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Trackmania - prova

Il Re dei racer arcade sta per tornare.

Sono passati ben 17 anni da quando un piccolo team con sede a Issy-les-Moulineaux diede alla luce un gioco di corse arcade chiamato Trackmania. Forse neanche i ragazzi di Nadeo avrebbero mai immaginato il successo che questo franchise avrebbe riscosso negli anni seguenti, un successo talmente ampio da convincere il colosso Ubisoft ad acquisire l'intero studio nel 2009. Da allora di turisti sotto la Torre Eiffel ne sono passati tanti e Trackmania ha allargato a dismisura il suo bacino d'utenza, sbarcando praticamente su ogni piattaforma esistente.

Era da un po' che la serie non si faceva sentire, dal 2016 per essere precisi. Un silenzio che aveva fatto temere il peggio visto che l'ultimo capitolo: Trackmania Turbo non aveva esattamente sbancato i botteghini, nonostante fosse un sequel di ottimo livello. Forse serviva una pausa, un periodo di decantazione che Ubisoft raramente ha rispettato per i suoi franchise. Quel tempo è ormai agli sgoccioli e tra poche settimane Trackmania tornerà alle sue origini con un reboot che per ora uscirà unicamente sulla sua piattaforma d'origine, il PC.

Siamo riusciti a provare una versione preliminare del gioco, che ci ha ricordato una volta di più i motivi per cui abbiamo sempre amato questa saga. Stiamo parlando del gioco di corse arcade per eccellenza, quello che mette di fronte il giocatore ad una lunghissima serie di sfide con un solo obiettivo: fare il giro perfetto e guadagnare la medaglia del metallo più prezioso. Semplice, lineare e a suo modo perfetto. È stato questo il diktat di Nadeo fin dall'inizio: tornare alla semplicità del gameplay originale, stornandolo di tutti i fronzoli che negli anni lo avevano sì reso più sfavillante e complesso, ma al tempo stesso appesantito.

Cover image for YouTube videoTrackmania® - Gameplay Trailer

Ciò non significa che i desideri della community verranno lasciati indietro, anzi. Gli sviluppatori hanno ascoltato i consigli dei fan che li seguono costantemente ed è principalmente per loro che questo Trackmania sta prendendo forma. Anche stavolta dovremo quindi attenderci una forte componente social e aggiornamenti costanti che andranno a rimpolpare la già succosa proposta iniziale.

Al tempo stesso Nadeo ha lavorato per permettere ad un pubblico più vasto possibile di godere al meglio del gioco. Ciò significa che per far girare senza particolari problemi questo capitolo non avrete bisogno di PC particolarmente performanti.

Durante il nostro test non abbiamo riscontrato particolari problemi se si escludono alcune bizzarrie nelle collisioni, ma tenete presente che la versione da noi provata era ancora ben distante da quella finale, che sarà sicuramente più rifinita in tutti i suoi elementi.

Le uniche modalità single player disponibili in questa versione di prova, la Stagione Summer 2020 e l'Allenamento, ci hanno messo di fronte a tracciati non particolarmente articolari ma comunque impegnativi. Abbiamo avuto un primo assaggio delle difficoltà che incontreremo, tra curve a gomito seguite da serie di dossi, salti vertiginosi e così via. La tentazione iniziale è di andare a tutta birra ma per entrare nel mood corsaiolo di Trackmania è necessario capire che arrivare dal punto A al punto B nel minor tempo possibile non dipende solo da quanto a lungo si schiaccia l'acceleratore. Le cose più importanti sono due: traiettoria e utilizzo della combo acceleratore/freno.

L'editor di tracciati è incredibilmente amichevole, facile da utilizzare ma al tempo stesso profondo.

Ci è capitato più di una volta di non capire subito perché passando sotto il traguardo non eravamo neanche minimamente vicini al tempo necessario per guadagnare una medaglia di valore. Abbiamo provato e riprovato, modificando le traiettorie, allungando o accorciando la staccata e infine modulando con equilibrio l'utilizzo di acceleratore e freno. Improvvisamente l'illuminazione e il tempo veniva improvvisamente tagliato di 4/5 secondi... ed è proprio questa la goduria di questo gioco: dominare ogni singolo tracciato sviscerandone i più reconditi segreti.

Anche l'errore più impercettibile può fare la differenza e chi ha giocato i precedenti Trackmania conosce bene quel piccolo brivido che corre dietro il collo quando sei cosciente di dover premere il tasto Restart per avere un respawn istantaneo a inizio tracciato. È la "sindrome di Tony Hawk", che costringe noi maledetti completisti a premere la combo di tasti Start + Riprova fino a che non siamo pienamente soddisfatti della prestazione.

Ovviamente non sarete obbligati a farlo. Potrete tranquillamente andare avanti lasciandovi dietro qualche Bronzo o Argento, ma nel profondo della vostra anima bramerete un medagliere perfetto e prima o poi sarete costretti a tornare sui vostri fatti per migliorare quei dannati tempi.

Imparerete che spesso “andare sempre a tavoletta” non è il modo giusto per raggiungere gli obiettivi più difficili.

Per rendere le cose ancora più gustose gli sviluppatori hanno disseminato le prove di ostacoli che vanno sfruttati a proprio vantaggio. Troverete vertiginosi salti che se presi alla giusta velocità vi faranno atterrare su pannelli in grado di farvi accelerare ancora di più, al contrario se li prenderete dall'angolazione sbagliata o con una spinta non sufficiente vi ritroverete ad arrancare su una faticosa salita e sarete costretti a ricominciare da capo. Questi sono solo due piccoli esempi di quello che ci aspetta nella versione finale del gioco, che includerà anche la modalità multiplayer locale fino a 4 giocatori.

La demo non ci ha permesso di testare l'anima più competitiva di Trackmania, quella che ci metterà di fronte non solo al cronometro ma anche ad agguerriti avversari. Siamo certi però che anche questo aspetto del gioco verrà curato con il dovuto equilibrio perché fin da subito il team Ubisoft Nadeo non ha fatto mistero di voler puntare al mondo degli esport. A corredo della modalità Stagione e delle prove di allenamento troveremo sfide giornaliere e settimanali, Coppe e Leghe di vario tipo, eventi speciali, tornei per professionisti e ovviamente anche le classifiche mondiali.

Prima di congedarci dal gioco abbiamo dato anche un primo morso all'editor di tracciati, che come sempre si rivelerà fondamentale per fornire a Trackmania la benzina di cui avrà bisogno per intrattenerci molto a lungo.

Durante le paraboliche o i giri della morte la visuale passa automaticamente al cockpit, per gestire al meglio le traiettorie.

Anche in questo ambito gli sviluppatori si sono dati da fare per modulare questa opzione in vari modi, rendendola "elastica" e quindi adatta sia a chi non ha mai messo mano ad uno strumento simile che a chi ne gestisce le opzioni a occhi chiusi.

L'uscita di Trackmania è prevista per l'1 Luglio su Uplay ed Epic Game Store; per ora non si hanno notizie di versioni console ma non sono escluse uscite future in ottica cross-platform.

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Daniele Cucchiarelli

Contributor

Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

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