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Trinity Universe

Disgaea e Atelier in un solo gioco.

Cosa si ottiene mettendo in un mixer le serie Disgaea e Atelier? Se non avete una risposta o non avete proprio capito la domanda, significa che questo gioco non fa per voi. Trinity Universe è un GdR nipponico dallo stile piuttosto estremo. Completamente diverso dai vari Final Fantasy e soci, questo gioco accomuna personaggi totalmente fuori di testa a un gameplay in stile "dungeon crawler", immergendo il tutto in un mondo surreale.

Dietro al progetto, che mette insieme le saghe Nippon Ichi e Gust, ci sono alcune delle menti più abili e originali dell'intero panorama videoludico giapponese. Il titolo è stato sviluppato dall'altrettanto famosa Idea Factory e il risultato finale non poteva che essere... decisamente strano.

Il cuore del gioco è rappresentato dal Netheruniverse, una curiosa realtà alternativa che viene contaminata da un'entità aliena, capace di trasformarla in un dedalo di dungeon popolati da orde di mostri.

Trinity Universe è strutturato in livelli, nei quali il giocatore è chiamato a sconfiggere tutte le creature presenti, recuperare gli oggetti e i tesori nascosti e distruggere l'anomalia gravitazionale che li ha creati... per poi mettersi in salvo prima di venirne risucchiati.

La domanda è: può un gioco essere più giapponese di così? No, non può!

Alla fine di ogni livello è possibile visualizzare i frutti delle proprie scorribande, aggiornare l'inventario, acquistare nuove armi e utilizzare le "Managraphics" per aumentare statistiche e poteri. In qualsiasi altro GdR giapponese queste ultime sarebbero rappresentate da gemme del potere o cose simili. Qui invece sono degli stickers decisamente particolari. Tanto per darvi l'idea di quanto Trinity Universe sia "strano", uno degli adesivi rappresenta dei fiori di ciliegio. Se applicato su una spada, oltre a potenziarla le conferisce il potere di... ehm, spargere fiori di ciliegio ad ogni colpo. Non è esattamente come Gears of War...

I combattimenti sono casuali e adottano il classico sistema a turni, con un forte orientamento verso le combo di colpi (tipiche di Disgaea). Ogni turno garantisce al proprio personaggio un certo numero di Action Point, che vanno utilizzati velocemente e nel miglior modo possibile.

Le decisioni rapide sono essenziali e gli attacchi vengono gestiti tramite i tasti del pad. A ognuno è assegnato un diverso attacco: leggero, forte, magico e personalizzato, differente per i vari protagonisti. Quando il personaggio è "attivo" si possono inserire diverse sequenze di tasti, alcune delle quali danno vita ad attacchi speciali particolarmente potenti.

Etna in 3D. on c'è che dire, è una cui non piace mettersi in mostra...

Si può anche scegliere di risparmiare gli AP per il turno successivo, per raddoppiarne il numero e poter portare attacchi ancora più potenti. È possibile inoltre mixare le combo e portare il counter di colpi a livelli stratosferici. Anche questa è una caratteristica tipica della serie Disgaea.

Tramite il tasto R1 è possibile utilizzare un colpo combinato con un compagno, chiamato Fury Chain, che può essere collegato alla combo del personaggio che sta attaccando.

Inizialmente questo complesso sistema di combattimento potrebbe disorientare ma, quando lo si apprende in pieno, regala grandissime soddisfazioni. Il gioco consente rapidi passaggi di livello (si arriva al 5 prima ancora di lasciare il primo dungeon) e dopo le prime ore è già chiaro quanto Trinity Universe sia profondo.

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Daniele Cucchiarelli

Contributor

Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

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