The Settlers 7: La strada verso il Regno

I cortili delle abitazioni possono essere trasformati in botteghe produttive, ma una casa isolata e priva di strade di collegamento non sarà mai in grado di portare i propri prodotti al castello o ai regni vicini, trasformandosi in un inutile punto morto.

A proposito di punti morti, come la maggior parte degli RTS, The Settlers 7 soffre di qualche momento di stanca, che si concentra principalmente nelle fasi di recupero delle risorse che precedono le mosse più importanti delle strategia pianificate a tavolino. La costruzione di un esercito abbastanza grande per attaccare una fortificazione, il recupero delle materie prime necessarie per uno scambio commerciale e via dicendo, spesso richiedono molta pazienza.

Gli elementi più interessanti che abbiamo notato giocando questo nuovo capitolo di The Settlers sono due, e sono tutti legati al multiplayer. Il primo è rappresentato dai Punti Vittoria, mentre il secondo è il Prestigio.

I Punti Vittoria ricordano molto da vicino il sistema di attribuzione dei punti di Carcassone, e intervengono attivamente per stabilire quale giocatore vincerà le sfide multiplayer. In sostanza, durante ogni partita ci sono alcuni paletti che garantiscono Punti Vittoria permanenti o provvisori, a seconda della loro importanza.

Una volta raggiunto un numero preciso di Punti Vittoria, il gioco inizia automaticamente un conto alla rovescia, al termine del quale la partita viene chiusa e viene stabilito il giocatore migliore. È proprio durante i turni finali, quelli che si giocano nel bel mezzo del conto alla rovescia, che il vero giocatore mostra tutta la propria abilità, perché diventa fondamentale evitare di perdere i Punti Vittoria provvisori precedentemente accumulati, cercando al tempo stesso di intaccare la riserva dei propri avversari.

Questo tipo di struttura spinge i giocatori a prendersi dei rischi per cercare di prevalere sugli altri, costringendo spesso a rivedere la propria strategia per adattarla alla situazione sul campo. Si tratta di un'innovazione davvero gradevole, che sicuramente verrà apprezzata anche dagli appassionati del genere.

Altrettanto interessante è il Prestigio, che permette di ottenere bonus specifici dopo aver raggiunto una serie di obiettivi particolari indicati dal gioco. Conquistare un certo numero di territori, raggiungere determinati livelli di produzione e cose di questo genere garantiscono punti Prestigio, che possono essere spesi in cambio di armi o risorse particolari che renderanno l'espansione del nostro regno più facile e serena.

L'elemento che più ci intriga di The Settlers 7, comunque, è l'editor delle mappe, che permette ai più creativi di realizzare da zero ambientazioni nuove di zecca, offrendo anche ai giocatori pigri la possibilità di intervenire sulle mappe già presenti nel gioco, modificandone solo alcuni parametri di base.

Il DRM di Ubisoft questa volta non ci ha creato grossi problemi, a differenza di quanto era successo con Assassin's Creed II e con Silent Hunter 5. I problemi che abbiamo riscontrato si sono verificati in modo sporadico, però per dovere di cronaca dobbiamo anche riportare che il forum ufficiale del gioco è pieno di commenti che testimoniano l'instabilità del servizio Ubisoft. La casa francese sta cercando in tutti i modi di arginare il problema, con scarsi risultati. Se doveste far parte della fetta di giocatori a cui il DRM fa le bizze, non possiamo fare altro che consigliarvi di rivolgervi al forum ufficiale Ubisoft, dove la situazione viene costantemente monitorata.