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True Crime

Alla conquista di Hong Kong.

Tale sistema ha inoltre permesso agli sviluppatori di realizzare scenari di buone dimensioni, aperti a svariati tipi di approccio; in alcuni frangenti sarà infatti possibile avanzare all'arma bianca, facendosi strada fra i nemici a suon di pallottole, o magari decidere di aggirare eventuali appostamenti, per poi sorprendere i propri avversari, lanciandoli magari da qualche sporgenza. Il tutto senza dimenticare l'ormai immancabile bullet-time, volto a facilitare qualsiasi confronto con grandi gruppi di nemici.

La storia che farà da sfondo all'avventura vi vedrà vestire i panni di un poliziotto sotto copertura, impegnato in una missione molto particolare; il vostro lavoro sarà infatti quello di infiltrarvi in un'organizzazione mafiosa, eliminandone gli elementi di spicco dall'interno. Proprio per questo motivo sarete dunque costretti a compiere azioni indicibili, per cui sarete giudicati.

Le movenze in stile parkour sono di buona fattura, anche se per il momento non brillano per qualità delle animazioni.

E questo sarà proprio l'aspetto più interessante dell'intera esperienza. Sebbene gli sviluppatori non abbia intenzione di dare ai giocatori una totale libertà comportamentale (la storyline sarà molto lineare), l'obiettivo è infatti quello di modellare l'avventura in base al vostro modo di agire: il tipo di missioni disponibili ed il modo in cui gli NPC reagiranno nei vostri confronti cambierà in relazione al vostro comportamento ed al modo in cui deciderete di personalizzare il personaggio.

A quanto pare tutto ruoterà intorno al concetto di onore e questo dovrebbe presumibilmente aggiungere un pizzico di imprevedibilità e varietà alle sessioni di gioco, anche se per il momento gli sviluppatori non hanno rivelato grandi dettagli su quest’aspetto.

Trattandosi di una feature abbastanza comune, è comunque presumibile che agendo con una certa onestà (fermo restando che azioni criminali saranno necessarie per garantire il successo dell’operazione) la collettività tenda a rispettare maggiormente il personaggio, mentre lasciandosi andare ad un comportamento più violento e spietato, si possa incorrere in ulteriori difficoltà relazionali.

Le premesse per un'esperienza solida non sembrano dunque mancare, ciononostante True Crime sembra avere pochi assi nella manica per emergere dalla massa. Sebbene sia possibile che gli sviluppatori stiano ancora nascondendo le feature più interessanti, il prodotto non sembra infatti possedere la giusta originalità per stupire chi, come molti di voi, si sarà senz’altro già cimentato con svariati titoli dalle caratteristiche molto simili. Per il momento non ci resta quindi altro da fare se non augurarci che gli sviluppatori riescano a stupirci con qualcosa di realmente innovativo, volto a rendere l’esperienza unica ed imperdibile.

True Crime è previsto su PC, PS3 e Xbox 360 in autunno.

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True Crime

PS3, Xbox 360, PC

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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