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Star Wars Battlefront: come Rogue Squadron - prova

A bordo di un TIE Fighter abbiamo abbattuto qualche ribelle della gamescom.

Colonia - Quello che non ti aspetti da uno sparatutto in prima persona è che ti inserisca come attività collaterale una modalità multigiocatore basata non sui classici scontri tra fanteria e mezzi corazzati, ma sui combattimenti aerei.

Essendo il gioco in questione ambientato nell'universo di Star Wars questi combattimenti aerei hanno immediatamente assunto le fattezze di uno scontro tra X-Wing, le navi base della Resistenza, e TIE Fighter, i velivoli tipici dell'impero.

Grazie alla cura con la quale DICE sta traducendo in videogioco l'universo di Guerre Stellari, sono bastati davvero pochi attimi con il pad in mano per farci sentire all'interno di uno dei tanti combattimenti nello spazio della saga. Questo grazie al fatto che gli sviluppatori svedesi hanno deciso di abbandonare il complesso sistema di controllo degli aerei e degli elicotteri di Battlefield in favore di un approccio più fresco e spettacolare, più adatto a quello che nell'immaginario collettivo è uno scontro tra X-Wing e TIE Fighter.

I dettagli di Star Wars Battlefront sono davvero impressionanti.

In Star Wars Battlefront, infatti, gli scontri sono frenetici e veloci, con le navi spaziali che non devono rispondere a delle rigorose leggi fisiche, ma possono esibirsi in strette virate, rapide manovre di evasione o lanciarsi all'inseguimento dei nemici a folli velocità.

Questo è anche possibile grazie a campi di battaglia decisamente più ampi che in Battlefield, sviluppati sulle tre dimensioni. Solo nei pressi della superficie dei pianeti incontrerete ostacoli e strettoie, che però potranno essere utilizzate come riparo o per sfuggire agli inseguitori.

Durante gli scontri il campo di battaglia potrà essere invaso da una coltre di fumo, anche questa da utilizzare in maniera tattica per organizzare un agguato a qualche nemico o al contrario per far perdere le proprie tracce.

La grande manovrabilità di X-Wing e TIE Fighter consente di avere scontri frenetici e spettacolari, nei quali i piloti migliori saranno quelli in grado di inquadrare un avversario nel mirino per un tempo sufficiente a consentire al sistema di mira automatico di agganciarlo. In seguito basterà qualche colpo di laser ben assestato per abbatterlo.

Dobbiamo aggiungere altro?

A causa di questa velocità, anche i controlli devono essere semplici, così da assecondare il ritmo frenetico della partita. Oltre ai classici laser che si surriscalderanno se utilizzati troppo a lungo, avrete a disposizione una sorta di turbo per scappare da nemici in coda o per avvicinarvi velocemente ad un obbiettivo e un missile a ricerca, che andrà a colpire automaticamente l'avversario inquadrato nel vostro mirino.

Oltre a questo si tratterà semplicemente di comandare la navicella spaziale tramite i normali stick analogici e di imparare a utilizzare la croce direzionale, dato che questa governerà un sistema di manovre evasive piuttosto efficace.

E poi?

E poi basta, tutto sarà messo nelle mani dei piloti che dovranno essere bravi a destreggiarsi tra i tanti velivoli presenti su schermo. Solo 20 di questi, però, saranno controllati dai giocatori, dieci per ogni fazione, con gli altri mezzi pilotati dall'intelligenza artificiale. Un sistema piuttosto simile a quello di Titanfall.

La velocità del gameplay, oltretutto, non vi consentirà di distinguere facilmente un pilota umano da uno artificiale, rendendo in questo modo ogni battaglia ricca di partecipanti e spettacolare, pur non coinvolgendo un numero di persone particolarmente elevato.

A intervalli regolari compariranno nella partita degli eventi speciali da portare a termine per ottenere punti aggiuntivi per la propria squadra, come abbattere un mezzo di trasporto nemico che si trasforma, invertendo le parti, nello scortare un VIP lungo tutto il campo di battaglia.

Soddisfacendo alcune condizioni potrebbero apparire persino il Millenium Falcon da una parte e la nave di Boba Fett dall'altra, ovvero delle versioni iper-potenziate delle normali navicelle. Nelle giuste mani queste due icone di Guerre Stellari potrebbero essere in grado di sovvertire le sorti di una partita. È una meccanica di gioco che potrebbe ricordare quella che consente, per esempio, a Luke Skywalker e Darth Vader di partecipare alle battaglie di Battlefront, per la gioia e il visibilio di tutti i fan di Guerre Stellari là fuori.

Quello che più è evidente da ogni nuovo dettaglio è la fedeltà con cui ogni aspetto di Star Wars Battlefront è stato creato. Il gioco di DICE fa davvero di tutto per replicare le atmosfere e le sensazioni tipiche della trilogia classica attraverso uno studio e una riproduzione maniacale dei suoni e degli oggetti e dei mezzi più famosi delle pellicole di Lucas.

Questo nuovo pezzo del puzzle che andrà a formare Star Wars Battlefront sembra incastrarsi dunque alla perfezione all'interno del pacchetto confezionato da DICE. Un prodotto che a nostro avviso sta riuscendo progressivamente a staccarsi di dosso l'etichetta di "Battlefield su Guerre Stellari".

Il Millennium Falcon potrebbe comparire improvvisamente sul campo di battaglia rovesciando le sorti dell'incontro.

Fighter Squadron, infatti, potrebbe assomigliare più a un Rogue Squadron o a un X-Wing vs. TIE Fighter piuttosto che a un combattimento con gli aerei di Battlefield, riuscendo in questo modo sia nell'obiettivo di dare maggiore varietà a tutto il gioco, sia a conquistare potenzialmente i fan di altri storici marchi legati all'universo videoludico di Guerre Stellari.

Come avviene solitamente in questi casi rimandiamo a un giudizio definitivo alle prossime settimane, quando il gioco di EA tornerà sicuramente a mostrarsi, svelando progressivamente le ultime frecce celate nella sua faretra.

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Star Wars

Video Game

Star Wars: Battlefront

PS2, Xbox, PC

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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