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Trust GXT 280 Gaming Keyboard - review

Retroilluminazione per tutti.

Dopo il buon GXT 166, è la volta di un altro prodotto made in Trust che prosegue nel percorso di rinnovamento del catalogo PC pensato per il gaming. Stiamo parlando della GXT 280 Gaming Keyboard, che il produttore olandese ha realizzato con in mente una fascia di utenti ben precisa: gli appassionati di computer desiderosi di portarsi a casa una periferica di buona qualità in grado di dare validi risultati nel gaming in condizioni di poca luce.

La GXT 280 Gaming Keyboard è una tastiera a led retroilluminata dalla forma piuttosto aggressiva. Sicuramente non è adatta a chi desideri postazioni di lavoro sobrie ma al gamer cui piace il design spigoloso, garantito da bordi frastagliati che nella parte bassa fungono anche da poggiapolsi. Estetica a parte, si tratta di una tastiera multimediale standard per quanto riguarda il layout di base, cui nella parte superiore Trust ha aggiunto otto tasti multimediali per pilotare altrettante funzioni di Windows e poco altro.

Pochi fronzoli per un dispositivo che, appena tolto dalla confezione, ha i suoi pregi ma anche qualche difetto. La qualità delle plastiche è discreta ma il peso molto contenuto fa intuire che non ci si trova di fronte a un carro armato. Flettendola ci si rende conto del fatto che il telaio non ha la robustezza delle tastiere più blasonate, per quanto sia abbastanza chiaro che l'uso in un contesto normale è più che sufficiente a garantire parecchie ore di digitazione o di gioco intenso senza cigolii.

Layout classico per i tasti e i pulsanti funzione, tutti nella parte alta.

Nella parte inferiore si nota la piedinatura in gomma che non ci ha fatto impazzire per il grip offerto: i piedini sono piuttosto piccoli e la qualità della gomma non è eccezionale: questo unito alla plastica degli appoggi reclinabili nella parte superiore, rende la tastiera non perfettamente stabile per chi abbia la mano piuttosto pesante, per quanto la digitazione non sia un problema se eseguita correttamente. Il cavo, ricoperto di normale gomma, non è lunghissimo e può creare qualche problema a chi abbia installato il computer in una posizione particolarmente decentrata.

Una volta posizionata e installata, abbiamo cominciato con un utilizzo normale e poi l'abbiamo usata per i videogame: i tasti sono normali, non meccanici, di altezza media e abbastanza confortevoli da usare, e garantiscono una buona sensibilità al tocco coadiuvata da un discreto ritorno.

La prima impressione giocando è stata quindi abbastanza positiva e le ore trascorse tra Battlefield 4 e Assassin's Creed III confermano quest'impressione. È chiaro che la GXT 280 Gaming Keyboard sia caratterizzata da un feeling molto particolare di cui tenere conto al momento dell'acquisto. In un periodo in cui le tastiere meccaniche (rumorose e ipereattive) sono tornate prepotentemente di moda, questa proposta di Trust va nella direzione opposta. La membrana sottostante è molto morbida e questo rende la digitazione piuttosto comoda, offrendo un feeling a cui ci si abitua immediatamente e che rende l'utilizzo veramente gradevole anche per sessioni molto prolungate.

Il look della GXT 280 è abbastanza particolare ma si lascia guardare piacevolmente da chi apprezzi un minimo di ricercatezza nel design.

Trattandosi di una tastiera standard per dimensioni e layout, non rimane che soffermarsi su due elementi di base: i tasti funzione sulla parte superiore e il sistema di retroilluminazione. I dieci tasti nella parte alta sono le classiche shortcut per le funzioni Windows di audio, browser, posta, esplora risorse e ricerca, riconosciuti automaticamente da tutte le versioni di Windows per cui la GXT 280 Gaming Keyboard è supportata, ovvero WinXP, Vista, 7 e 8.

L'installazione è plug-and-play ma se si vuole impiegare al meglio la tastiera è possibile installare anche il software scaricabile dal sito ufficiale di Trust, che permette d'effettuare una rimappatura completa di tutta la tastiera a seconda delle proprie preferenze ma niente di più.

Per quanto riguarda la retroilluminazione, il concetto è molto semplice: è possibile scegliere tra tre colori differenti (rosso, giallo e verde) con due intensità diverse o spegnerla del tutto usando i due appositi tasti nella parte superiore. Tutto molto semplice, basilare e immediato ma anche funzionale alle necessità di chiunque abbia bisogno di lavorare o giocare al buio.

Non ci sono quindi altre considerazioni da fare se non una valutazione complessiva tutto sommato discreta, che riesce a spuntare il punteggio che vedete qui sotto più che altro per meriti "economici" che non qualitativi. Partiamo dagli aspetti positivi: la GXT 280 Gaming Keyboard è un prodotto rivolto a un pubblico ben preciso, ovvero i giocatori in cerca di una tastiera rilassante nell'uso e ragionevolmente reattiva nel gioco e nella digitazione. La silenziosità è effettivamente il pregio migliore e chi abita con qualcuno e ne deve fare un utilizzo notturno senza disturbare farà bene a prenderla seriamente in considerazione.

Il resto delle funzionalità è piuttosto elementare e, retroilluminazione a parte, non offre particolari spunti di riflessione che la facciano spiccare sulla concorrenza. Col software di configurazione si poteva ad esempio fare qualcosa di più, mentre la cura non eccessiva riposta in alcuni particolari (la piedinatura poco abbondante, il cavo corto e la plastica non rigidissima) penalizzano un prodotto che avrebbe le carte in regola per proporsi a un livello qualitativo superiore, con i giusti accorgimenti.

Trust se ne dev'essere accorta e dopo il lancio ha calato drasticamente il prezzo della GXT 280 Gaming Keyboard, che da 49,90 euro è passata a 29,00 euro, un valore molto più in linea con le caratteristiche tecniche di questa tastiera, e che la rende appetibile per gli utenti meno facoltosi.

7 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.
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