BlizzCon 2011
Tutte le novità dallo show californiano di Blizzard!
Starcraft II: Heart of the Swarm
La Blizzcon non è stata solo l'occasione per mostrare il nuovo trailer di Heart of the Swarm, prima espansione per Starcraft II che introdurrà un'intera nuova campagna in single player basata ovviamente su Kerrigan. È stata anche un momento in cui David Kim, progettista di Starcraft 2, ha potuto mostrare al pubblico tutte le novità che verranno introdotte in questo secondo episodio.
Le modifiche influenzeranno tutte e tre le razze, e sono il frutto di un'attenta analisi volta a rendere il gioco sempre più bilanciato, eliminando dall'equazione tutti i possibili problemi di progettazione e lasciando che sia solo l'abilità del giocatore a determinare le sorti dello scontro. D'altronde stiamo parlando di uno degli e-sport più diffusi del mondo.
Per quanto riguarda i Terran, Kim ha evidenziato che il Thor è troppo lento e goffo rispetto alle altre unità e che questa razza tende a non gestire bene le grandi masse di unità nemiche.
Per ovviare a questo problema d'ora in poi i Terran potranno avere solo un Thor per volta, come già accade per la nave madre, ma avrà più punti vita e farà ancora più male. Al suo posto, come unità da impiegare in modo massiccio, viene introdotto il Mastino, una variante più piccola e agile del Thor, efficace sia contro le unità meccaniche che volanti.
Un'altra unità introdotta è il Trituratore, un robot in grado di causare ingenti danni ad area a corto raggio ma solo quando immobile. Pensate a una sorta di torretta semovente con cui sigillare gli accessi alla base. Purtroppo non si sa molto altro su questa unità, visto che è ancora in uno stadio di progettazione quasi embrionale: l'unica cosa certa è che questo robot interrompe il suo attacco vicino alle proprie unità, quindi andrà utilizzato in zone di prima linea.
L'ultima modifica introdotta nei Terran riguarda l'Hellion, che avrà una "modalità battaglia", come già accade al Viking, in cui aumenteranno i punti vita ma diminuirà la velocità e aumenteranno i danni ad area, riducendone la portata.
Per quanto riguarda gli Zerg, le modifiche riguardano l'Ultralisca, giudicata troppo ingombrante, che viene quindi dotata di una abilità detta "Carica sotterranea" con cui può andare sotto terra per riemergere addosso al nemico, velocizzando gli spostamenti.
Il Custode viene abbandonato e rimpiazzato dalla Vipera, che ne eredità le capacità di individuazione, e che è dotata anche di un'abilità, "Coltre accecante", con cui può ridurre il campo di individuazione degli avversari. L'altra abilità interessante della Vipera è "Rapimento" che, come Scorpion di Mortal Kombat, grazie a un rampino le permette di attrarre a sé un'unità nemica per poi farla eliminare con calma dagli Zerg terrestri.
L'ultima novità Zerg è l'Ospite dello Sciame, un'unità d'artiglieria che sopperisce la scarsa abilità di questa razza negli assedi. La peculiarità dell'Ospite è la capacità di rintanarsi nel sottosuolo e di generare senza sosta creature più piccole, che possono tenere sotto scacco il nemico.
Novità in vista anche per i Protoss, che perdono la Portastormo in favore di Tempesta, una navicella in grado di fare tantissimi danni ad area contro le Mutalische e gli altri velivoli, ma che è in grado anche di generare danni non radiali in caso di bersagli singoli.
Ci saluta anche la Nave Madre, che cede il passo all'Oracolo, un'astronave di supporto in grado di disabilitare le strutture nemiche e di bloccare l'estrazione mineraria, ma incapace di generare danni diretti.
Ultima e interessante novità è il Replicante, un personaggio in grado di clonare qualunque unità nemica che non sia di grosse dimensioni, tipo il Thor o la l'Ultralisca. In questo modo anche i Protoss potranno avere carri d'assedio e altre unità avanzate. Resta inteso che le sue abilità sono ancora al vaglio dei progettisti, e che di sicuro avrà un costo molto elevato.
Ci sono poi altri piccoli aggiustamenti che riguardano le unità già presenti, ma gli sviluppatori hanno detto chiaramente che tutte le modifiche sono ancora in divenire e che passerà ancora molto tempo prima che sia implementate definitivamente.