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Super Mario Maker: l'enciclopedia del platform - recensione

La meravigliosa eredità di Nintendo.

Realizzare il platform perfetto non è facile. Il design dei livelli e il bilanciamento delle singole meccaniche rappresentano sfide impossibili da superare in modo convincente, per la maggior parte delle persone.

Creare un gioco in cui si corre e si salta per raggiungere un obiettivo alla fine del livello non è particolarmente complicato, ma fare in modo che l'esperienza risulti divertente, tecnica, gratificante, accessibile, ma al tempo stesso difficile da completare senza errori, è un'impresa a dir poco titanica.

Non è un caso, infatti, che le saghe storiche legate a questo particolare genere si contino sulle dita di una mano, e che a dominarle sia una serie cresciuta con i giocatori grazie alla creatività e all'impegno costanti di Shigeru Miyamoto.

In tanti anni di onorata carriera, il celebre game designer ha dato vita ad alcune delle esperienze più memorabili della storia dei videogiochi, riuscendo sempre a percorrere la via dell'innovazione senza sacrificare l'identità delle proprie creazioni.

Lo stile grafico cambia istantaneamente a seconda del capitolo selezionato, con un semplice tocco dello schermo.

Se fino ad ora abbiamo continuato a vestire i panni di Super Mario divertendoci ogni volta come se fosse la prima, il merito va tutto a Miyamoto. Con Super Mario Maker, Nintendo ha finalmente deciso di percorrere una strada diversa, in grado di offrire a Shigeru-san una nuova sfida e di permettere ai giocatori di superare la barriera che li ha sempre tenuti lontani dai processi creativi dietro alla nascita di ogni episodio di Super Mario.

Ecco, quindi, che la compagnia nipponica si ritrova a percorrere il sentiero disegnato inizialmente da MediaMolecule con LittleBigPlanet (e ancora meglio dall'incredibile e spesso sottovalutato Super Meat Boy), personalizzandolo con una buona dose di Nintendo difference. Non da innovatrice, ma da rifinitrice.

Per la prima volta nella serie i fan di Super Mario hanno il potere di dar vita alle proprie idee, sfruttando tutte le opzioni messe a disposizione dall'editor pensato dal top dei game designer, per mostrare la via alle nuove leve del videogioco.

Super Mario Maker non è altro che uno splendido editor con cui dar vita ai sogni di un'intera infanzia passata a interagire con due tasti e un d-pad, la scintilla con cui accendere il falò della creatività.

Tra i livelli creati dai giocatori è davvero raro trovare qualcosa di paragonabile a quelli creati da Miyamoto e dal suo team. Un motivo ci sarà!

Il merito di Nintendo sta nel fatto di esser riuscita a creare un'esperienza immediatamente accessibile a tutti, offerta gradualmente ai giocatori per accompagnarli per mano nel difficile percorso della creazione.

Dar vita al proprio livello, con Super Mario Maker, è semplicissimo, complici un'interfaccia pulita e reattiva e un sistema di controllo assolutamente perfetto. In questo caso, il lavoro di design della casa madre si è concentrato interamente sulla realizzazione dei tool da mettere a disposizione dei giocatori, in modo da garantire un'esperienza sempre all'altezza.

Il risultato è uno strumento in grado di permettere a chiunque di creare la propria visione di Super Mario, scegliendo tra spunti ed elementi provenienti da anni e anni di storia del platform. A seconda delle scelte effettuate, infatti, si possono sfruttare elementi grafici, abilità o potenziamenti prevenienti da uno dei tanti capitoli 2d di Super Mario usciti fino a questo momento.

Giorno dopo giorno, livello dopo livello, si assiste all'arrivo di nuovi oggetti e accessori con cui sperimentare. Questa scelta di Nintendo permetterà a tutti coloro che prenderanno il gioco di seguire un percorso di crescita graduale, aggiungendo di volta in volta nuovi dettagli alle proprie creazioni. Si tratta di una scelta che abbiamo particolarmente apprezzato, e che permette anche ai giocatori più impressionabili di non sentirsi istantaneamente schiacciati da una mole di contenuti davvero eccezionale.

Preparatevi ad affrontare sfide a dir poco bastarde. Se avete accumulato esperienza con Super Meat Boy, vi sentirete subito a vostro agio!

Rispetto a LittleBigPlanet, tuttavia, Super Mario Maker presenta molti più limiti, visto che costringe gli utenti a rimanere entro i confini stabiliti dai giochi 2d del celebre idraulico. Lo scorrimento è sempre orizzontale, da sinistra verso destra, e anche se è possibile gestire la struttura del livello anche in verticale, lo sviluppo in tale direzione è sempre ridotto.

Esattamente come accadeva con il già citato LittleBigPlanet, in Super Mario Maker è possibile giocare una serie di livelli proposti da Nintendo, per cercare di batterli con un numero limitato di vite (10). Il bello è che molti di questi livelli giocano con i ricordi del giocatore, proponendo piccole (ma bastardissime) varianti delle esperienze che abbiamo affrontato mille e mille volte nel corso della nostra carriera di giocatori.

Tutto questo, naturalmente, ruota attorno alla gestione del materiale proposto dagli utenti. Durante le nostre prove per la recensione abbiamo giocato in un ambiente diverso da quello del gioco finale, con server dedicati unicamente a stampa e tester, ma anche in questa versione "ridotta", l'esperienza è stata davvero esaltante.

Imbattersi in livelli apparentemente impossibili, salvo poi riuscire a superarli dopo mille sforzi, garantisce una grandissima soddisfazione, così come la lettura di commenti entusiasti associati a una delle proprie creazioni. Ogni livello dato in pasto alla community, infatti, può essere inserito tra i preferiti, scaricato e commentato dagli utenti, a tutto vantaggio della globalità dell'esperienza.

Gli effetti sonori che sentirete durante la creazione dei livelli vi strapperanno più di un sorriso divertito.

La Sfida dei cento Mario permette a chiunque di mettersi alla prova con le creazioni della community, cercando di superarne il maggior numero possibile potendo contare su massimo 100 vite. Ogni volta che un livello viene affrontato, le statistiche che lo riguardano vengono registrate sui server, per esser poi riproposte al rispettivo creatore all'accesso successivo.

La cosa più bella che capita giocando a Super Mario Maker, è la sensazione di poter rivoluzionare i miti della propria infanzia, magari andando a inserire oggetti o elementi di gameplay che sarebbero usciti solo nei capitoli successivi. Questo permette di modificare i livelli storici, per la gioia dei giocatori più anziani. Peccato solo non poter sfruttare elementi dei capitoli poligonali (come il wall jump), nelle dinamiche dei primissimi giochi. Altrettanto triste è l'impossibilità di inserire gli accessi a eventuali mondi segreti.

A tutto questo si aggiunge l'ottima compatibilità con gli Amiibo, molti dei quali possono essere sfruttati per sbloccare costumi e suoni specifici dei rispettivi personaggi. Indossare il costume di Sonic e sentire gli effetti sonori del mitico titolo SEGA è spiazzante, ma al tempo stesso fantastico, ed espande ulteriormente i confini di una saga storica di Nintendo, e dell'intero mondo dei videogiochi.

Ha quindi senso acquistare Super Mario Maker? La risposta è sì, a prescindere che siate persone creative o meno. I più fantasiosi, infatti, avranno finalmente la possibilità di comprendere a fondo la bellezza e la genialità dei giochi originali, assaporando la difficoltà del level design perfetto. I giocatori puri, invece, avranno a disposizione una fonte praticamente infinita di sfide associate a Super Mario, con tanto di colonna sonora storica e riferimenti costanti a un passato e a un presente gloriosi.

9 / 10