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Steelseries Arctis 1 - recensione

Le cuffie della fascia bassa di SteelSeries, ma caratterizzata da molti punti di forza.

Il ritorno di SteelSeries è stato sicuramente uno dei più graditi sulle pagine di Eurogamer.it per quanto riguarda le recensioni Hardware. Dopo la doppia recensione della tastiera Apex 3 e del mouse Rival 3 di qualche mese fa torniamo la carica con la prova delle Arctis 1: si tratta di un paio di cuffie della fascia entry level di SteelSeries derivanti da una prima versione wireless uscita un paio d'anni fa ed ora proposte al pubblico in versione cablata. Si tratta di un paio di cuffie universalmente compatibili con tutte le piattaforme di gioco che siano PC, Xbox One, Playstation 4 o Switch di Nintendo. Questo significa il dover rinunciare, per quanto riguarda gli utenti PC. all'interfaccia USB permettendo di contenere notevolmente i costi e di poterle utilizzare praticamente in qualsiasi situazione anche in giro collegate al proprio smartphone Android per ascoltare musica o guardare serie TV.

All'interno della confezione troviamo infatti le cuffie dotate di un cavo da 3.5 millimetri che permette di collegarle a qualsiasi console di gioco recente, a un PC Windows, ad uno smartphone Android. Tramite lo sdoppiatore ci si può collegare anche alle schede madri o ai case dotati di doppia uscita cuffia/microfono garantendo quindi la massima compatibilità con praticamente il 99% dei dispositivi di gioco in commercio. Ultimo aspetto relativo al contenuto della confezione è il microfono che è completamente scollegabile dal padiglione sinistro per chi appunto decide di farne un uso in movimento senza avere l'ingombro dell'astina davanti alla bocca.

Forma decisamente classica per le Arctis 1 di SteelSeries, ma comunque buona vestibilità.

Appena tolte dalla confezione si nota che la qualità costruttiva delle plastiche è quella della fascia bassa del mercato ma le cuffie nel complesso hanno un feeling non completamente economico perché ci sono dei punti a favore sul fronte della qualità costruttiva. Il microfono è staccabile e la flessibilità dello stesso è molto buona. Soprattutto all'interno del passante, l'anima non è composta da normale plastica ma da una banda in alluminio decisamente flessibile ma robusta che fa ben sperare per quanto riguarda la tenuta del telaio sul lungo periodo. Anche la spugna di cui sono rivestiti i due padiglioni è piuttosto morbida ed è quindi è chiaro che non tutta la componentistica di queste cuffie è di basso livello.

La vestibilità è ottima: per quanto le Arctis 1 siano veramente una piuma, il passante in metallo contribuisce a renderle veramente stabili una volta indossate e trovata l'estensione giusta per quanto riguarda i padiglioni. Abbiamo provato a muovere rapidamente la testa a destra e sinistra e non abbiamo riscontrato ondeggiamenti o cigolii: nonostante questo i padiglioni non premono eccessivamente sulle tempie, complice una memory foam decisamente morbida. I padiglioni auricolari vengono completamente avvolti: anche se non la gommapiuma non è densa come in altri prodotti che isolano maggiormente dai rumori esterni, svolge bene il suo lavoro di copertura e supporto.

Il cavo e gommato ed è di discreta qualità anche se non può chiaramente rivaleggiare con il più classico braided che si trova ormai su quasi tutti i dispositivi di fascia media. Veramente importante Tuttavia è la sua lunghezza che arriva quasi a 3 metri permettendo quindi di raggiungere anche i computer più remoti soprattutto per quanto riguarda la loro parte posteriore. Questo crea chiaramente qualche problema in più di organizzazione dei cavi nei momenti cui si vuole utilizzarle il movimento ma tutto sommato la flessibilità di utilizzo in studio o in salotto è più che buona.

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Se il look è molto sobrio, è sul fronte delle funzionalità che queste Arctis 1 lasciano molto poco al caso. Oltre al succitato microfono staccabile, sul padiglione sinistro sono presenti numerosi pulsanti che permettono di agire in modo diverso su varie funzionalità. Si parte con lo slot dove inserire il microfono, ben sagomato e perfetto per evitare disconnessioni accidentali che lo possano danneggiare. Immediatamente dietro troviamo l'aggancio del cavo audio ben rinforzato da una coroncina flessibile e a seguire la rotella di controllo volume che permette di regolare al volo l'audio in uscita sui padiglioni senza dover per forza intervenire sulle regolazioni all'interno del gioco. Infine,nella parte posteriore è presente un piccolo switch che permette di mutare al volo il microfono permettendovi così di avere una pausa durante sessioni di gioco quando vi trovate nella chat vocale con i vostri amici.

Abbiamo messo alla prova le Arctis 1 sia sul nostro PC da gioco, collegate direttamente alla scheda audio integrata della z390 Aorus Elite, sia direttamente al joypad della nostra Xbox One Series X per finire con una veloce prova connesse ad uno smartphone Samsung Galaxy A8. Nel primo caso ci siamo sbizzarriti in una serie di partite a Call of Duty Modern Warfare, a Doom Eternal ed Assassin's Creed Odissey. Su Xbox One X abbiamo fare un altro paio di giri a cavallo ad Arthur Morgan in Red Dead Redemption II, per finire con una selezione di brani di musica pop e Metal sul nostro smartphone.

Dopo circa una settimana di utilizzo possiamo dire di essere rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità audio espressa in quasi tutte le situazioni: anche se non siamo di fronte a un paio di cuffie USB con un controllo personalizzato dell'equalizzazione, ma affidandoci alla scheda audio integrata della nostra motherboard, una normalissima Realtek, il responso è stato positivo. Nei primi due sparatutto l'enfasi è stata su esplosioni e sparatorie le Arctis 1 si sono comportate tutto sommato discretamente bene. Non sono chiaramente delle cuffie in grado di spingere in maniera potente sulle basse frequenze, ma le esplosioni e le raffiche e tutti quegli effetti tipici del combattimento erano resi in modo comunque pulito e senza distorsioni.

La gommapiuma sui padiglioni è abbondante ma meno densa di altri modelli.

Molto bene invece i medi e gli alti dove abbiamo sempre avuto una resa piuttosto, definita in alcuni casi veramente cristallina, in particolare sui titoli meno frenetici dal punto di vista della sovrapposizione dell'audio come per esempio Assassin's Creed: Origins. Stessa situazione anche su console per quanto riguardava Red Dead Redemption 2 dove abbiamo avuto un audio pulito caratterizzato da ottimi dialoghi ed anche una buona definizione sul fronte delle distanze e della spazialità ambientale. I dialoghi del gioco Rockstar sono sempre stati resi al meglio e anche in questo caso solo qualche esplosione ci ha fatto rimpiangere una certa mancanza di "punch" sui bassi che normalmente si trova su cuffie di fascia alta.

La prova musicale è andata altrettanto bene, se non si hanno chiaramente aspettative da audiofili grazie a una resa sempre piuttosto pulita e consistente a prescindere dal genere che abbiamo utilizzato. In questo caso l'unica lamentela che avremmo da muovere alle cuffie riguarda il cavo che è effettivamente un po' troppo lungo da portarsi appresso con lo smartphone nel taschino. È assolutamente necessaria una fascetta in velcro per tenere i tre metri di cavo gommato a bada senza causare un peso eccessivo. Niente da dire infine sul microfono: la cattura della nostra voce è piuttosto buona con una percezione chiara e piuttosto forte del nostro tono vocale. Niente male anche il filtro dei rumori esterni ma solo se si trovano di fronte a noi.

Sul padiglione sinistro si trovano tutti i controlli delle cuffie che normalmente vengono posizionati sul remoto.

Nel complesso il responso sulla qualità dell'audio è stato comunque piuttosto positivo, se pensiamo alla fascia di prezzo poi queste Arctis 1appartengono e sotto questo punto di vista sono probabilmente tra le migliori che ci sia mai capitato di provare. Se uniamo il tutto alle notevoli funzionalità garantite dai controlli sul padiglione sinistro e al buon comfort offerto dalla vestibilità della memory foam sulle conchiglie, ci troviamo di fronte a un prodotto decisamente accattivante per il prezzo a cui viene venduto. I pregi bilanciano ampiamente i difetti e ci consegnano una soluzione a basso costo assolutamente da tenere in considerazione se il vostro budget è particolarmente ristretto oppure avete bisogno di un paio di cuffie di riserva o per una seconda postazione.

I €60 che vengono richiesti su Amazon.itsono assolutamente in linea con la qualità proposta probabilmente anche un filo più bassi rispetto a quanto ci si dovrebbe aspettare visto il gran numero di caratteristiche presenti sulle Arctis 1 solitamente ad esclusivo appannaggio di cuffie di fascia leggermente più alta.

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.
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