Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

The Legend of Zelda: Skyward Sword

Il Dulcis in fundo dell'ammiraglia Nintendo.

I controlli sono estremamente immediati e accessibili: l'inclinazione del Wiimote impartisce la direzione del nostro insolito mezzo, mentre il movimento a mo' di battito d'ala ci farà prendere quota. Un po' come accade quando si cavalca Epona, è possibile utilizzare tre diverse accelerazioni, ciascuna delle quali diviene disponibile dopo un minimo tempo di ricarica.

Nella sconda sessione di gioco abbiamo placato la nostra fama d'esplorazione addentrandoci in un dungeon pregno di simpatici mostriciattoli e curiosi enigmi da risolvere. Anche in questo caso il sistema di combattimento vince per immediatezza e intuitività, specie per chi ha già avuto modo di provare il precedente TP. Il Wiimote si trasforma così in una spada nelle nostre mani e permette di tirare fendenti a destra e a manca con estrema naturalezza, simulando semplicemente il movimento con il braccio: parimenti, è possibile utilizzare Nunchuck per parare i colpi avversari o caricare questi ultimi con lo scudo, dando uno scossone alla periferica.

La nuovissima frusta di Link, che permetterà di colpire a distanza di sicurezza anche i nemici più fastidiosi.

Assolutamente encomiabile è il grado di immedesimazione che tale sistema di controllo regala, specie in occasione dell'utilizzo di armi quali arco e bombe, che richiedono al giocatore di compiere il corrispettivo gesto "reale", un approccio certamente più "faticoso" della semplice pressione di un tasto del pad ma sicuramente più accattivante.

La terza e ultima sfida è consistita in un combattimento contro Ghirahim, uno dei boss più agguerriti di Link che, a giudicare dalla sequenza introduttiva, sembra essere morbosamente interessato dalla bella Zelda (e, a quanto pare, non sarà l'unico). Il combattimento avviene all'interno di un'enorme stanza circolare ed è articolato in più fasi successive: inizialmente Ghirahim ci affronta completamente disarmato e con fare spavaldo, incassando parte dei colpi sferrati per poi bloccare la nostra spada con due sole dita. Qualora non fossimo abbastanza rapidi nell'agitare Wiimote e uscire da questa "presa", si impadronirà dell'arma e la scaglierà contro di noi a mo' di lancia.

Nuovi nemici piuttosto irascibili si frappongono sul cammino del nostro eroe. Nulla che Link non riesca a sistemare...

Messi a segno un numero sufficiente di colpi il nostro avversario scenderà a patti con l'orgoglio e inizierà a combattere con una spada: il livello di difficoltà subisce un boost improvviso, soprattutto se si considera che questi è capace di teletrasportarsi da un punto all'altro dell'arena e ogni suo attacco riesce a spazzare via uno o due cuori di Link. Utilizzare a dovere lo scudo e il lock sul nemico, oltre che optare per un attacco il più vario possibile (rendendo così più difficoltosa l'altrui parata), saranno la chiave della vittoria di questa prima battaglia. La guerra, come afferma Ghirahim, è però ancora lunga.

Altrettanto lunga è l'attesa che ci separa da questo Skyward Sword, previsto in esclusiva Wii entro la fine dell'anno. E se già il materiale presentato nella kermesse losangelina è più che sufficiente a stimolare un sano appetito (non solo ai seguaci irriducibili dello storico brand Nintendo), quello di trovarsi di fronte all'ennesimo capolavoro imperdibile è più di un semplice presentimento. The Legend of Zelda: Skyward Sword sarà l'ultimo titolo della serie "maggiore" prima della definitiva consacrazione in alta definizione: proprio per questo motivo, aspettatevi un finale col botto.

The Legend of Zelda: Skyward Sword è al momento previsto per autunno 2011.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article
Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Alberto Destro

Alberto Destro

Contributor

Eterno Peter Pan intrappolato nel corpo di un trentenne, ha barattato la propria ombra per tastiera e controller. Il tutto per la gioia dell'adorata moglie, che si chiede cos'ha fatto per meritarsi un tale nerd.

Commenti