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Star Wars 1313 - preview

Uncharted in salsa "Sci-Fi"?

George Lucas può anche aver perso colpi nella sua più recente carriera di regista, ma rimane comunque uno degli uomini simbolo del cinema di fantascienza. Si deve anche e soprattutto a lui il salto enorme (iperspaziale?) nell'utilizzo degli effetti speciali che questo genere ha compiuto nelle ultime decadi. Industrial Light & Magic, Lucasfilm e Skywalker Sound sono tra le migliori compagnie di produzione nei rispettibi ambiti e ora stanno lavorando tutte contemporaneamente per un unico prodotto, un gioco intitolato Star Wars 1313.

"Star Wars 1313 vi metterà nei panni di un cacciatore di taglie e vi getterà nel luogo più pericoloso dell'intera galassia", dichiara il direttore del progetto Dominic Robilliard. Il 1313° piano sotterraneo di Coruscant è un covo di tagliagole come nessun'altro, un dedalo di vizi e trappole che scende fino al cuore del pianeta. Il protagonista sarà anche il modello a cui si ispirerà un volto noto della saga, ovvero Boba Fett che guardacaso è noto ai fan anche con l'alias CT-1313.

Un luogo profondo, oscuro... e pericoloso!

Ma dimentichiamoci di Boba per ora e pensiamo a questo inedito Bounty Hunter che, come il protocollo impone, sarà esperto nell'utilizzo di armi, molto agile e ovviamente esperto anche nel muoversi dando poco nell'occhio. Ciò significa che in Star Wars 1313 l'azione non mancherà di certo, ma anche che in alcuni casi dovremo pensare prima di agire.

"Nel luogo in cui vi ritroverete non c'è traccia della Forza, non ci sono Jedi", spiega Robilliard, "le meccaniche di gioco prevedono principalmente combattimenti veloci ma intensi, alternati a fasi platform e di esplorazione". Star Wars 1313 sarà un gioco "maturo", lo hanno detto fin dall'inizio, che darà meno spazio al lato "magico" di Guerre Stellari.

I midi-chlorian quindi non saranno protagonisti assoluti della scena e una volta tanto non condizioneranno più di tanto le nostre azioni nel corso dell'avventura. Ma come prenderanno questa scelta i fan più "puri? Non c'è il rischio di considerare questo gioco come una sorta di Uncharted "spaziale"?

Tecnicamente il gioco sembra già notevole.

E' ancora presto per dare un giudizio del genere. Il gioco si è fatto vedere solo poche ore fa e fino alla fine di maggio non ne sospettavamo neanche l'esistenza. "Potete stare certi che vivere i combattimenti nei panni di un cacciatore di taglie è una cosa esaltante", continua Robilliard, "il mix di armi letali e gadget di cui è dotati vi regaleranno grandissime soddisfazioni".

Ma come dicevamo, Star Wars 1313 non vivrà solo di scontri a fuoco, proiettili e rampini. Le sequenze di gioco che faranno da "collante" promettono di essere estremamente scenografiche e visto chi ci sta lavorando abbiamo davvero pochi dubbi su questo. Non ci sarà praticamente soluzione di continuità e tutto avverrà con pochi, pochissimi stacchi.

Robilliard afferma che una delle sfide che fin dal primo giorno il team di sviluppo si è trovato ad affrontare è quella di creare una vera "esperienza cinematografica interattiva" e da questo obiettivo è partito tutto. Quante volte abbiamo sentito queste frasi? Eppure se c'è qualcuno che può riuscire al meglio nell'impresa, questo qualcuno è proprio la LucasArts... e soci.

Ovviamente tutto questo deve essere supportato da un comparto tecnico di primissimo ordine, ma da quanto si è visto finora, anche da questo punto di vista sembra che ci sia poco da temere. La demo che si è vista all'E3 girava su un PC "high-end" e poteva tranquillamente essere spacciata per un gioco Unreal Engine 4. Invece il team ha confermato che Star Wars 1313 utilizzerà il "vecchio" ma ormai collaudato e versatile Unreal Engine 3. A questo si aggiungono poi le avanzatissime tecniche di Mo-Cap a cui LucasArts ormai ci ha abituati.

Il trailer E3 2012 di Star Wars 1313.

Forse non rappresenterà una rivoluzione dal punto di vista del gameplay, ma questo nuovo Star Wars sembra già ora essersi conquistato un merito, quello di aver ridestato in un colpo solo l'interesse del pubblico verso questa saga, assopito ormai da un po' troppo tempo.

Nathan Drake ha migliorato quello che i giochi di Indiana Jones avevano fatto nei bei tempi andati. Ora sembra che Lucas voglia "sfruttare" lo stile della saga Naughty Dog per riportare nelle nostre case Star Wars in grande stile. Il potenziale c'è tutto... avremo modo di riparlarne nel prossimo futuro.