è quella della Purezza, che spingerà i coloni a mantenere usi e costumi della Terra. La seconda è quella dell'Armonia, che invece abbraccerà il pianeta e cercherà di assimilare la sua natura. La Supremazia, invece, si concentrerà sul progresso tecnologico.

I leader non saranno predefiniti come in Civ V ma potrete decidere i loro bonus specifici.

Similmente a quanto accadeva con le religioni, due civiltà coi medesimi principi avranno più possibilità di collaborare rispetto a due con credenze opposte. Ognuno di questi percorsi non solo consentirà di sbloccare unità, bonus ed edifici specifici, ma permetterà di specializzare le vostre truppe. Un semplice soldato, per esempio, si evolverà in uno Scorridore, in un Centurione o in un Apostolo a seconda che abbiate conseguito un alto livello in Armonia, Supremazia o Purezza.

Vi starete chiedendo come si salga nelle affinità. Si potranno guadagnare punti attraverso la ricerca di specifiche tecnologie, ma soprattutto salirete portando a termine le missioni. Sotto questo nome sono stati raccolti tutti quei compiti che vi venivano affibbiati dalle Città-Stato, le richieste della popolazione o le decisioni da prendere dopo uno scavo archeologico in Civ V. Ma c'è anche una reminiscenza del quarto capitolo, con richieste di intervento più generiche, come problemi legati alla colonia o all'evoluzione di una qualche scoperta scientifica appena fatta.

Le missioni non daranno solo punti per l'Affinità ma regaleranno anche bonus specifici (utilissimo quello per fare in modo che le carovane non vengano attaccate dalle creature aliene) o consentiranno l'insediamento di specifiche basi neutrali con le quali commerciare.

In altre parole gli sviluppatori con le missioni, ma anche con la "costruzione dei Leader", danno ai giocatori diversi strumenti per specializzare la propria civiltà e pianificare le proprie mosse sin dal principio. A differenza di Civ V, infatti, i Leader non saranno già definiti da dei bonus ma dovrete essere voi a scegliere con quali vantaggi partire, in modo da preparare al meglio la vostra civiltà. La maggiore libertà si ritrova anche nella Rete delle Tecnologie, un nuovo metodo, molto più libero che in passato, di gestire la crescita scientifica.

Tecnicamente il gioco ricorda molto Civilization V. Perlomeno molti PC saranno in grado di farlo girare degnamente!

Se prima la progressione era per forza di cose lineare, dato che si dovevano rispettare i fondamenti della storia, in Sid Meier's Civilization: Beyond Earth si può scegliere liberamente in che direzione avviarsi, in base alle necessità del momento o al disegno generale.

Questo potrebbe spiazzare per le prime ore di gioco, dato che mancano quei punti fermi che derivano dalla cultura basilare di ognuno di noi, per capire cosa aspettarsi dal gioco. In altre parole, se in Civilization sappiamo che prima di arrivare a sbloccare l'artiglieria dobbiamo inventare la polvere da sparo, in Sid Meier's Civilization: Beyond Earth non è sempre chiaro dove andare a cercare nella Rete una specifica tecnologia.

Dopo qualche partita tutto sarà più immediato ma è stato curioso, per esempio, aver dovuto cercare lo spionaggio dato che pensavamo che nel futuro certe cose fossero già date per scontate.

Questa meccanica è stata potenziata rispetto al passato: non solo potrete decidere dove dislocare le vostre spie, se a difesa delle vostre città o a cercare i segreti degli altri giocatori, ma avrete delle missioni da far loro compiere in modo da avere più controllo sul loro operato. Per esempio potrete far rubare loro crediti o scienza.

La rete delle tecnologie all'inizio potrebbe sembrare un po' confusa ma in realtà vi darà grande libertà d'azione.

Ognuna di queste azioni avrà un livello di difficoltà che determinerà la percentuale di successo. Inoltre potrete decidere un Progetto di sicurezza nazionale che altro non è che ulteriori bonus per le vostre attività di intelligence.

Ulteriori novità sono date dalla possibilità di lanciare nello spazio dei satelliti in grado di darvi svariati bonus che vanno dalla pulizia della superficie dai gas venefici ad una maggiore efficienza in battaglia, passando da bonus per produrre più energia. I satelliti non sono eterni ed ogni pochi turni andranno rimpiazzati, diventando un ulteriore elemento da tenere d'occhio.

Anche graficamente il gioco ricorda molto Civ V. Il motore grafico sembra il medesimo, ovviamente ottimizzato, arricchito e ripulito in tutti questi anni. L'utilizzo di colori elettrici dona un aspetto alieno e futuristico, ma nel complesso non si vedono particolari guizzi tecnici o creativi.

Il rovescio della medaglia è che Sid Meier's Civilization: Beyond Earth gira agilmente anche su portatili di fascia bassa, allargando il bacino d'utenza potenziale del gioco di Firaxis. Dal punto di vista audio segnaliamo infine un doppiaggio di buona fattura, completamente in Italiano.

Tra poco meno di un mese Sid Meier's Civilization: Beyond Earth arriverà nei negozi. I fan della serie troveranno un prodotto per certi versi molto simile al quinto capitolo, mentre per altri sarà sensibilmente differente. L'eredità di Alpha Centauri è lontana ma il nuovo gioco di Firaxis promette una libertà superiore su come gestire la propria civiltà, dagli albori alla vittoria finale.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article
Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Luca Forte

Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
Commenti