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DMC Devil May Cry - prova

Il nuovo Dante si merita una possibilità.

Fra le presentazioni a cui abbiamo partecipato durante il Captivate c'era quella di DmC Devil May Cry, titolo che ha raccolto diverse critiche da parte dei fan storici della saga di Dante. Il team ci ha accolti per mostrarci un livello iniziale del gioco, in modo da illustrarci il sistema di combattimento.

La versione mostrata è stata quella Xbox 360. La demo giocata è iniziata con Dante sul letto, con la schiena coperta di ferite che si rigeneravano molto rapidamente. Quando qualcuno ha bussato alla porta del suo camper, il giovane cacciatore di demoni si è alzato dal letto ed è andato andava ad aprire completamente nudo, trovandosi di fronte una ragazza.

Nel gioco verranno mostrati nel dettaglio i punti guadagnati con le combo, permettendo di capire come migliorare i propri risultati.

La giovane affermava di essere una medium in grado di aiutarlo ma, proprio in quel momento, un mostro enorme attacca il pontile su cui Dante aveva parcheggiato, trascinando via il camper del protagonista e facendolo in mille pezzi.

Mentre il veicolo si distrugge al rallentatore, Dante si veste in volo durante una sequenza piuttosto divertente, dove prima una mazza da baseball, poi una pizza e quindi altri oggetti assurdi gli coprono le parti basse, in perfetto stile Austin Power.

Completata la vestizione, l'azione ha avuto finalmente inizio. Rispetto ai capitoli precedenti i colpi portati da Dante con la spada sono più lenti e pesanti e vengono accompagnati da effetti sonori e animazioni di alto livello. Durante i combattimenti che si susseguono sullo schermo non abbiamo mancato poi di riconoscere alcuni colpi storici della serie, come il letale Stinger.

Durante la scena della distruzione del pontile, Dante corre con la telecamera alle spalle evitando ostacoli per raggiungere le sue pistole. Dopo averle recuperate inizia con le sue solite combo: lancia in aria i nemici, li segue, li colpisce con la spada, li spedisce a terra e li finisce a pistolettate. L'ultimo colpo è al rallentatore, il tutto mentre una colonna sonora particolarmente ruvida sottolinea l'azione.

Questa creatura è stata al centro della demo mostrata alla presentazione. L'hands-on si è basato su un'altra parte dell'avventura.

Pochi dettagli sono stati rivelati riguardo alla trama. In sostanza Dante viene spedito dai demoni in una sorta di limbo, ritrovandosi isolato dal resto del mondo e confinato in una versione alternativa della città, con edifici deformati e atmosfere surreali. La medium dice di poter portare Dante fuori dal Limbo e gli chiede di seguirla.

Ma come vengono visti nel mondo reale tutti gli eventi che accadono nel Limbo? Semplice! Quelli più eclatanti accadono in entrambe le dimensioni ma nel mondo reale vengono identificati come attacchi terroristici. Durante la demo, per esempio, l'enorme demone che ha iniziato l'attacco ha scagliato la ruota panoramica contro il giovane cacciatore di demoni e, subito dopo, un flash sul mondo reale mostrava un servizio al telegiornale che parlava di un tragico attentato.

Dopo una serie di scontri con i pesci piccoli, Dante si rifugia nella casa degli orrori, in modo da evitare i detriti scagliati con violenza verso di lui dal boss di turno. Alcune scelte stilistiche sono davvero interessanti, ma in questo particolare momento della demo la telecamera ha avuto qualche problema, rimanendo troppo vicina a Dante e impedendo di capire esattamente ciò che accadeva su schermo.

Ecco come Dante riesce a vestirsi mentre i nemici lo attaccano...

Terminata la presentazione è arrivato il momento di un vero e proprio hands-on, che ci ha permesso di capire altre cose relative al mondo, al sistema di combattimento e a Dante stesso. Il gioco, a detta del team stesso, non sarà facile e rappresenterà una sfida per i giocatori più hardcore.

Dalla nostra prova su strada il gameplay ci è sembrato particolarmente fluido, al punto da convincerci della bontà del progetto. Il sistema di combo fila via liscio, grazie anche alla possibilità di cambiare liberamente arma semplicemente tenendo premuto uno dei grilletti dorsali.

I nemici volanti possono essere abbattuti a colpi di pistola oppure raggiunti con tecniche angeliche e demoniache a lungo raggio.

La combinazione di tasti RT+X permette di sfruttare una tecnica chiamata Demon Pull, che in sostanza è l'evoluzione del braccio di Nero di DmC4. Usandola si possono spostare alcuni elementi dello scenario, creando così piattaforme da sfruttare per muoversi nelle ambientazioni.

LT+X, invece, attiva l'Angelic Lift, che in pratica sfrutta un pratico rampino per coprire distanze più o meno lunghe in un batter d'occhio. L'utilizzo alternato di queste tecniche, assieme alla planata eseguibile con LT+A, rappresenta la base delle fasi platform di DmC Devil May Cry.

Il Demon Pull e l'Angelic Lift, in alternativa, possono essere usati anche in combattimento per attirare a sé i nemici ed eliminarli con un solo colpo ben piazzato, per aprire la guardia di avversari dalla difesa rocciosa come gli scheletri dotati di scudi metallici, oppure per avvicinarsi in un istante ai bersagli fuori portata.

Durante il gioco Dante deve seguire la Medium che lo contatta all'inizio per cercare di liberarsi dal Limbo. Per farlo deve distruggere le telecamere demoniache che lo tengono d'occhio, interrompendo il contatto visivo e facendo perdere le proprie tracce.

Il nuovo Dante ha ben poco a che spartire con il vecchio protagonista della serie.

Nella porzione di gioco da noi affrontata Dante cammina tranquillamente in città, ma non essendo in grado di mantenere un basso profilo viene individuato da un demone, che lo trascina immediatamente nel Limbo.

Qui Dante deve farsi strada per tornare nel mondo reale, senza però poter contare sull'aiuto della medium, costretta ad allontanarsi per non essere un bersaglio facile per i demoni e, soprattutto, per non rimanere coinvolta nelle furiose battaglie tra Dante e i suoi nemici.

Il sistema di controllo è estremamente valido. Con X si controllano Ebony e Ivory, con cui si può sparare in perfetto stile DmC. Y è associato alla spada o, se premuto insieme al rispettivo grilletto, all'arma angelica o demoniaca equipaggiata.

Con A si salta, mentre con B si esegue il più classico dei launcher per iniziare interminabili combo aeree. Tenendo premuto questo tasto, come da tradizione, si segue il bersaglio in volo, per poi disporre di lui a piacimento prima di toccare di nuovo terra.

Il trailer di DmC Devil May Cry presentato al Captivate di Roma.

Volete un'impressione a caldo su questo nuovo titolo Capcom sviluppato da Ninja Theory? Se ci si lascia alle spalle il vecchio Devil May Cry e si pensa a un nuovo action game con personaggi inediti e completamente scollegato dalla saga principale, l'impressione del gameplay, delle trovate artistiche (i cambiamenti scriptati delle ambientazioni che dettano i ritmi delle fasi platform sono splendidi!) e della realizzazione tecnica, è decisamente positiva.

Certo, se Capcom avesse creato un franchise tutto nuovo senza dover necessariamente andare a toccare un nome come quello di Devil May Cry saremmo stati più contenti, viste le scelte fatte fino a questo momento, ma il risultato finale potrebbe comunque essere una piacevole sorpresa.

Torna all'elenco dei contenuti dello Speciale Captivate 2012 dove potrai trovare anteprime, video e gallerie delle immagini dei più importanti giochi di Capcom appena presentati a Roma!