Thrustmaster TCA Quadrant Airbus Edition - recensione

Non c'è alcun dubbio, l'arrivo sul mercato di Microsoft Flight Simulator ha saputo donare nuovo impulso alla commercializzazione di periferiche PC dedicate al volo virtuale. Thrustmaster è stato uno dei produttori maggiormente impegnati nel proporre accessori di questa caratura, arrivando addirittura a siglare una partnership con Airbus volta a far arrivare nei negozi alcuni articoli ispirati proprio ai cockpit dei celebri A320 e A330, primo fra questi il Thrustmaster TCA Sidestick di cui vi abbiamo parlato su queste pagine solo qualche tempo fa.

A distanza di sei mesi, ci troviamo a recensire il nuovo interprete della linea Thrustmaster dedicata all'aviazione civile, il TCA Quadrant Airbus Edition, una manetta che vuole fare della qualità e dell'accessibilità economia i suoi punti di forza. Proprio come gli altri prodotti dell'ecosistema, anche il nuovo Quadrant ambisce a replicare l'abitacolo di un Airbus, e la prima cosa che viene in mente appena liberata la periferica dalla sua confezione è quanto essa in effetti assomigli alla manetta di un vero A320.

Se l'azienda statunitense aveva posto qualche compromesso alla fedeltà del TCA Sidestick, il design del Quadrant è invece un vero e proprio tributo all'aeroplano civile più diffuso al mondo, merito dell'attenzione che Thrustmaster ha riposto nel replicare ogni minimo dettaglio della manetta.

Proseguendo con l'unboxing, siamo poi passati ad osservare nel suo complesso la periferica, che possiede l'indubbio merito di essere piccola, solida e assolutamente leggera. Misurando appena 24 cm in lunghezza e 9 in larghezza, con un peso di circa 500 grammi, il Quadrant sembra voler trasmettere l'idea di essere adatto a qualsiasi configurazione. Le plastiche della scocca forniscono un feedback piacevole grazie alla loro robustezza, mentre invece quelle delle leve ci sono apparse forse un po' troppo leggere, ma la scelta di Thrustmaster era quasi obbligata e vi sveliamo ora il perché.

L'elemento che infatti distingue la nuova periferica di Thrustmaster è l'assenza nella confezione di un accessorio col quale fissare il TCA Quadrant alla superficie di una scrivania, un oggetto che invece molto spesso abbiamo trovato a corredo delle interfacce messe in commercio da altri produttori. Per ovviare al folto numero di complicazioni che potrebbero manifestarsi durante l'utilizzo di una manetta non fissata, l'azienda ha pensato non solo di dotare il fondo della manetta di 6 gommini aderenti che fanno splendidamente il loro lavoro, ma anche di rendere minima la pressione di default necessaria ad azionare le leve, che di conseguenza dovevano essere realizzate con materiali molto leggeri.

Il risultato è soddisfacente, specialmente per un prodotto entry level che deve inevitabilmente fare di necessità virtù: il TCA Quadrant Airbus Edition rimane saldo al suo posto nella maggior parte delle situazioni, e solo in fasi particolarmente concitate ci è capitato che la parte bassa della periferica si sollevasse di qualche centimetro. In ogni caso, Thrustmaster vi mette a disposizione il suo TM Flying Clamp per assicurare la manetta alla scrivania, ma l'accessorio ha un costo discreto (59,99€) e insieme i due prodotti finiscono col perdere quel vantaggio decisivo sul terreno dei prezzi che rende invece così conveniente la soluzione al centro di questa recensione.

Uno degli elementi più sorprendenti del TCA Quadrant è che la fedeltà alla manetta degli A320 non si limita all'estetica della periferica, ma si estende anche al suo stesso funzionamento. Le leve sono infatti caratterizzate da ben quattro scatti, gli stessi che determinano i diversi livelli di spinta dei motori di un Airbus, Idle, Climb, Flex e TO/GA. Sul retro di ciascuna leva è inoltre presente uno switch che permette di attivare il ben noto inversore di spinta tipico degli aeromobili della compagnia, un dettaglio che contribuisce ad aumentare il senso di immersione del giocatore quando è a bordo di un aereo di linea virtuale.

Il TCA Quadrant Airbus Edition non vuole però porre alcun limite alla giocabilità della manetta, pertanto sarà sempre possibile intervenire sul retro della periferica per disattivare i quattro fermi, in modo da adattare le leve a qualsiasi tipo di volo. La modularità della manetta non termina qui, dal momento che sarà inoltre possibile ritoccare la sensibilità delle leve per adattarla a qualsiasi necessità.

Nell'ambito dell'hardware d'alta gamma per il volo virtuale la personalizzazione dell'esperienza è ormai uno standard consolidato, dunque fa piacere che Thrustmaster abbia inserito una molteplicità di regolazioni che possono essere applicate alla sua nuova manetta. Anche in questo caso, questo aspetto del TCA Quadrant contribuisce a sottolineare come il prodotto si posizioni nel mercato in una sorta di limbo, sospeso tra gli accessori top tier e quelli entry level.

A distinguere il TCA Quadrant dal novero delle periferiche per il mercato consumer è la precisione offerta dalle manette, che non sono quindi solo molto piacevoli da utilizzare, ma anche assolutamente precise. La manetta gode infatti della tecnologia H.E.A.R.T. di Thrustmaster, che prevede l'installazione di sensori magnetici 3D all'interno di ciascuna leva che possano garantire non solo la massima precisione, ma anche la durabilità nel tempo delle prestazioni dell'accessorio. In tutto, sono ben 16 i pulsanti a corredo delle leve, suddivisi in 8 switch fisici e 8 virtuali. Spiccano tra questi i due interruttori Engine Master, che come da copione si integrano alla perfezione all'interno di Microsoft Flight Simulator anche quando non si è al timone di un Airbus.

Dal momento che chiunque si voglia avvicinare al nuovo simulatore di Microsoft sentirà da subito la necessità di dotarsi di un hardware dedicato, Thrustmaster ha pensato di non porre vincoli ai suoi clienti e di favorire un'accesa integrazione tra tutti gli accessori della sua linea TCA, che non deve e non potrà mai affacciarsi solo e soltanto ai fan di Airbus.

Per questo, la nuova manetta non solo interagisce alla perfezione con le altre periferiche dell'azienda come il Rudder Pedals, ma può essere collegato direttamente ad un altro TCA Quadrant o al pacchetto Add-on a singola leva in modo da poter ricostruire facilmente l'abitacolo di un qualsiasi aeromobile civile, a discapito del numero di motori. La parola d'ordine è personalizzazione, e non a caso il TCA Quadrant Airbus Edition è configurabile nel dettaglio grazie al software Thurstmaster T.A.R.G.E.T., con il quale potremo andare a modificare in ogni momento l'utilizzo dei diversi pulsanti disseminati sulla scocca della periferica.

In sintesi, l'ecosistema TCA di Thrustmaster si arricchisce di un nuovo pezzo che sa esprimere appieno tutto il suo valore, rimanendo un prodotto accessibile ma che detiene un buon numero di tutte quelle caratteristiche che in passato erano sempre state appannaggio esclusivo di soluzioni da centinaia di euro. Se consideriamo come sia fondamentale dotarsi di un set hardware specifico per godere appieno dell'esperienza offerta da Flight Simulator, il nuovo TCA Quadrant si rivela non solo un'opzione economica ed assolutamente affidabile, ma altresì vi permetterà col tempo di espandere il setup in base alle vostre necessità e preferenze.

Adatto a una gran varietà di palati, alla portata di tutte le tasche, dal design attraente e al contempo funzionale. Modulare, personalizzabile e realizzato con standard produttivi di livello. Il Thrustmaster TCA Quadrant Airbus Edition ha tutte le carte in regola per farsi apprezzare da una gran varietà di giocatori. Coloro che non si ritengono dei fanatici, ma nemmeno dei neofiti, finiranno inevitabilmente con l'innamorarsene.