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SingStar Take That

Robbie Williams e soci a portata di microfono.

Dopo gli Abba e i Queen, poteva forse mancare un titolo dedicato interamente ai Take That? Certo che no, ed ecco quindi arrivare un prodotto che farà senz'altro la felicità di tutti i fan di Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange, Howard Donald e Robbie Williams. SingStar Take That propone infatti un totale di 25 brani che spaziano dagli albori dalla band, con il loro primo single Do What U Like lanciato nel 1991, fino ad arrivare al più recente Said It All.

Nella track list, spiccano inoltre Babe, Back for Good, A Million Love Songs, Could it be Magic? e Everything Changes, a cui si aggiungo anche It Only Takes a Minute, Pray, Relight My Fire e Why Can't I Wake Up With You?, tutti brani simbolo del primo periodo della band.

Come detto in precedenza, non mancano inoltre canzoni relative al periodo più recente della band (ovvero alla ritorno del famoso quartetto sulla scena internazionale) come Patience, I'd Wait for Life, Reach Out, Greatest Day, Rule the World, Shine ed il sopracitato Said it All.

Rivogliamo Robbie Williams!

Com’è facile intuire la track list è indubbiamente ricca e copre gran parte dei successi dei Take That, ma la mancanza della cover di How Deep is Your Love? dei Bee Gees lascia un po’ l’amaro in bocca. Peccato.

Per quanto riguarda la struttura del prodotto non c'è molto da dire. Il format utilizzato nei precedenti SingStar è infatti rimasto pressoché invariato, e ciò vuol dire che è possibile cantare in solo o in duetti, prendere parte a delle battaglie, cantare a turni e così via.

È poi possibile utilizzare microfoni con o senza fili e selezionare le canzoni utilizzando i comandi vocali. Inoltre, per la gioia dei più pigri, la semplice pressione del tasto Select, permette anche di cambiare il disco di SingStar senza necessariamente spegnere la PS3.

Alla luce di una tale opzione, non sarebbe forse stato meglio permettere ai giocatori di installare le tracce del gioco direttamente sull'hard disk della console? O almeno permettere la creazione di una lista di riferimento contenente tutte le canzoni presenti nei dischi posseduti dai singoli utenti in modo da facilitarne la visualizzazione?

La personificazione dello stile.

E già che ci siamo, perché non proporre anche un’interazione con Netflix per permettere l'affitto di qualsiasi brano direttamente dal loro catalogo? Sia chiaro, parliamo di un servizio per noi non ancora disponibile, ma resta il fatto che non potremo comunque godere di questa feature quando Netflix sarà accessibile anche in Italia.

Se un giorno tutto questo dovesse verificarsi, SingStar si rivelerebbe senz’altro tanto divertente (se non più divertente) del karaoke vero e proprio. Considerando la possibilità di scaricare sul proprio cellulare qualsiasi canzone in meno di un minuto, l'attuale sistema comincia infatti a mostrare il peso degli anni.

SingStar Take That non propone dunque nulla di davvero innovativo e non eleva il franchise verso nuovi standard, ma nonostante ciò si rivela godibile e divertente tanto quanto le precedenti edizioni. Alla luce di prezzo davvero contenuto e della qualità dei brani proposti, il titolo merita senz’altro attenzione di chiunque nutra un minimo d'interesse verso la band inglese.

7 / 10

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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