Dynasty Warriors Next - hands on

Il lancio di una nuova console dà sempre agli sviluppatori l'occasione di apportare una ventata d'aria fresca anche a serie storicamente molto statiche, piuttosto restie a cambiare la formula di base, nonostante questa sia stata applicata quasi immutata a personaggi, epoche storiche e contesti differenti. Certo, non sempre è così, ma quando si ha a disposizione un hardware performante e sotto molti punti di vista innovativo come quello di PlayStation Vita, la tentazione diviene più forte.

Negli uffici milanesi di Halifax, distributore ufficiale di Tecmo Koei, abbiamo potuto provare una demo piuttosto corposa di Dynasty Warriors Next, il nuovo capitolo della serie in arrivo il prossimo 22 febbraio, in contemporanea con l'uscita nei negozi della console Sony. Lo sforzo degli sviluppatori di sfruttare l'hardware Vita è subito evidente, nonostante fossero disponibili solo due degli otto personaggi presenti nella versione finale e pochi livelli, che non ci hanno consentito di comprendere maggiori dettagli sulla trama.

Durante la nostra prova abbiamo deciso di impersonare la sensuale Zhen Ji, un personaggio in grado di maneggiare con abilità armi contundenti e di utilizzare una sorta di magia per sbaragliare le schiere avversarie. L'impianto di gioco è apparso quello classico della serie: interpreteremo un guerriero dalle eccezionali capacità in grado con il suo solo agire di spostare gli equilibri sul campo di battaglia. Il compito del giocatore sarà quello di condurre attraverso le proprie gesta il proprio esercito al termine del livello.

Prima di poter sbaragliare il generale nemico, insediato in un quartier generale fortificato, dovremo mettere al sicuro alcune zone sensibili, come per esempio delle aree di rifornimento. Una volta entrati in queste postazioni apparirà un counter che indicherà il numero di nemici da sconfiggere per consentire alle proprie milizie di prendere il controllo dell'area. Talvolta farà capolino un ufficiale nemico più difficile da abbattere che, una volta sconfitto, lascerà dietro di sé qualche bonus grazie al quale potenziare il nostro personaggio. Una volta portate a termine le quest secondarie, sarà possibile dedicarsi a quella principale che solitamente consiste nello sconfiggere il boss dell'area in modo da ottenere il controllo totale della zona.

In questo breve riassunto della struttura di gioco non si notano grandi novità rispetto al passato. È solo provando Dynasty Warriors Next che si comprendono gli sforzi compiuti dagli Omega Force per rendere la versione destinata a Playstation Vita un'esperienza originale. Durante i combattimenti si caricherà una speciale barra, la Musou Gauge, in grado di scatenare alcuni attacchi speciali. Toccando lo schermo superiore con due dita si attiverà un colpo ad area che, nel caso di Zhen Ji, è rappresentato da una sorta di sfera magica capace di coinvolgere un gran numero di soldati avversari.

"È solo provando il gioco che si realizzano le novità introdotte dagli sviluppatori per la versione PS Vita"

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Una volta attivato, per poter direzionare l'attacco dovremo utilizzare lo schermo tattile posteriore, spostando le dita in corrispondenza dei nemici, per coinvolgerli nel vortice di distruzione. Toccando invece lo schermo con un solo dito, si attiverà un attacco ad area che non necessita di particolari per andare a segno.

Decisamente più interessanti e originali sono le fasi denominate "Agguato". In maniera casuale verrete coinvolti in questa sorta di minigiochi attraverso i quali si deciderà l'esito degli scontri, strutturati come Quick Time Event in grado di sfruttare in maniera intensiva le caratteristiche peculiari della console. Nel primo abbiamo dovuto respingere l'attacco di alcuni soldati nemici spuntati dal nulla e utilizzando il giroscopio e le funzioni di Augmented Reality di Vita, il nostro compito è stato di muovere la console intorno a noi in modo da inquadrare i soldati nemici per poterli toccare tramite touch screen e sconfiggerli.

Il secondo minigioco chiedeva invece di bloccare le bombe che ci venivano lanciate da alcuni soldati avversari. Per intercettarle bastava semplicemente toccare sullo schermo tattile le icone corrispondenti, ovviamente prima che il tempo a nostra disposizione si esaurisse.

"In maniera casuale verrete coinvolti in dei minigiochi attraverso cui si deciderà l'esito degli scontri"

Persino il combattimento finale con il boss della zona si è risolto in maniera piuttosto originale, sfruttando il touch screen superiore. Il nostro compito è stato di tracciare i colpi corretti per penetrare le difese dell'avversario, oltre che per parare i suoi fendenti. Ad un attacco orizzontale occorre opporre una difesa verticale e viceversa: una volta fiaccato l'avversario basta infliggere il maggior numero di danni possibile passando furiosamente il dito sulla sua figura, approfittando delle difese abbassate, fino alla sua inevitabile sconfitta.

Queste aggiunte al gameplay di Dynasty Warriors Next non andranno a stravolgere la formula di gioco classica della serie, ma perlomeno riescono ad apportare una ventata d'aria fresca a un gameplay che comincia a sentire il peso degli anni. I tanti combattimenti vengono infatti interrotti da questi eventi casuali, capaci di divertire e variare il ritmo. La speranza è che gli sviluppatori siano stati in grado di inserire un cospicuo numero di minigiochi differenti in modo da mantenere sempre interessanti e originali queste sequenze.

"Dal punto di vista tecnico Dynasty Warriors Next mette in mostra la potenza di Playstation Vita"

Dal punto di vista tecnico Dynasty Warriors Next mette in mostra la potenza di Playstation Vita, in grado di gestire contemporaneamente un gran numero di personaggi, senza tentennamenti nel framerate. Ottime anche le performance per quanto riguarda i caricamenti, davvero agili nel passare dalle scene di battaglia ai vari minigiochi.

Dynasty Warriors Next sembra destinato ad essere uno dei capitoli più innovativi per la storica serie Tecmo Koei. Al posto di cambi di ambientazione o personaggi, questa volta gli sviluppatori si sono sbizzarriti ad inserire nel classico gameplay elementi in grado di sfruttare le caratteristiche più innovative della console. Questi minigiochi vanno a spezzare il ritmo dei combattimenti, donando varietà ad una formula forse troppo statica.

In fase di recensione andrà valutata la varietà di questi elementi ed il loro peso all'interno dell'economia generale del gioco, ma al momento non possiamo che plaudire al tentativo dei programmatori.