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Thrustmaster Formula Wheel Add-On Ferrari SF1000 - recensione

Nei panni di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Il 2019 ed il 2020 sono stati gli anni di svolta per quanto riguarda il mondo del simracing. In particolare, negli ultimi dodici mesi c'è stato un vero e proprio boom di richieste e di visualizzazioni grazie a nomi illustri che hanno approcciato questo esport. Nomi come Charles Leclerc, Valentino Rossi e Lando Norris si sono sfidati sui maggiori titoli di simulazione presenti sul mercato. Thrustmaster ha colto la palla al balzo creando una replica uguale al 100% alla controparte reale della SF1000; ma attenzione, anche sul lato software ci sono grandissime novità.

Stiamo parlando del Formula Wheel Add-On Ferrari SF1000, un prodotto pensato per gli appassionati dei titoli F1 di Codemasters che vogliono immergersi al 100% durante le sessioni di guida con un prodotto brandizzato del Cavallino Rampante. Noi l'abbiamo provato sul nostro TS-PC Racer aggiornato con il firmware v12.0 proprio su F12020, ma ci siamo dedicati anche ad altri simulatori come Assetto Corsa Competizione ed Assetto Corsa per testarne al meglio la compatibilità e l'ergonomia anche con altri generi di vetture.

Già dal primo impatto è possibile capire quanto impegno Thrustmaster ha profuso su questo progetto. Il prodotto si presenta con un packaging di tutto rispetto: all'interno della scatola troviamo la corona insieme alle palette del cambio ed un cavo USB-C per permettere l'aggiornamento del firmware. Il volante sin dalla prima impugnatura regala una bella sensazione di solidità e praticità; la piastra principale in carbonio è davvero di grande impatto, mentre le impugnature in gomma sono comodissime e regalano un grip eccezionale anche senza l'utilizzo dei guanti.

Cover image for YouTube videoFormula Wheel Add-On Ferrari SF1000 Edition Reveal Trailer | Thrustmaster
Il video introduttivo con cui Thrustmaster ha lanciato questa nuova collaborazione con Ferrari. La replica del volante della SF1000 è praticamente perfetta.

Sul frontale troviamo a corredo gli undici tasti e sette encoder che, insieme al display IPS da 4.3 pollici, si integrano alla perfezione con i titoli di casa Codemasters. Nel posteriore troviamo invece le palette del cambio magnetiche con sistema "push-pull" ma volendo si può fare un upgrade comprando a parte il sistema cambio T-Chrono Paddles che offre una cambiata veloce e precisissima grazie ad un bounce time di soli 5 millisecondi. La novità che però è stata apprezzata di più è la presenza di due leve analogiche sempre sul posteriore programmabili liberamente: con esse si possono aprire diversi scenari anche per chi sia affetto di disabilità alle gambe. Possono infatti essere utilizzate per l'acceleratore ed il freno, rendendo l'esperienza di gioco più godibile. Le palette vengono in aiuto anche dei simracer in possesso di pedaliere senza frizione, in quanto possono essere configurate per sopperire a questa mancanza.

L'installazione è facile ed intuitiva: le palette si montano con quattro viti a brugola (incluse in dotazione), mentre il mozzo volante è il classico di casa Thrustmaster. Il volante presenta una centralina interna con Wi-Fi incorporato tale da permettere la comunicazione e la visualizzazione sul display della telemetria di F1 2020 ed F1 2019, in attesa che vengano resi compatibili anche altri giochi. Per fare questo basta un cellulare Android o iOS, agganciarsi alla rete Wi-Fi del volante e impostare il collegamento alla rete di casa inserendo SSID e password. Una volta configurato, potrete scegliere dal menù del display su quale gioco acquisire la telemetria (ad oggi solo F1 2019 ed F1 2020).

Come ci si può aspettare da un vero volante di Formula 1, l'ergonomia è ottima. I manici in gomma regalano un incredibile senso di morbidezza e, allo stesso tempo, di sicurezza, con le mani che non scivolano neppure dopo lunghe sessioni di gioco. Gli undici pulsanti, di cui un paio con diametro di due centimetri, sono disposti simmetricamente ai lati del volante, mentre a sinistra troviamo un pulsante in meno che viene sostituito dal D-PAD. Il feedback è ottimo e la maggior parte dei pulsanti possono essere utilizzati muovendo solo i pollici, riducendo al minimo il distacco delle mani dal volante.

Piastra in carbonio da tre millimetri, manici in gomma ed encoder di altissima qualità.

Sette sono gli encoder presenti sul volante, due all'interno delle impugnature e cinque sotto lo schermo per altre regolazioni relative a differenziale, impiego energetico, carburante e così via. La qualità costruttiva è indiscutibile e tutti hanno la giusta durezza nella rotazione, dimostrandosi estremamente precisi anche nel feedback tattile. La ripartizione della frenata e la percentuale di bloccaggio del differenziale non sono mai stati così facili da utilizzare, e basta spostare i pollici sugli encoder interni ed il gioco è fatto. Il fattore interessante di questo volante licenziato Ferrari è che gli encoder, oltre ad essere programmabili per aggiungere o togliere valori (esempio aumentare o diminuire la mappa motore), possono essere programmati per svolgere funzioni specifiche.

Proprio lo schermo è un punto di svolta per casa Thrustmaster in quanto è la prima corona a montare tale tecnologia. La qualità è buona grazie al pannello IPS integrato caratterizzato da colori caldi senza sbavature: le informazioni leggibili sono veramente tantissime, sino ad un massimo di 69 valori. Non è un pannello "Touch Screen" che però reputiamo superfluo in un prodotto di questo tipo. Il tutto viene "contornato" da ventuno led colorati di cui quindici utili per i giri motore e gli altri sei per visualizzare le bandiere dei commissari di gara.

Dopo un utilizzo intenso su F1 2020 il responso è estremamente positivo perché l'immersione è totale grazie alla compatibilità nativa coi giochi. Una volta usciti dai box, lo schermo si anima facendoci vedere quello che Leclerc o Sainz vivono a bordo della propria vettura: giri motore, ripartizione della frenata, mappa motore, sistema ibrido. Questi sono solo alcuni degli esempi dei dati con cui è possibile interagire e richiedono un periodo di apprendistato non indifferente nell'abituarsi a staccare gli occhi dallo schermo e leggerli rapidamente. Una sfida nella sfida.

Il display è veramente bello e garantisce un'immersione totale. Peccato sia compatibile soltanto con i titoli della casa di Codemasters.

A lungo andare ci si rende conto anche di quanto siano indispensabili gli encoder per essere efficaci mentre si guida: cambiare la ripartizione della frenata ad ogni staccata permette di migliorare i tempi giro dopo giro, e il tutto viene messo in atto con una facilità disarmante utilizzando solo i pollici. È possibile premere il pulsante "RADIO" e comunicare con il box, oppure preparare la strategia utilizzando semplicemente il D-PAD.

I ventuno led hanno la giusta luminosità e, dopo una lunga sessione di gioco, i nostri occhi non hanno risentito per niente la fatica, anzi, sono stati utilissimi per azzeccare il regime ideale della cambiata e per avere subito presenti le bandiere in pista. Le dimensioni sono esattamente quelle della controparte reale ed anche il peso è molto contenuto, poco più di un chilo per una velocità di rotazione e leggerezza eccezionali. Montata su postazione TS-PC Racer abbinata alla pedaliera T-LCM, abbiamo ottenuto una postazione fantastica per apprezzare F1 2020 o comunque qualsiasi altro titolo in grado di supportare la guida di una monoposto. Consigliamo postazioni con ergonomia "formula" per avere una immersione a 360 gradi.

La magia si perde un po'quando si passa su altri simulatori. Se le sensazioni al volante rimangono le medesime, con Assetto Corsa Competizione il 40 % delle funzioni purtroppo vanno perdute. Il display perde ogni funzionalità e il nostro consiglio è di spegnerlo tramite l'apposita levetta in quanto l'unica schermata che vedrete è il video di start up del volante. Anche i led purtroppo rimangono spenti ed alcuni encoder non vengono riconosciuti dal gioco. Questa però è un problema momentaneo, in quanto Thrustmaster ci ha già confermato essere in lavorazione numerosi aggiornamenti che renderanno il volante compatibile con tanti altri titoli.

I T-Chrono paddles, venduti a parte a €59.90. Velocità di cambiata assicurata con un bounce time di soli cinque millisecondi.

Nel complesso il volante ci ha dato ottime sensazioni alla guida sia con le vetture formula sia con quelle GT, grazie anche alla base TS-PC Racer che è attualmente il top di gamma in casa Thrustmaster. Le forze ritornate dalla base vengono ben distribuite e rispetto ad altre corone si notano sin da subito tutti gli effetti dell'asfalto, soprattutto quando la vettura tende ad andare in sottosterzo. Le palette del cambio "push pull" sono un'evoluzione del sistema utilizzato su Thrustmaster Ferrari F1 Wheel Add-On e se su quest'ultimo capitava spesso di imbattersi in scalate involontarie (il leveraggio era unico), su questa nuova corona non succede grazie ai due magneti che "bloccano" le palette dopo la cambiata, nonostante la leva sia unica.

Per quanto riguarda il software di controllo del volante, si suddivide in due parti. Da un lato abbiamo quella classica di Windows a cui si accede previa installazione dei driver aggiornati e in cui è possibile modificare l'utilizzo delle palette posteriori del volante, rendendole combinate o meno. Dall'altro abbiamo il display, in cui è possibile modificare diversi aspetti come le unità di misura: litri o galloni, chilometri miglia, gradi celsius o Fahrenheit. È anche possibile aumentare o diminuire la luminosità dello schermo a piacimento. Giocando su PC o PS4 i dati vengono gestiti direttamente via cavo dal PC o dalla console verso la base Thrustmaster, mentre su Xbox One il volante stesso riceve i dati dalla console via Wi-Fi e quindi si può assistere ad un leggero input lag rispetto alla modalità nativa.

Proprio come il suo predecessore, il Ferrari F1 Wheel Add-On lanciato nel 2011, il Formula Wheel Add-On Ferrari SF1000 Edition dispone del sistema Thrustmaster quick release: il volante è stato concepito per essere compatibile con le basi Thrustmaster T-Series (tranne la T500RS) ovvero TS-PC Racer, T-GT Servo Base, TS-XW Servo Base, TX Racing Wheel Servo Base e T300 Racing Wheel Servo Base. Parliamo di praticamente quasi tutto il catalogo di basi Thrustmaster degli ultimi anni, e quindi è estremamente probabile che chi già possieda un ecosistema Thrustmaster possa utilizzare questo volante al termine di un'installazione molto veloce.

Il mozzo classico di casa Thrustmaster. Il volante è compatibile con tutte le basi T tranne il TR500. Da notare le palette analogiche in alluminio completamente configurabili.

Disponibile da oggi sullo shop Thrustmaster, la corona Formula Wheel Add-On Ferrari SF1000 ha un prezzo di lancio di 349€ mentre per il sistema T-Chrono Paddles bisognerà aggiungere altri 59,90 €. Dal nostro punto di vista il prezzo è leggermente elevato vista la compatibilità piena garantita al momento solo coi titoli di Codemasters, ma trattandosi della licenza Ferrari il sacrificio tutto sommato si può fare. Se il vostro gioco di riferimento è la serie F1 e al posto del cuore avete un Cavallino Rampante, questo è indubbiamente il miglior modo per provare nel virtuale le emozioni di Leclerc o Sainz nel pieno di una gara.

Il discorso è diverso per chi predilige altre piattaforme come Assetto Corsa o iRacing: anche con queste il volante funziona sicuramente molto bene ma al momento non ne vengono sfruttate appieno le funzionalità in termini di schermo ed encoder. Per quest'ultimi meglio aspettare gli aggiornamenti di Thrustmaster prima di procedere all'acquisto di un prodotto comunque di alto livello dal punto di vista costruttivo e di ingegnerizzazione. Quello emozionale, soprattutto per i tifosi Ferrari, è invece assolutamente fuori parametro.

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A proposito dell'autore

Matteo Sorgiacomo

Contributor

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