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StarCraft II censurato in Corea del Sud

Rimossi sangue, sigarette e volgarità.

La censura non risparmia nessuno, neanche titoli come StarCraft II. In occasione della sua release in Corea del Sud il titolo sarà infatti immesso sul mercato in un'edizione rivista e corretta, al fine di evitare la classificazione per soli adulti.

Il sito Coreano di e-sport Korean e-sports FOMOS (ringraziamo 1UP e il Team Liquid) ha infatti svelato che Blizzard avrebbe proposto una nuova versione del gioco con diverse modifiche: la totale rimozione di parolacce, volgarità varie e richiami al fumo, e una diversa tonalità cromatica per il sangue, che passerà dall'essere rosso a nero.

La versione originale di StarCraft II: Wings of Liberty era stata bollata dagli organi di classificazione coreani "per soli adulti" proprio il mese scorso. Considerando il successo del brand in Corea, dove i tornei di StarCraft attraggono l'attenzione delle folle e sono spesso trasmessi anche in televisione, questo sarebbe stato un durissimo colpo per Blizzard.

Alla luce delle modifiche apportate, gli organi di classificazione hanno acconsentito a dare al prodotto un rating +12.

"Considerando che StarCraft II è stato sviluppato per essere un gioco adatto agli adolescenti, siamo molto felici della decisione presa dalla Game Rating Board", ha commentato Blizzard. Inoltre, stando a FOMOS, la compagnia avrebbe comunque intenzione di rilasciare la versione originale del gioco, seppur parallelamente a quella censurata.

StarCraft II: Wings of Liberty, il primo dei tre titoli del brand SCII, sarà lanciato sul mercato il 27 luglio.

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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