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Ultra Street Fighter IV: un porting disastroso - review

Bug, glitch e problemi sparsi.

Quando Capcom annunciò che Ultra Street Fighter IV sarebbe arrivato su PlayStation 4, nella sua incarnazione definitiva, con tutti i DLC e senza i problemi di input lag che hanno funestato la versione PlayStation 3, tra giocatori professionisti e utenti occasionali sono stati in molti a pensare che il celebre picchiaduro sarebbe potuto essere perfetto per ingannare l'attesa fino all'uscita di Street Fighter V, ancora lontana.

Quando il titolo in questione è finalmente arrivato sul PlayStation Store, diversi utenti non hanno perso un secondo, convinti che si sarebbero trovati tra le mani la versione perfetta di uno dei loro giochi preferiti. Sfortunatamente, però, le cose non sono andate secondo i piani. Per il delicato compito di convertire Ultra Street Fighter IV per PlayStation IV, la casa di Osaka si è rivolta al team Other Ocean Interactive, già responsabile di Mortal Kombat Arcade Kollection, gioco arrivato sul mercato digitale con un carico di bug fuori dal comune.

A quanto pare, l'esperienza passata non è servita agli sviluppatori per imparare dagli errori commessi, visto che anche con Ultra Street Fighter le cose non sono andate nel migliore dei modi. Sono bastate poche ore, infatti, perché in rete venissero pubblicati video che documentavano problemi più o meno gravi, a partire dai Sonic Boom invisibili di Guile, alle ultra che passavano attraverso i personaggi, passando per glitch audio più o meno fastidiosi, e gravi problemi di stuttering.

In questa versione sono presenti tutti i costumi per tutti i personaggi, anche quelli originariamente offerti unicamente a chi aveva prenotato il gioco.

Di fronte a un tale inferno, quando abbiamo caricato il gioco eravamo letteralmente terrorizzati, ma fortunatamente la nostra esperienza è stata meno negativa di quanto abbiamo avuto modo di vedere in rete. Giocando diverse partite, offline e online, non ci siamo infatti imbattuti in alcun tipo di bug grafico, riscontrando in una sola occasione problemi con gli effetti sonori delle ambientazioni, pur cercando di replicare le situazioni apparse nei video citati in apertura di articolo.

Un discordo diverso, invece, deve esser fatto per la latenza, che in effetti risulta superiore a quella della versione Xbox 360. La risposta ai comandi, nella versione PS4 del gioco, non solo non migliora il ritardo che aveva caratterizzato (in negativo) il gioco su PlayStation 3, ma riesce perfino a peggiorare le cose, rendendo questa incarnazione la peggiore attualmente in circolazione. La latenza dei comandi, infatti, influenza in modo drastico le prestazioni dei giocatori, ed è riscontrabile perfino dagli utenti occasionali, generalmente poco sensibili a questi dettagli. A livello competitivo un simile problema non solo rende il titolo ingiocabile, ma porta a una situazione davvero grottesca in termini di collaborazioni e partnership.

Non è un segreto, infatti, che Sony ha sponsorizzato la Capcom Cup con un grosso investimento in denaro, consapevole del fatto che l'esclusiva di Street Fighter V traghetterà su PS4 gran parte della scena competitiva dei giochi di combattimento. In questo momento, tuttavia, ci ritroviamo con dei tornei internazionali di grandissimo spessore, sponsorizzati da Sony e giocati su Xbox 360, piattaforma ancora oggi considerata la migliore per le competizioni.

Visivamente parlando, il gioco non ha subito i miglioramenti sperati, e dopo tanti anni inizia a sentire il peso del tempo.

Se anche un utente volesse, per qualche bizzarro motivo, passar sopra ai menu lenti e scattosi, al riciclo di illustrazioni ed elementi grafici a 720p in un gioco che gira a 1080p (con la conseguente presenza di difetti grafici evidenti), alla già citata latenza dei comandi e a un adattamento approssimativo (basti pensare alla scritta "premi Start" su una console in cui il tasto Start non è nemmeno presente), ci sono altri elementi che devono necessariamente essere presi in considerazione.

Sony e Capcom, infatti, hanno spinto questa incarnazione di Ultra Street Fighter IV spacciandola come quella definitiva, quella che non solo avrebbe contenuto tutti i DLC rilasciati fino a questo momento, ma che avrebbe finalmente risolto i vecchi problemi di latenza, mettendo d'accordo tutti gli utenti in giro per il mondo.

Pochi giorni prima del lancio, inoltre, Capcom aveva confermato che questa versione del gioco sarebbe stata compatibile con gli arcade stick per PlayStation 3. Ora, della latenza abbiamo già parlato (ed è un dettaglio che, da solo, basterebbe per far chiedere il rimborso a tutti coloro che hanno effettuato l'acquisto al day one, trovandosi per le mani qualcosa di completamente diverso dal prodotto pubblicizzato), ma la cosa folle è che anche la compatibilità dei vecchi arcade stick presenta dei problemi.

In alcune circostanze, soprattutto quando si usano i costumi del pacchetto animali, si può incorrere in glitch audio davvero fastidiosi, che mandano in loop alcuni suoni ambientali.

Non tutte le periferiche, infatti, vengono riconosciute, rendendo di fatto solo parziale questa fantomatica retrocompatibilità. Considerando che i medesimi driver vengono già sfruttati senza problemi da Injustice, Mortal Kombat e Skullgirls per PS4, è naturale chiedersi per quale motivo anche questo elemento non funzioni come dovrebbe, con il titolo Capcom. Anche l'online è stato letteralmente devastato, in questo porting. Il netcode di Street Fighter IV non è mai stato perfetto, ma è comunque sempre riuscito a far giocare milioni di giocatori in tutto il mondo.

Su PlayStation 4, purtroppo, i problemi legati al multiplayer online sono molteplici. Si va dal banale cambio di font per la visualizzazione dei nick, alla mancata visualizzazione dei nomi degli utenti e della qualità della loro connessione (molto spesso la grafica indica quattro barre grigie, rendendo del tutto impossibile valutare se giocare o meno contro un rivale).

Il problema più importante, tuttavia, riguarda la stabilità della connessione. Dopo numerose partite online, infatti, possiamo segnalare che sia nelle partite classificate che in quelle della Battaglia Infinita ci è capitato spesso di essere rimandati al menu perché il nostro avversario aveva abbandonato la sessione, spesso durante la selezione del personaggio o dell'arena.Con tutti questi problemi, quindi, salvo interventi davvero rilevanti da parte di Sony e Capcom (interventi già annunciati, ma di cui dovremo valutare l'effettiva qualità), quella per PS4 è la peggior versione di Ultra Street Fighter IV in circolazione.

Uno dei bug più clamorosi emersi in questi giorni, è quello dei Sonic Boom invisibili di Guile. Possibile che un gioco con simili problemi sia davvero uscito sul mercato?

Se avete una PlayStation 4 e volete a tutti i costi giocare un picchiaduro 2D a incontri, rivolgete la vostra attenzione a Skullgirls, a Mortal Kombat, o all'imminente Guilty Gear Xrd. Prima di prendere in considerazione Ultra Street Fighter IV, lasciate passare molto tempo e aspettate che qualche torneo importante venga giocato sulla versione per la console Sony. Quello, infatti, sarà il segnale dell'eventuale efficacia delle mille patch che verranno inevitabilmente pubblicate nei prossimi giorni.

5 / 10

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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