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Trust GXT 217 Xbox One USB Hub - recensione

Tre porte USB non sono poche ma sei sono meglio.

Trust, l'azienda olandese che da tanti anni accompagna i giocatori di tutto il mondo con periferiche di vario genere, si sta lentamente attrezzando per supportare le nuove console e dopo aver dato la precedenza a PS4, probabilmente per motivi legati al venduto della piattaforma Sony, sta realizzando le versioni Xbox One di molti suoi prodotti. Quello che trattiamo oggi è la variante Xbox One dell'hub USB che avevamo recensito qualche mese fa per PS4, ovvero il GXT 215. Si tratta di un device pensato per inserirsi nello slot sul lato sinistro del telaio di Xbox One che porta da tre a sei le porte USB disponibili.

Il primo pregio di cui ci si accorge immediatamente guardando al Trust GXT 217 Xbox One USB Hub, è il design da parte di Trust che, per quanto possibile, ha cercato di rispettare l'estetica della console Microsoft. Questo significa che la colorazione e le zigrinature plastiche poste lateralmente proseguono il disegno di quelle sui lati della console. La forma ovviamente cambia: al parallelepipedo in stile Betamax che è l'Xbox One si aggiunge una protuberanza laterale necessaria ad ospitare le quattro prese USB. Come detto, la colorazione e il design aiutano a rendere meno sgradevole l'aggiunta ma, se siete dei puristi dell'estetica della vostra One, potreste storcerete il naso a questa soluzione.

Ecco come si presenta il Trust GXT 217 Xbox One USB Hub una volta connesso alla console. Il design è ben integrato ma di sicuro non passa inosservato.

La versione PS4 si applicava sul frontale e probabilmente si notava di meno in prospettiva, soprattutto con delle periferiche collegate: con il GXT 217 l'impressione che qualcosa sbuchi dal lato della console è ancora più accentuata anche se è un'ovvia conseguenza del design della console stessa.

Come ci aspettavamo, la funzionalità sono le stesse della controparte per PS4 con i quattro slot immediatamente utilizzabili al momento dell'accensione della console senza alcuna procedura di riconoscimento da parte del sistema operativo.

In un colpo solo le porte vengono portate da una a quattro. Abbiamo fatto una serie di prove per verificarne il funzionamento in varie condizioni e tutte sono state molto soddisfacenti a partire dal caricamento dei due joypad via USB sia con la console accesa sia in modalità standby.

I tempi di ricarica non cambiano a prescindere dal numero di dispositivi connessi e soprattutto, da acceso non abbiamo notato difficoltà nell'utilizzo in simultanea anche con un joypad, un ChronusMax, una tastiera e un disco esterno simultaneamente. Ovviamente non li abbiamo usati tutti in contemporanea ma abbiamo notato che passando da un device all'altro tutti erano immediatamente accessibili senza ritardi o problemi di alcun genere. In termini di funzionalità, rispetto alla controparte per PS4 c'è però una differenza sostanziale ovvero la perdita del supporto 3.0 che in quel caso era identificato da una porta di colorazione blu.

La vista laterale con le quattro porte in evidenza. Sono tutte 2.0, quindi eventuali connessioni a 3.0 vanno spostate nella parte posteriore.

Anche se l'Xbox One supporta lo standard USB 3.0, installare l'Hub GXT 217 fa perdere questa funzionalità sull'hub di sinistra visto che tutte e quattro le porte in questione diventano 2.0 e questo consiglia di effettuare eventuali backup di grosse dimensioni dal disco principale all'unità esterna collegandosi ai due slot USB posteriori della console. Nell'utilizzo normale legato all'uso di semplici controller, non ci sono controindicazioni di sorta di alcun genere, né come riconoscibilità dei dispositivi né come tempi di risposta.

Questo Trust GXT 217 Xbox One USB Hub si conferma una buona periferica anche se leggermente penalizzata dalla natura della console stessa: anche se quelli posteriori sono piuttosto scomodi, i tre ingressi USB rendono la console di Microsoft meno suscettibile alla carenza porte e solo un ristretto numero di utilizzatori si può trovare nella situazione di aver bisogno di più di tre device connessi simultaneamente alla console.

Il passaggio a sei porte complessive rimane comunque un plus gradito soprattutto da parte di chi usi spesso due joypad, volanti e tastiere e detesti trafficare coi cavi, soprattutto nella parte posteriore della console. La perdita delle funzionalità USB 3.0 sul lato sinistro e il prezzo leggermente superiore rispetto alla versione PS4 (24 euro vs 19) penalizzano leggermente la valutazione di questo hub nel rapporto qualità/prezzo, ma a parte questo non ci sono grosse controindicazioni nel consigliarne l'acquisto a chi vuole superaccessoriare la propria Xbox One anche sotto il profilo della connettività USB.

8 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.
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