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BlizzCon 2011

Tutte le novità dallo show californiano di Blizzard!

A pensarci bene, Blizzard ha tutte le connotazioni di una congrega religiosa: si basa su pochi e semplici capisaldi (Diablo, Warcraft e Starcraft), ha un seguito di milioni di persone disposte a dare soldi ogni mese per sostenerla, ed è capace con i propri prodotti di alienarvi dal mondo civile.

Sarà per questo motivo che la Blizzcon ogni anno assume sempre più i toni di un evento liturgico, una sorta di Giubileo nerd in cui i seguaci possono ricevere la dottrina e le indicazioni per i tempi futuri.

Quest'anno, vuoi per l'imminente arrivo del nuovo testamento di Diablo, vuoi per difendersi dalle insidie di altri culti religiosi basati su spade laser e personaggi incappucciati dal respiro pesante, la manifestazione si sta rivelando particolarmente succosa, e già dal primo giorno Blizzard ha calato un poker di anteprime di tutto rispetto. Leggiamo dunque insieme cos'ha in serbo per il futuro l'Oracolo di Irvine.

Blizzard DOTA

Nella convention c'è stato spazio anche Blizzard DOTA, l'arena multiplayer nata anni fa da un mod di Blizzard e diventata famosissima fra i giocatori di tutto il mondo, che si è svelata agli appassionati con un filmato nuovo di zecca (con buona pace delle cause in corso con Valve).

A quanto pare, nella versione finale saranno presenti ben dodici personaggi presi da tutto l'immaginario Blizzard, quindi potremmo vedere Kerrigan che lotta con Thrall, o il Witchdoctor di Diablo che si mena con Arthas. Inoltre, questi personaggi saranno divisi in quattro classi: Protettori, Assaltatori, Eroi di supporto ed Eroi d'assedio.

Ovviamente la prima classe sarà composta da personaggi massicci e che cercheranno subito lo scontro diretto, la seconda si occuperà di attacchi a distanza e debuff, la terza è dedicata alla cura dei proprio compagni e l'ultima ad attacchi a lunga distanza volti a distruggere senza grossi problemi le strutture nemiche, sopratutto le torrette.

Per quanto riguarda le meccaniche di gioco, si sa che le famigerate torrette avranno un numero di colpi limitato, e che si dovranno ricaricare dopo gli utilizzi più prolungati. Questo permetterà agli attaccanti più audaci e organizzati di superare le difese nemiche con un buon gioco di squadra, se la soluzione da lunga distanza non fosse praticabile.

Un altro fattore molto importante sono i punti di controllo, che andranno conquistati per garantire a tutto il team dei bonus, fondamentali per vincere ogni scontro.

Non è ancora chiara la modalità di distribuzione di Blizzard Dota: molto probabilmente sarà contenuto all'interno del pacchetto di Starcraft e ci saranno dei personaggi in più per chi possiede Wings of Liberty o Heart of the Swarm, ma la cosa è ancora talmente in fase di definizione che non esiste alcun dato certo in merito.