Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

SNK 40th Anniversary Collection - recensione

C'era vita anche prima del Neo Geo.

NES/SNES Mini, PlayStation Classic, Mega Man X Legacy Collection, Capcom Beat 'Em Up Bundle, Street Fighter 30th Anniversary... insomma, il retrogaming tira più che mai e se ne sono ormai accorti tutti.

Come anche SNK, che a distanza di pochi giorni dal lancio del suo mini cabinato fa seguire sugli scaffali questa collection un po' diversa dal solito. Per festeggiare i suoi primi 40 anni la Shin Nihon Kikaku ha deciso di farcire una piccola cartuccia Switch con i suoi primi progetti, lasciando per una volta da parte i ben più noti Metal Slug, King of Fighters e via dicendo.

Un'operazione simile era già stata tentata su PSP con il secondo volume della raccolta SNK Arcade Classics, con la quale la 40th Anniversary Collection condivide parte della lista titoli pre-NEOGEO. I loro titoli potrebbero non dirvi nulla, ma tra essi si nascondono delle vere e proprie gemme dell'era arcade.

Molti di questi non sono mai stati convertiti su console quindi la loro natura è un po' grezza e "violenta", ma Digital Eclipse ha fatto un ottimo lavoro nell'ammorbidirne le asperità. Che ci crediate o no questo team si occupa di riedizioni di vecchi giochi da oltre 20 anni e ha apposto la propria firma dietro alcune delle raccolte migliori degli ultimi tempi.

Guarda su YouTube

Sono quattordici i titoli inclusi, tutti immediatamente accessibili dalla schermata principale. Possono sembrare pochi ma SNK ha già confermato che a dicembre verrà reso disponibile un aggiornamento gratuito che aggiungerà altri undici giochi per arrivare ad un più confortante totale di 25.

Per quasi tutti i giochi è possibile scegliere tra la versione originale arcade e la sua edizione console, che a volte porta in dote le limitazioni dovute all'hardware su cui girava. Questo consente anche di cimentarsi con il livello di difficoltà spiccatamente più elevato in quei porting da coin-op che avevano tra gli obiettivi primari quello di far spendere una vagonata di monete ai giocatori.

Premendo il tasto Y su ogni titolo avrete accesso ad una serie di opzioni che andranno a modificare anche in modo radicale il gameplay. Oltre che sulla difficoltà potrete influire sul numero di vite a vostra disposizione, sulla presenza delle uccisioni in PVP (nei giochi che lo prevedono), sulle vite extra da guadagnare con il progredire del punteggio, sull'attivazione del famigerato Auto-Fire e altro ancora. Il livello di personalizzazione delle esperienze è davvero elevato e in molti casi permette di svecchiare sistemi di controllo che attualmente sarebbero quasi ingiocabili. Solo per questo Digital Eclipse merita un applauso scrosciante.

Ikari Warriors è stato il primo gioco SNK a supportare la modalità cooperativa con tanto di fuoco amico. Un inferno di fuoco.

Cosa più unica che rara, la SNK 40th Anniversary Collection permette di impostare la console con una visualizzazione in verticale (Ritratto) che ruota lo schermo di 90 gradi rispetto a quella normale (Paesaggio). Praticamente irrinunciabile in sparatutto come Alpha Mission, Ikari Warriors, Victory Road o Guerrilla, ma anche in action particolari come il vecchio Fantasy, uno dei pochi per cui non sono necessari pulsanti ma solo la croce direzionale o lo stick analogico.

Per utilizzare la modalità Ritratto dovrete sganciare i JoyCon dalla console e posizionare quest'ultima in verticale, sarà un po' come trovarsi di fronte ad un piccolo cabinato d'epoca e la sensazione che proverete sarà di assoluta nostalgia... a patto che abbiate più di 30 anni.

Altra cosa piuttosto particolare è la presenza della modalità Spettatore. Per ogni titolo è possibile far partire una partita registrata che mostra il gameplay del gioco scelto, con la possibilità anche di mandare avanti e indietro velocemente il filmato. Praticamente una rolling-demo interattiva che vi permetterà di dare una prima occhiata prima di entrare in azione in prima persona. Potrebbe sembrare un'opzione inutile ma non lo è e dopo averla provata potreste non volerne più fare a meno.

Athena è un platform con bivi e alta rigiocabilità. La protagonista inizia in bikini e guadagna pezzi di armatura con il procedere dell'avventura.

Come avrete intuito le piccole gemme incastonate in questa corona della famiglia SNK sono giochi ben distanti dalle meccaniche moderne. Molti sono a dir poco essenziali dal punto di vista grafico, quasi pionieristici, ma giocandoli scoprirete le origini di buona parte delle produzioni più attuali. Chiaramente non tutti sono invecchiati nello stesso modo, ma tutti hanno la dignità sufficiente per essere scoperti dalle nuove generazioni e apprezzati ancora una volta da quelle più anzianotte.

Un prodotto del genere ovviamente non può essere completo senza una sezione che ne glorificasse il passato. Entrando nel Museo allestito dagli sviluppatori vi ritroverete immersi in una serie di stanze tematiche, che con documenti opportunamente riprodotti in digitale vi faranno ripercorrere la storia di questa compagnia.

La sezione Complete Works ripercorre in ordine cronologico l'età d'oro SNK, partendo dal 1978 per arrivare al 1980, con descrizioni visive e testuali dei principali achievements e giochi usciti. Bella anche la parte dedicata ai bonus, che include le pubblicità dei titoli usciti in tutto il mondo, i volantini dei cabinati arcade, i manuali originali, concept art esclusive e addirittura una parte dedicata a Tangram Q, il "gioco perduto" della SNK.

Paddle Mania è l'unico gioco sportivo previsto nella collection. Sarà aggiunto con il primo DLC gratuito che uscirà a inizio dicembre.

Ogni singolo documento è "zoomabile" ed essendo tutti in alta risoluzione è possibile leggere chiaramente anche la più piccola didascalia. La proverbiale ciliegina sulla torta è rappresentata dalle colonne sonore dei giochi inclusi nella collezione, riproducibili in ordine rigoroso o casuale a seconda dei gusti. Applausi.

La 40th Anniversary Collection non solo dimostra che SNK è stata ben più che una compagnia sforna-picchiaduro, ma rappresenta anche una delle offerte più interessanti nell'ambito delle raccolte di retrogaming. La line-up di titoli potrà non essere tra le più famose, ma molti dei giochi inclusi meritano ancora oggi di essere giocati, tra l'altro con una varietà di opzioni ed extra che al momento non ha eguali.

8 / 10