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LittleBigPlanet Karting - prova

I Sackboy si danno alle gare su pista.

Se ci pensate bene l'idea di un gioco di corse ispirato a LittleBigPlanet gira da parecchio tempo nella galassia Sony. Lo stesso ModNation Racers della United Front Games può esserne considerato un omaggio guidato dalle stesse idee: "Gioca, Crea e Condividi".

William Ho, design director alla UFG ha espresso più volte il suo amore per Media Molecule e i suoi lavori e da sempre si augura che tale amore sia anche ricambiato. A quanto pare tale "matrimonio" si è già celebrato e vedrà i suoi frutti proprio quest'anno, quando LittleBigPlanet Karting uscirà nei negozi.

Nonostante si stia parlando di un gioco ben definito nel suo genere, quindi non "aperto" due capitoli di LBP, questo nuovo gioco di kart sembra poter mantenere intatto lo spirito originale della saga, concedendo ai giocatori più di un'occasione per esprimere la propria creatività.

LittleBigPlanet Karting rimarrà comunque un gioco competitivo, un racing game arcade che sembra uscito proprio da quell'editor che nel tempo ha dato vita a milioni di creazioni fatte dai giocatori più abili e fantasiosi.

Ovviamente la personalizzazione fa ancora parte del gioco ed è indirizzata soprattutto verso i personaggi e i mezzi su cui si corre. Kart e protagonisti potranno essere cambiati, rasi al suolo, ricostruiti nelle forme più strane e personalizzati in milioni di modi differenti.

"Da controllare tutto è come ci si aspetterebbe, in fondo si parla sempre di un gioco di kart"

Dragster, Monster Truck, vetture di ogni tipo ma anche vasi di fiori, scatolette di metallo e tanto altro. L'unico limite è, ancora una volta, la fantasia di chi si trova con il pad in mano davanti allo schermo. Ma per quanto riguarda le corse vere e proprie come se la caverà?

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Da controllare il gioco è più o meno come ci si aspetterebbe, in fondo si parla sempre e comunque di un gioco di kart, che basa le fondamenta del suo gameplay su accelerazioni, derapate e sorpassi al limite. Si "drifta" con i pulsanti dorsali del pad, più prolungata è la pressione e maggiore è il turbo che si riceve successivamente... insomma, puro stile Mario Kart.

Non mancheranno neanche i power-up disseminati lungo il percorso, che comprenderanno proiettili di vario genere, missili teleguidati, granate e così via. Ci saranno anche armi speciali come un guantone da boxe che funziona esattamente come Pallottolo Bull in MK: lanciatelo e vi porterà avanti di parecchie posizioni sbattendo a terra tutti i rivali che troverete lungo la via.

Ancora da Mario Kart verrà mutuata la modalità Battaglia, che metterà fino ad 8 giocatori all'interno di arene chiuse, con lo scopo di elimiare gli altri a colpi di potenziamenti e armi. A tutto questo, che finora sembra essere una copia esatta del gioco Nintendo, sono però stati aggiunti degli elementi tipici di LittleBigPlanet.

Quello principale e sicuramente più importante è sicuramente il "laccio" (o se preferite, il rampino) che tutti abbiamo imparato ad utilizzare nei due platform che compongono la serie Media Molecule. Questo permetterà di aggrapparsi a svariati oggetti per superare a volte anche grandi porzioni di pista e ricevere così importanti vantaggi sugli avversari.

Il team promette che LittleBigPlanet Karting concederà ai giocatori la stessa quantità di accessori e strumenti di personalizzazione dei giochi originali, che sono poi anche quelli che gli sviluppatori stanno utilizzando proprio in questo momento per creare le piste e gli scenari.

"Il team promette la stessa quantità di accessori e strumenti di personalizzazione dei giochi originali"

Vediamo come se la cava un Sackboy al volante.

La cosa a cui forse nessuno ha pensato è però un altra: questo sarà il primo LittleBigPlanet ambientato in un mondo realmente 3D e questo ha costretto il team a rivedere un po' il motore che muove il gioco. Attualmente si riscontrano alcuni problemi di fluidità nelle fasi più concitate delle gare, ma niente che non possa essere risolto nei mesi che mancano all'uscita.

"Siamo ancora in piena lavorazione", ha dichiarato un membro del team di sviluppo, "continuiamo ad ottimizzare il gioco costantemente, abbiamo ancora parecchio lavoro da fare ma sono sicuro che alla fine tutto sarà perfetto e il gioco girerà fluido e senza problemi".

Ce lo auguriamo di tutto cuore perché per quanto riguarda tutto il resto, LittleBigPlanet Karting sembra un eccellente rappresentante del genere dominato ormai da decenni da Mario Kart... che il veterano Nintendo abbia finalmente trovato un degno rivale?

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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