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Tiger Woods PGA Tour 11

Il vero golf si gioca su Wii.

Tra tutti i titoli sportivi disponibili sul mercato, sono sicuramente quelli di golf ad adattarsi meglio alle caratteristiche della bianca (e nera) console Nintendo. E in fin dei conti non potrebbe essere altrimenti visto che il Wiimote, per sua stessa natura, si rivela uno strumento assolutamente perfetto per ricreare le tipiche dinamiche di questa disciplina.

I capitoli rilasciati negli ultimi anni hanno regalato grandi, grandissime soddisfazioni a tutti gli aspiranti golfisti videoludici sparsi per il mondo, ed in questo senso PGA Tour 11 non fa alcuna eccezione, anzi. Con la loro ultima fatica i ragazzi di EA Sports sono infatti riusciti a migliorare quanto fatto in passato, proponendo un titolo assolutamente imperdibile che, proprio nella sua edizione per Wii, evidenzia diverse qualità che, per forza di cose, sono assenti dalle versioni HD.

Come prevedibile non si tratta di una vera e propria rivoluzione rispetto al precedente capitolo, ma le migliorie apportate, contribuiscono a rendere l’esperienza ancor più intensa, coinvolgente e soprattutto realistica di quanto già non fosse in passato. Parliamo dunque di un titolo da comprare ad occhi chiusi? “Ni”.

Chiunque abbia avuto modo di trascorrere del tempo su PGA Tour 10 potrebbe ritrovarsi di fronte ad un sostanziale “more of the same” (anche se è giusto sottolineare che si tratta di uno splendido more of the same), ma se non foste fra questi, modificate pure quel “ni” in un sonoro “si!”.

Abbinando la visuale in prima persona con le impostazioni di gioco più complesse, vi sembrerà di essere dei golfisti professionisti!

Per quanto riguarda le modalità disponibili, il titolo non propone vere e proprie novità, eccezion fatta per la Coppa Ryder, disponibile per la prima volta nella storia della serie. Ampio spazio è inoltre dedicato ai “party game”, che permettono di intraprendere anche ad alcuni divertenti minigiochi.

Tra questi il più interessante e stimolante è senza dubbio il minigolf, suddiviso in ben 36 buche. Sebbene la qualità complessiva di questa modalità non sia di certo eccelsa, chiunque fosse in cerca di un’attività meno impegnativa del golf più classico, andrà incontro a qualche ora di spensierato divertimento.

Insomma, pur evidenziando una struttura volutamente arcade e dunque ben lontana dall'esperienza simulativa delle modalità principali, i minigiochi risultano determinanti per estendere la longevità ed il divertimento complessivo del prodotto.

Sul fronte del gameplay il titolo non propone grandi novità rispetto al suo predecessore, se non sul fronte del Wii MotionPlus, rivisto e ottimizzato rispetto al passato al fine di risultare ancor più preciso di quanto già non fosse in PGA Tour 10 (anche grazie ad impostazioni adatte solo ed esclusivamente ai veri esperti dello sport in questione).