Skip to main content

Stronghold Crusader 2: Lo Sciacallo e il Khan - recensione

Due nuovi nemici esigono il nostro sangue.

Più di un anno fa, chi ha amato il primo Stronghold Crusader del 2002 era in trepidante attesa della pubblicazione di una seconda incarnazione del famoso strategico, che fosse in grado di sfruttare le tecnologie evolute negli ultimi dodici anni per regalare un'esperienza ancora più profonda e divertente.

La delusione nel constatare la fredda accoglienza della critica è stata quindi tanta, ma i difetti di Stronghold Crusader 2 sono innegabili, soprattutto se messo a confronto col panorama degli strategici sviluppatosi nell'ultima decade. In fin dei conti, come abbiamo sottolineato nella nostra recensione di Stronghold Crusader 2, il titolo prodotto da FireFly è semplicemente un remake, tecnicamente anche piuttosto datato, sebbene caratterizzato da un'interessante gestione della fisica e dall'innegabile armonia stilistica del castello nel suo complesso.

Lo studio di sviluppo inglese ha comunque mantenuto le promesse fatte prima del lancio e ha ora pubblicato l'ultimo dei quattro DLC previsti per ampliare l'offerta di Stronghold Crusader 2, avvicinandola sempre di più a quella dell'ottimo primo spin-off. Il nuovo contenuto scaricabile Lo Sciacallo e il Khan va ad aggiungere i due personaggi arabi che danno il nome al gioco, ognuno dei quali caratterizzato come sempre da una specifica intelligenza artificiale che dà un'impronta unica alle strategie di guerra e allo sviluppo architettonico del castello.

Lo Sciacallo e il Khan in tutto il loro terrore, pronti a massacrare il giocatore.

Lo Sciacallo arriva direttamente da Stronghold 3 ma il lore ideato da FireFly lo inserisce successivamente agli eventi del primo capitolo della serie. Dopo aver salvato la vita al Lupo ed essere diventato suo subordinato, al posto del Maiale, lo Sciacallo viene sconfitto e decide di abbandonare il proprio comandante per tornare nella sua terra natale alla ricerca disperata di vendetta.

Il Khan è invece una new entry per la serie, chiaramente ispirato a Gengis Khan, anche se quest'ultimo non è propriamente un comandante mediorientale. Questo potente leader è un nomade in cerca di conquiste e di risorse da razziare e la sua strategia militare si concentra ovviamente sui raid, organizzati principalmente con truppe a cavallo.

Con questo nuovo DLC, come con i precedenti, viene introdotta una campagna inedita, composta da ben nove missioni. Anche in questo caso si tratta di partite particolarmente complesse da portare a termine, che renderanno molto felici i giocatori più scafati in cerca di sfide impegnative. Fin dai primi attimi della nuova schermaglia sarà necessario pianificare velocemente le proprie difese e i contrattacchi, perché i nemici non lasceranno neanche un attimo di respiro.

Proprio per questo motivo Lo Sciacallo e il Khan è rivolto ad un pubblico di giocatori esperti, che abbiano apprezzato e spolpato Stronghold Crusader 2, inclusi magari anche i precedenti DLC, e che sentano la necessità di confrontarsi con nuove sfide. Queste ultime, proprio per la loro difficoltà, risultano soddisfacenti da portare a termine dopo numerosi tentativi fallimentari.

Sull'orlo del baratro è una delle nuove mappe più interessanti. Questo passaggio è l'unico collegamento tra due territori divisi da un profondo canyon.

Attuando un'ottima politica nei confronti di tutti i giocatori che hanno acquistato Stronghold Crusader 2, FireFly ha ancora una volta deciso di pubblicare gratuitamente tutte le nuove mappe pensate per questo DLC, attraverso un aggiornamento del gioco. Terre maligne, Grandi problemi, Laghi, Nella secca e Sull'orlo del baratro sono le cinque nuove mappe che tutti i giocatori possono utilizzare nelle modalità Sandbox, Schermaglia personalizzata e soprattutto in multigiocatore, combattendo contro o affianco ad utenti che hanno deciso di sostenere il progetto acquistando i contenuti aggiuntivi a pagamento.

Adesso possiamo finalmente definire Stronghold Crusader 2 un progetto concluso e completo. Al prezzo ufficiale di €54,95 è possibile portarsi a casa il gioco base e tutti e quattro i DLC. Si tratta in definitiva di un titolo con una struttura solida, ma forse fin troppo semplice nelle meccaniche, anche se confrontato con il primo spin-off della serie.

È comunque innegabile che ci troviamo di fronte ad un'esperienza coinvolgente per gli amanti degli strategici in tempo reale, in grado di mettere alla prova le nostre abilità di leader e caratterizzata da una longevità estrema. Sempre se si è disposti ad accettare partite dal retrogusto comunque molto simile tra loro, seppur volte a stimolare nel giocatore strategie differenti in base alle mappe e ai nemici da fronteggiare.

Valutare Lo Sciacallo e il Khan come prodotto a sé stante è quindi un compito estremamente difficile, visto che si tratta di un piccolo tassello facente parte di un progetto più grande, che possiamo considerare in definitiva riuscito, ma senza eccellere.

Questo è lo stile architettonico adottato dal Khan. Si possono notare anche le caratteristiche orde di arcieri a cavallo.

Chi si avvicina per la prima volta al lavoro di FireFly non ha la necessità di acquistare questo DLC, esattamente come per gli altri tre. Il suo unico scopo è quello di ampliare l'offerta aumentando ancora di più la già lodevole longevità di Stronghold Crusader 2, ma senza aggiungere alcuna novità rilevante.

L'ultimo capitolo della serie continua a rimanere un compito portato a termine correttamente dagli sviluppatori, ma senza emergere nel panorama degli strategici. In senso olistico Lo Sciacallo e il Khan ha quindi un significato rilevante, ma se preso singolarmente non contribuisce al miglioramento dell'esperienza.

6 / 10